Tra questi 21 Calendari dell’Avvento c’è anche quello perfetto per te
I calendari dell’avvento sono ormai tornati una consuetudine: se volete sceglierne uno particolare, spaziate tra queste 21 idee dolci, salate e non solo.
Che il periodo dell’attesa sia quasi sempre migliore del momento in cui il desiderio si realizza è un fatto noto, cantato da poesie, canzoni e romanzi – il calendario dell’avvento, negli anni i calendari dell'avvento hanno iniziato a contenere di tutto che ritualizza l’attesa del Natale trasformandola in ben 24 regalini, ne è la realizzazione pratica. La tradizione del calendario dell’avvento è nata nel Diciannovesimo secolo nei paesi di lingua tedesca, per accompagnare i più piccoli in quella che a loro sembra un’attesa interminabile: una finestrella o un pacchettino al giorno, dalla prima domenica d’avvento (o dal primo dicembre) alla vigilia di Natale. All’inizio i calendari dell’avvento erano composti semplicemente da immagini; in seguito sono stati aggiunti i cioccolatini, che ne hanno incoraggiato la diffusione anche in Italia; e infine sono nati calendari dell’avvento che includono praticamente qualunque cosa, per grandi e piccini. I più amati e diffusi sono comunque i calendari con sorprese alimentari: dietro le 24 finestrelle può nascondersi quasi ogni tipo di golosità, dal dolce al salato, passando ovviamente per le bevande.
- I calendari più classici sono ancora oggi quelli con il cioccolato. Se ne trovano in qualsiasi gastronomia o supermercato, di solito con cioccolatini al latte e grafiche rivolte per lo più ai bambini. Per chi cerca qualcosa di più raffinato le alternative sono comunque parecchie: Venchi per esempio ne propone diverse varianti. La più elegante è la Prestige, in formato libro e con ben 25 cioccolatini nascosti in altrettanti cassetti, che possono essere girati in modo da formare quattro diverse grafiche natalizie.
- Lindt propone invece il calendario per bambini Orsetto (con cioccolato al latte) e quello per adulti Lindor, con le ben note praline fondenti, al latte, alla nocciola e bianche.
- Neuhaus, la casa di cioccolateria belga, punta sia sulla qualità del cioccolato sia sull’estetica: il calendario dell’avvento 2020 è infatti un calendario pop-up – ogni finestrella, oltre a nascondere una pralina, va a formare un personaggio o un elemento di un paesaggio tridimensionale.
- Tridimensionale è anche il calendario di Ferrero Rocher, ma in senso molto diverso: nel 2020 Ferrero Rocher non propone infatti un calendario dell’avvento già pronto, ma incoraggia a costruirselo da sé, fornendo sul proprio sito la sagoma di una scatolina da stampare, assemblare, decorare e riempire dei propri dolcetti preferiti.
- I dolcetti sono un altro classico dei calendario dell’avvento. In Italia li propone l’altoatesina Loacker: in questo caso, il calendario è formato da 24 casette, scatoline e alberelli di cartoncino che formano un villaggio degli gnomi da riempire con barrette, tortine, wafer con farciture diverse.
- Più tradizionali sono i dolcetti di Niederegger, azienda di Lubecca specializzata in marzapane: le grafiche proposte dal calendario variano da quella per bambini a quella “da veri uomini”, ma il contenuto è sempre a base di marzapane.
- American Crunch, per il terzo anno consecutivo, propone il calendario degli snack statunitensi: 24 sorprese dolci o salate introvabili in Italia, anche in versione gluten free.
- Negli ultimi anni molto diffusi sono diventati anche i calendari dell’avvento con il tè: d’altronde, è molto facile nascondere una bustina incartata singolarmente dietro una finestrella. Twinings, con il calendario Superblends, presenta un’estetica sobria e una selezione di tè verdi e infusi di frutta e spezie.
- Lo stesso fa English Tea Shop, che propone calendari dell’avvento con grafiche e assortimenti diversi.
- Lipton include 48 filtri di tè e infusi pensati per la condivisione in coppia.
- Il calendario dell’avvento 2020 di Newby Teas, che raffigura una tipica palazzina londinese, comprende 24 cassettini: in ciascun cassetto, 4 filtri per un tè da bere in famiglia, tutti insieme.
- Per chi ama il caffè c’è il calendario Nespresso, a forma di scatola di panettone, con 23 capsule assortite e una sorpresa finale.
- Per le tisane si può scegliere fra il calendario Pukka, da appendere al muro e con una taschina per ogni filtro.
- Pompadour propone 25 infusi alla frutta e alle spezie. Il calendario Pompadour serve anche a sostenere l’associazione “SOS Villaggi dei Bambini”, con lo scopo di aiutare bambini e ragazzi che non possono contare sulla presenza della propria famiglia.
- Molto apprezzati negli ultimi anni sono stati anche i calendari dell’avvento con la birra. Da alcuni anni Hopt, rivenditore specializzato in birra e accessori, propone infatti Beery Christmas: una scatola robusta con decorazioni a tema natalizio-contemporaneo e 24 finestre per altrettante bottiglie di birra, prodotte appositamente per il calendario. Nel 2020 le birre provengono da 14 paesi e coinvolgono ben 28 birrifici diversi.
- Un po’ meno conosciuto è il calendario di Beerwulf, dal design leggermente più classico. La novità di quest’anno è che le 24 birre, tutte di birrifici diversi, si potranno assaporare anche in compagnia (virtuale): l’acquisto del calendario darà infatti diritto a partecipare a degustazioni ed eventi online.
- Il 2020 sarà un buon anno anche per chi preferisce concentrarsi su un birrificio alla volta: Brewdog ha infatti lanciato il proprio calendario dell’avvento, che comprende classici come la Punk Ipa ma anche novità come la Lockdown, una pilsner con guava e pompelmo nata negli ultimi mesi.
- A qualcuno piace il salato: ed esistono calendari dell’avvento adatti anche a lui. Popcorn Shed, per esempio, dietro a ogni finestrella propone un assaggio di popcorn artigianali dai gusti diversi: caramello salato e cioccolato al latte, cioccolato fondente e lampone, burro di noccioline e altri ancora – tutti vegetariani e senza glutine.
- Il calendario dell’avvento di Snaffling Pig Co. è invece composto da snack di maiale: croccanti assaggi di cotica insaporiti tramite sale, spezie e tecniche di affumicatura.
- Vi sentite ancora indecisi? I calendari dell’avvento non finiscono qui, ma la maggior parte si concentra sul mercato tedesco o anglosassone. Per avere un’idea della varietà di calendari alimentari disponibili vale la pena fare un giro sul sito della gastronomia tedesca online Krautberger: spezie, frutta secca, liquirizie, persino sale e olio possono diventare protagonisti di un calendario dell’avvento.
- Per chi poi preferisce le proposte alcoliche, il marchio di riferimento è Drinks by the Dram, specializzata in assaggi di whisky, rum e altri alcolici. Per l’avvento, le selezioni comprendono gin, vodka ma soprattutto tanti tipi di whisky, inclusi i giapponesi.