Calendario dell’Avvento fai da te: 24 ricette golose
Il calendario dell’avvento è una tradizione natalizia che ha origine in Germania e si è diffusa in molte parti del mondo. Viene utilizzato per contare i giorni che mancano al Natale, partendo dal 1° dicembre fino al 24 dicembre. Ogni mattina si apre una finestrella o una tasca, rivelando una sorpresa o un piccolo regalo. Ad oggi ce ne sono milioni, tutti diversi, ma secondo noi il migliore è quello gastronomico, fatto in casa con amore.
A meno che non abbiate sempre vissuto con il Grinch, avrete sicuramente sentito parlare di quel periodo di avvicinamento al Natale che si chiama Avvento. Nella liturgia cattolica con questo termine si indicano le 4 domeniche che precedono la celebrazione della nascita di Gesù Cristo. Se vi recate in chiesa, avrete sicuramente notato una corona composta spesso da rami di alberi sempreverdi, di solito posta nei pressi dell’altare: su questa composizione sono poste 4 candele che verranno accese una ogni domenica per scandire l’avvicinamento a quello che da molti è considerato il giorno più bello dell’anno. Ma c’è un altro modo divertente e piacevole per dettare il tempo che manca al Natale: il calendario dell’Avvento.
- Ricette per il calendario dell’Avvento Dalla Germania l’usanza si è spostata presto verso sud fino a raggiungere rapidamente anche il nostro Paese. Oggi esistono molti tipi di calendario dell’Avvento: si va da quelli che sotto ogni casella celano un versetto del Vangelo, a quelli che nascondono piccoli regali. A noi piacciono più quelli a tema gastronomico, soprattutto se riempiti di dolcetti fatti in casa piuttosto che di banali cioccolatini o caramelle tutto zucchero. Volete qualche consiglio? Eccone alcuni: Barrette al caramello Snack semplice e veloce, da fare in casa, le barrette al caramello ricoperte di cioccolato al latte, somigliano moltissimo a svariate tipologie che si trovano sugli scaffali del supermercato. Il ripieno è formato da anacardi incastonati magistralmente, ma per un contrasto maggiormente accentuato fra dolce e salato, scegliete pure degli arachidi tostati. Biscotti pan di zenzero Un grande classico delle festività natalizie, da realizzare impiastricciandosi per bene le mani, in compagnia dei propri piccoli, o degli amici, sono i biscottini pan di zenzero, in inglese gingerbread man. Vengono decorati ad hoc con glassa e confettini, risultano quindi super simpatici, mentre il loro sapore è speziato, interessante. Bocconotti Direttamente dalla terra d’Abruzzo arrivano i bocconotti, precisamente da Montorio al Vomano, dove hanno origine. La tradizione li vuole ripieni di marmellata d’uva arricchita con mandorle, cioccolato fondente, cannella e scorza d’arancia o limone. In realtà i gusci di frolla vengono farciti con la qualunque, quelli con la Nutella sono spaziali, provare per credere. Brownies di Natale A chi non piacciono i brownies? Forse a chi non gode molto la cioccolata, ma siamo sicuri che ci sono poche eccezioni fra i nostri lettori. Potete variare la classica forma a quadrotti, magari con delle formine per biscotti, possibilmente natalizi: stelline, alberelli, candy cane. Qualche zuccherino qua e la et voilà, pronti per essere gustati. Cake Pops I cake pops sono deliziosi bocconcini a forma di pallina, preparati solitamente utilizzando avanzi di torta mescolate con glassa e poi modellate. Le sfere vengono montate su uno stecco e solitamente ricoperte con cioccolato, glassa colorata o zuccherini. Uno tira l’altro, mi raccomando non litigateveli, ce ne sono per tutti. Caramelle Tofee Scioglievoli, le caramelle toffee, avvolgenti come poche, super golose. Sapevate che potete prepararle in casa e che non è affatto difficile? Vi occorrerà mescolare assieme zucchero e burro per dar vita a un bon bon dalla piacevole consistenza appiccicosa e dal sapore ricco. Fondamentale? Un pizzico di sale per smorzare. Cookies alla Nutella Morbidi e sostanziosi sono i cookies ripieni di abbondante crema di nocciole. Accoppiateli a due a due prima della cottura riempiendoli con ciò che più vi piace, ad esempio ci sta bene anche della marmellata di lamponi, oppure una spalmabile al pistacchio. Sigillate bene i bordi, altrimenti rischierete che si aprano. Crostatina caramello e nocciole Dimenticatevi delle crostatine confezionate al cioccolato o all’ albicocca, e provate quelle con caramello e nocciole, hanno tutto un altro sapore. Croccanti e friabili come poche, si rivelano perfette per ogni occasione. Una volta raffreddate incartatene una in un sacchetto plastificato, poi inseritela nella casella più ampia, magari quella del 24. Dischi di cioccolato Solitamente questi dolcetti francesi sono composti da un disco di cioccolato, fondente, e da un’ampia varietà di frutta secca e candita. Le quattro principali decorazioni rappresentano tradizionalmente quattro ordini mendicanti dell’Ordine di San Francesco: noci per i francescani, mandorle per i carmelitani, uva passa per gli agostiniani e nocciole per i domenicani. Ecco perché vengono chiamati anche mendiant. Dolci al cocco senza cottura Un’esplosione unica dal gusto tropicale, irresistibile per chiunque, si scatena ad ogni boccone nel momento in cui andrete ad assaporare i dolcetti al cocco, quelli senza cottura. Noi abbiamo usato del latte condensato, estratto di vaniglia e farina di cocco, ma qualora voleste stare attenti alla linea, sappiate che è possibile ottenere lo stesso risultato con dello yogurt greco. Girelle alla cannella Molto simili ai famosissimi cinnamon rolls, sono le girelle alla cannella che si ottengono dal rotolo di pasta biscotto. Spolverizzati da una fitta pioggia di zucchero a velo, possono essere consumati in diversi modi, con una pallina di gelato di fianco, oppure con dell’abbondante glassa all’acqua, si prepara in due minuti scarsi. Hot cocoa bombs Le hot cocoa bombs sono delle chicche da non sottovalutare sotto il periodo natalizio poiché sceniche, capaci di creare un’atmosfera magica e fatata. Le sfere di cioccolato si tuffano direttamente nel latte bollente, sprigionando cacao solubile, marshmallow, zuccherini e altre fantastiche sorprese. Armatevi di uno stampo in silicone e di tanta pazienza, ne avrete bisogno. Lecca lecca Per un calendario dell’avvento misto è necessario aggiungere qualche lecca lecca, ancor meglio se preparati con le proprie mani, non pensate? La preparazione di base prevede solo acqua, zucchero e cremor tartaro. Una volta pronto lo sciroppo si fa solidificare nelle formine apposite. Attenzione alla temperatura, tenetela d’occhio con un termometro. Macarons Dell’ultimo viaggio a Parigi ricordo il sapore sublime dei macaron, sfizietti della pasticceria francese, fatti con una base di meringa confezionata con farina di mandorle, albumi e zucchero. Una volta cotti si accoppiano due gusci e si farciscono con crema al burro aromatizzata in base al gusto che si vuole, cioccolato, pistacchio, fragola etc. Madeleine al cioccolato Le madeleine sono piccoli dolci a forma di conchiglia originari della Francia. Sono spesso preparate con farina, zucchero, uova e burro, e possono essere aromatizzate con limone, arancia o vaniglia. Noi le preferiamo con del cioccolato fondente fuso, ma sono ottime anche con quello bianco. Voi come le realizzereste in occasione del calendario dell’avvento? Mandarini al cioccolato Avete mai ricoperto di cioccolato fondente e granella di pistacchio i mandarini? Ah no..? Allora questo è il momento giusto per farlo! Offriteli per merenda ai vostri amici, oppure durate una serata cinema, assieme ad altri stuzzichini, sia dolci che salati, pizzette, torte rustiche, crostate oppure muffin. Mandorle caramellate Antenate del croccante, le mandorle caramellate sono ormai onnipresenti sulle bancarelle durante le sagre di paese e i mercatini di Natale, frequentatissimi in questo periodo dell’anno. Riprodurle a casa è semplicissimo anche se occorre prestare attenzione al caramello, non bisogna di certo farlo bruciare. Mostaccioli I mostaccioli sono dolci natalizi a forma di rombo di origini napoletane, al cacao e mandorle, ricoperti di glassa al fondente. La cottura è il vero segreto per ottenerli perfetti: tirateli fuori dal forno quando sembrano ancora troppo morbidi, in un attimo acquisteranno la giusta consistenza. Accompagnateli con il caffè, sono la fine del mondo. Paste di mandorla Se siete mai stati in Sicilia sapete bene che è rinomata per le mandorle, soprattutto quelle di Avola, davvero speciali e caratteristiche. Ingrediente principe delle cosiddette paste, le quali si presentano con dei canditi al centro, ricce, oppure con solo zucchero a velo spolverato in superficie. Il livello zuccherino è assai elevato, ma non si resiste, ve lo assicuriamo. Tartufini caffè e cioccolato Per tirarvi su ci sono i tartufini caffè e cioccolato, un pieno di energia da far sciogliere in bocca post pranzo, oppure a metà mattina, in pausa. Si prestano ad essere personalizzati, in base alle esigenze, panna vegetale ad esempio, per i vegani e i vegetariani, oppure qualche cucchiaio di rum, per soli adulti. Torrone alla gianduia Must have delle festività è il torrone, ma solo quello alla gianduia farà danzare a ritmo le vostre papille gustative. Mix di cioccolato e nocciole, diverso dal classico bianco con mandorle e albumi, ma secondo noi meglio. Tagliatelo in monoporzioni e avvolgetelo nella carta argentata, è ideale da integrare nel calendario home made. Vanillekipferl Biscotti alla vaniglia tedeschi, i vanillekipferl, candidi come la prima neve che attecchisce al suolo in inverno. Piccoli, a forma di mezzaluna, completamente irrorati da zucchero a velo, come se non ci fosse un domani. Ci vuole parecchio burro per renderli così teneri. Non badate alle calorie, e lasciatevi trasportare, almeno per una volta. Whoopie pie I whoopie sono dolci americani simili a dei cupcake per consistenza, ma uguali ai macaron per la forma che assumono. Le basi sono al cacao, mentre la farcia originale è il marshmallow fluff, una crema molto simile alla nostra meringa. Noi vi suggeriamo di sostituirla con della panna ben montata, o con della crema pasticcera. Zeppole di Natale Ultime, ma non per importanza, le zeppole di Natale, a base di pasta choux, aromatizzata alla cannella e scorza d’arancia. Si passano tradizionalmente nel miele, oppure nello zucchero, in base alla disponibilità degli ingredienti. Potete anche farcirle, con della marmellata o della crema. Mani in pasta e via, si frigge! Conclusione Avete notato che le ricette sopra elencate sono ben 24? Quest’anno non avete scuse, il calendario dell’avvento gastronomico dovrete confezionarlo in casa, preparando dolci sfiziosi e appaganti, alcuni classici, altri diversi dal solito!
- Dalla Germania l’usanza si è spostata presto verso sud fino a raggiungere rapidamente anche il nostro Paese. Oggi esistono molti tipi di calendario dell’Avvento: si va da quelli che sotto ogni casella celano un versetto del Vangelo, a quelli che nascondono piccoli regali. A noi piacciono più quelli a tema gastronomico, soprattutto se riempiti di dolcetti fatti in casa piuttosto che di banali cioccolatini o caramelle tutto zucchero. Volete qualche consiglio? Eccone alcuni: Barrette al caramello Snack semplice e veloce, da fare in casa, le barrette al caramello ricoperte di cioccolato al latte, somigliano moltissimo a svariate tipologie che si trovano sugli scaffali del supermercato. Il ripieno è formato da anacardi incastonati magistralmente, ma per un contrasto maggiormente accentuato fra dolce e salato, scegliete pure degli arachidi tostati. Biscotti pan di zenzero Un grande classico delle festività natalizie, da realizzare impiastricciandosi per bene le mani, in compagnia dei propri piccoli, o degli amici, sono i biscottini pan di zenzero, in inglese gingerbread man. Vengono decorati ad hoc con glassa e confettini, risultano quindi super simpatici, mentre il loro sapore è speziato, interessante. Bocconotti Direttamente dalla terra d’Abruzzo arrivano i bocconotti, precisamente da Montorio al Vomano, dove hanno origine. La tradizione li vuole ripieni di marmellata d’uva arricchita con mandorle, cioccolato fondente, cannella e scorza d’arancia o limone. In realtà i gusci di frolla vengono farciti con la qualunque, quelli con la Nutella sono spaziali, provare per credere. Brownies di Natale A chi non piacciono i brownies? Forse a chi non gode molto la cioccolata, ma siamo sicuri che ci sono poche eccezioni fra i nostri lettori. Potete variare la classica forma a quadrotti, magari con delle formine per biscotti, possibilmente natalizi: stelline, alberelli, candy cane. Qualche zuccherino qua e la et voilà, pronti per essere gustati. Cake Pops I cake pops sono deliziosi bocconcini a forma di pallina, preparati solitamente utilizzando avanzi di torta mescolate con glassa e poi modellate. Le sfere vengono montate su uno stecco e solitamente ricoperte con cioccolato, glassa colorata o zuccherini. Uno tira l’altro, mi raccomando non litigateveli, ce ne sono per tutti. Caramelle Tofee Scioglievoli, le caramelle toffee, avvolgenti come poche, super golose. Sapevate che potete prepararle in casa e che non è affatto difficile? Vi occorrerà mescolare assieme zucchero e burro per dar vita a un bon bon dalla piacevole consistenza appiccicosa e dal sapore ricco. Fondamentale? Un pizzico di sale per smorzare. Cookies alla Nutella Morbidi e sostanziosi sono i cookies ripieni di abbondante crema di nocciole. Accoppiateli a due a due prima della cottura riempiendoli con ciò che più vi piace, ad esempio ci sta bene anche della marmellata di lamponi, oppure una spalmabile al pistacchio. Sigillate bene i bordi, altrimenti rischierete che si aprano. Crostatina caramello e nocciole Dimenticatevi delle crostatine confezionate al cioccolato o all’ albicocca, e provate quelle con caramello e nocciole, hanno tutto un altro sapore. Croccanti e friabili come poche, si rivelano perfette per ogni occasione. Una volta raffreddate incartatene una in un sacchetto plastificato, poi inseritela nella casella più ampia, magari quella del 24. Dischi di cioccolato Solitamente questi dolcetti francesi sono composti da un disco di cioccolato, fondente, e da un’ampia varietà di frutta secca e candita. Le quattro principali decorazioni rappresentano tradizionalmente quattro ordini mendicanti dell’Ordine di San Francesco: noci per i francescani, mandorle per i carmelitani, uva passa per gli agostiniani e nocciole per i domenicani. Ecco perché vengono chiamati anche mendiant. Dolci al cocco senza cottura Un’esplosione unica dal gusto tropicale, irresistibile per chiunque, si scatena ad ogni boccone nel momento in cui andrete ad assaporare i dolcetti al cocco, quelli senza cottura. Noi abbiamo usato del latte condensato, estratto di vaniglia e farina di cocco, ma qualora voleste stare attenti alla linea, sappiate che è possibile ottenere lo stesso risultato con dello yogurt greco. Girelle alla cannella Molto simili ai famosissimi cinnamon rolls, sono le girelle alla cannella che si ottengono dal rotolo di pasta biscotto. Spolverizzati da una fitta pioggia di zucchero a velo, possono essere consumati in diversi modi, con una pallina di gelato di fianco, oppure con dell’abbondante glassa all’acqua, si prepara in due minuti scarsi. Hot cocoa bombs Le hot cocoa bombs sono delle chicche da non sottovalutare sotto il periodo natalizio poiché sceniche, capaci di creare un’atmosfera magica e fatata. Le sfere di cioccolato si tuffano direttamente nel latte bollente, sprigionando cacao solubile, marshmallow, zuccherini e altre fantastiche sorprese. Armatevi di uno stampo in silicone e di tanta pazienza, ne avrete bisogno. Lecca lecca Per un calendario dell’avvento misto è necessario aggiungere qualche lecca lecca, ancor meglio se preparati con le proprie mani, non pensate? La preparazione di base prevede solo acqua, zucchero e cremor tartaro. Una volta pronto lo sciroppo si fa solidificare nelle formine apposite. Attenzione alla temperatura, tenetela d’occhio con un termometro. Macarons Dell’ultimo viaggio a Parigi ricordo il sapore sublime dei macaron, sfizietti della pasticceria francese, fatti con una base di meringa confezionata con farina di mandorle, albumi e zucchero. Una volta cotti si accoppiano due gusci e si farciscono con crema al burro aromatizzata in base al gusto che si vuole, cioccolato, pistacchio, fragola etc. Madeleine al cioccolato Le madeleine sono piccoli dolci a forma di conchiglia originari della Francia. Sono spesso preparate con farina, zucchero, uova e burro, e possono essere aromatizzate con limone, arancia o vaniglia. Noi le preferiamo con del cioccolato fondente fuso, ma sono ottime anche con quello bianco. Voi come le realizzereste in occasione del calendario dell’avvento? Mandarini al cioccolato Avete mai ricoperto di cioccolato fondente e granella di pistacchio i mandarini? Ah no..? Allora questo è il momento giusto per farlo! Offriteli per merenda ai vostri amici, oppure durate una serata cinema, assieme ad altri stuzzichini, sia dolci che salati, pizzette, torte rustiche, crostate oppure muffin. Mandorle caramellate Antenate del croccante, le mandorle caramellate sono ormai onnipresenti sulle bancarelle durante le sagre di paese e i mercatini di Natale, frequentatissimi in questo periodo dell’anno. Riprodurle a casa è semplicissimo anche se occorre prestare attenzione al caramello, non bisogna di certo farlo bruciare. Mostaccioli I mostaccioli sono dolci natalizi a forma di rombo di origini napoletane, al cacao e mandorle, ricoperti di glassa al fondente. La cottura è il vero segreto per ottenerli perfetti: tirateli fuori dal forno quando sembrano ancora troppo morbidi, in un attimo acquisteranno la giusta consistenza. Accompagnateli con il caffè, sono la fine del mondo. Paste di mandorla Se siete mai stati in Sicilia sapete bene che è rinomata per le mandorle, soprattutto quelle di Avola, davvero speciali e caratteristiche. Ingrediente principe delle cosiddette paste, le quali si presentano con dei canditi al centro, ricce, oppure con solo zucchero a velo spolverato in superficie. Il livello zuccherino è assai elevato, ma non si resiste, ve lo assicuriamo. Tartufini caffè e cioccolato Per tirarvi su ci sono i tartufini caffè e cioccolato, un pieno di energia da far sciogliere in bocca post pranzo, oppure a metà mattina, in pausa. Si prestano ad essere personalizzati, in base alle esigenze, panna vegetale ad esempio, per i vegani e i vegetariani, oppure qualche cucchiaio di rum, per soli adulti. Torrone alla gianduia Must have delle festività è il torrone, ma solo quello alla gianduia farà danzare a ritmo le vostre papille gustative. Mix di cioccolato e nocciole, diverso dal classico bianco con mandorle e albumi, ma secondo noi meglio. Tagliatelo in monoporzioni e avvolgetelo nella carta argentata, è ideale da integrare nel calendario home made. Vanillekipferl Biscotti alla vaniglia tedeschi, i vanillekipferl, candidi come la prima neve che attecchisce al suolo in inverno. Piccoli, a forma di mezzaluna, completamente irrorati da zucchero a velo, come se non ci fosse un domani. Ci vuole parecchio burro per renderli così teneri. Non badate alle calorie, e lasciatevi trasportare, almeno per una volta. Whoopie pie I whoopie sono dolci americani simili a dei cupcake per consistenza, ma uguali ai macaron per la forma che assumono. Le basi sono al cacao, mentre la farcia originale è il marshmallow fluff, una crema molto simile alla nostra meringa. Noi vi suggeriamo di sostituirla con della panna ben montata, o con della crema pasticcera. Zeppole di Natale Ultime, ma non per importanza, le zeppole di Natale, a base di pasta choux, aromatizzata alla cannella e scorza d’arancia. Si passano tradizionalmente nel miele, oppure nello zucchero, in base alla disponibilità degli ingredienti. Potete anche farcirle, con della marmellata o della crema. Mani in pasta e via, si frigge! Conclusione Avete notato che le ricette sopra elencate sono ben 24? Quest’anno non avete scuse, il calendario dell’avvento gastronomico dovrete confezionarlo in casa, preparando dolci sfiziosi e appaganti, alcuni classici, altri diversi dal solito!
- Conclusione Avete notato che le ricette sopra elencate sono ben 24? Quest’anno non avete scuse, il calendario dell’avvento gastronomico dovrete confezionarlo in casa, preparando dolci sfiziosi e appaganti, alcuni classici, altri diversi dal solito!
- Avete notato che le ricette sopra elencate sono ben 24? Quest’anno non avete scuse, il calendario dell’avvento gastronomico dovrete confezionarlo in casa, preparando dolci sfiziosi e appaganti, alcuni classici, altri diversi dal solito!
Come molte delle usanze legate al periodo natalizio, anche questa tradizione sembra arrivare dai freddi paesi del Nord Europa. Un certo signore tedesco, tale Gherard Lang, intorno ai primi anni del 1900, decise di rielaborare una piccola consuetudine casalinga di quando era ancora bambino. La mamma di Gherard, forse stanca di sentire il piccolo che, giorno dopo giorno, chiedeva insistentemente “Quando arriva il Natale?“, “Quanto manca al Natale?“, decise di confezionare 24 piccoli sacchetti con biscotti speziati. Ne avrebbe regalato uno al giorno al bimbo a partire dal primo giorno di dicembre; una volta terminati i sacchetti, allora sarebbe stato Natale. Gherard Lang sviluppò l’idea stampando un cartellone con 24 finestrelle che le mamme avrebbero potuto riempire a loro piacimento.
Ricette per il calendario dell’Avvento
Dalla Germania l’usanza si è spostata presto verso sud fino a raggiungere rapidamente anche il nostro Paese. Oggi esistono molti tipi di calendario dell’Avvento: si va da quelli che sotto ogni casella celano un versetto del Vangelo, a quelli che nascondono piccoli regali. A noi piacciono più quelli a tema gastronomico, soprattutto se riempiti di dolcetti fatti in casa piuttosto che di banali cioccolatini o caramelle tutto zucchero. Volete qualche consiglio? Eccone alcuni:
Barrette al caramello
Snack semplice e veloce, da fare in casa, le barrette al caramello ricoperte di cioccolato al latte, somigliano moltissimo a svariate tipologie che si trovano sugli scaffali del supermercato. Il ripieno è formato da anacardi incastonati magistralmente, ma per un contrasto maggiormente accentuato fra dolce e salato, scegliete pure degli arachidi tostati.
Biscotti pan di zenzero
Un grande classico delle festività natalizie, da realizzare impiastricciandosi per bene le mani, in compagnia dei propri piccoli, o degli amici, sono i biscottini pan di zenzero, in inglese gingerbread man. Vengono decorati ad hoc con glassa e confettini, risultano quindi super simpatici, mentre il loro sapore è speziato, interessante.
Bocconotti
Direttamente dalla terra d’Abruzzo arrivano i bocconotti, precisamente da Montorio al Vomano, dove hanno origine. La tradizione li vuole ripieni di marmellata d’uva arricchita con mandorle, cioccolato fondente, cannella e scorza d’arancia o limone. In realtà i gusci di frolla vengono farciti con la qualunque, quelli con la Nutella sono spaziali, provare per credere.
Brownies di Natale
A chi non piacciono i brownies? Forse a chi non gode molto la cioccolata, ma siamo sicuri che ci sono poche eccezioni fra i nostri lettori. Potete variare la classica forma a quadrotti, magari con delle formine per biscotti, possibilmente natalizi: stelline, alberelli, candy cane. Qualche zuccherino qua e la et voilà, pronti per essere gustati.
Cake Pops
I cake pops sono deliziosi bocconcini a forma di pallina, preparati solitamente utilizzando avanzi di torta mescolate con glassa e poi modellate. Le sfere vengono montate su uno stecco e solitamente ricoperte con cioccolato, glassa colorata o zuccherini. Uno tira l’altro, mi raccomando non litigateveli, ce ne sono per tutti.
Caramelle Tofee
Scioglievoli, le caramelle toffee, avvolgenti come poche, super golose. Sapevate che potete prepararle in casa e che non è affatto difficile? Vi occorrerà mescolare assieme zucchero e burro per dar vita a un bon bon dalla piacevole consistenza appiccicosa e dal sapore ricco. Fondamentale? Un pizzico di sale per smorzare.
Cookies alla Nutella
Morbidi e sostanziosi sono i cookies ripieni di abbondante crema di nocciole. Accoppiateli a due a due prima della cottura riempiendoli con ciò che più vi piace, ad esempio ci sta bene anche della marmellata di lamponi, oppure una spalmabile al pistacchio. Sigillate bene i bordi, altrimenti rischierete che si aprano.
Crostatina caramello e nocciole
Dimenticatevi delle crostatine confezionate al cioccolato o all’ albicocca, e provate quelle con caramello e nocciole, hanno tutto un altro sapore. Croccanti e friabili come poche, si rivelano perfette per ogni occasione. Una volta raffreddate incartatene una in un sacchetto plastificato, poi inseritela nella casella più ampia, magari quella del 24.
Dischi di cioccolato
Solitamente questi dolcetti francesi sono composti da un disco di cioccolato, fondente, e da un’ampia varietà di frutta secca e candita. Le quattro principali decorazioni rappresentano tradizionalmente quattro ordini mendicanti dell’Ordine di San Francesco: noci per i francescani, mandorle per i carmelitani, uva passa per gli agostiniani e nocciole per i domenicani. Ecco perché vengono chiamati anche mendiant.
Dolci al cocco senza cottura
Un’esplosione unica dal gusto tropicale, irresistibile per chiunque, si scatena ad ogni boccone nel momento in cui andrete ad assaporare i dolcetti al cocco, quelli senza cottura. Noi abbiamo usato del latte condensato, estratto di vaniglia e farina di cocco, ma qualora voleste stare attenti alla linea, sappiate che è possibile ottenere lo stesso risultato con dello yogurt greco.
Girelle alla cannella
Molto simili ai famosissimi cinnamon rolls, sono le girelle alla cannella che si ottengono dal rotolo di pasta biscotto. Spolverizzati da una fitta pioggia di zucchero a velo, possono essere consumati in diversi modi, con una pallina di gelato di fianco, oppure con dell’abbondante glassa all’acqua, si prepara in due minuti scarsi.
Hot cocoa bombs
Le hot cocoa bombs sono delle chicche da non sottovalutare sotto il periodo natalizio poiché sceniche, capaci di creare un’atmosfera magica e fatata. Le sfere di cioccolato si tuffano direttamente nel latte bollente, sprigionando cacao solubile, marshmallow, zuccherini e altre fantastiche sorprese. Armatevi di uno stampo in silicone e di tanta pazienza, ne avrete bisogno.
Lecca lecca
Per un calendario dell’avvento misto è necessario aggiungere qualche lecca lecca, ancor meglio se preparati con le proprie mani, non pensate? La preparazione di base prevede solo acqua, zucchero e cremor tartaro. Una volta pronto lo sciroppo si fa solidificare nelle formine apposite. Attenzione alla temperatura, tenetela d’occhio con un termometro.
Macarons
Dell’ultimo viaggio a Parigi ricordo il sapore sublime dei macaron, sfizietti della pasticceria francese, fatti con una base di meringa confezionata con farina di mandorle, albumi e zucchero. Una volta cotti si accoppiano due gusci e si farciscono con crema al burro aromatizzata in base al gusto che si vuole, cioccolato, pistacchio, fragola etc.
Madeleine al cioccolato
Le madeleine sono piccoli dolci a forma di conchiglia originari della Francia. Sono spesso preparate con farina, zucchero, uova e burro, e possono essere aromatizzate con limone, arancia o vaniglia. Noi le preferiamo con del cioccolato fondente fuso, ma sono ottime anche con quello bianco. Voi come le realizzereste in occasione del calendario dell’avvento?
Mandarini al cioccolato
Avete mai ricoperto di cioccolato fondente e granella di pistacchio i mandarini? Ah no..? Allora questo è il momento giusto per farlo! Offriteli per merenda ai vostri amici, oppure durate una serata cinema, assieme ad altri stuzzichini, sia dolci che salati, pizzette, torte rustiche, crostate oppure muffin.
Mandorle caramellate
Antenate del croccante, le mandorle caramellate sono ormai onnipresenti sulle bancarelle durante le sagre di paese e i mercatini di Natale, frequentatissimi in questo periodo dell’anno. Riprodurle a casa è semplicissimo anche se occorre prestare attenzione al caramello, non bisogna di certo farlo bruciare.
Mostaccioli
I mostaccioli sono dolci natalizi a forma di rombo di origini napoletane, al cacao e mandorle, ricoperti di glassa al fondente. La cottura è il vero segreto per ottenerli perfetti: tirateli fuori dal forno quando sembrano ancora troppo morbidi, in un attimo acquisteranno la giusta consistenza. Accompagnateli con il caffè, sono la fine del mondo.
Paste di mandorla
Se siete mai stati in Sicilia sapete bene che è rinomata per le mandorle, soprattutto quelle di Avola, davvero speciali e caratteristiche. Ingrediente principe delle cosiddette paste, le quali si presentano con dei canditi al centro, ricce, oppure con solo zucchero a velo spolverato in superficie. Il livello zuccherino è assai elevato, ma non si resiste, ve lo assicuriamo.
Tartufini caffè e cioccolato
Per tirarvi su ci sono i tartufini caffè e cioccolato, un pieno di energia da far sciogliere in bocca post pranzo, oppure a metà mattina, in pausa. Si prestano ad essere personalizzati, in base alle esigenze, panna vegetale ad esempio, per i vegani e i vegetariani, oppure qualche cucchiaio di rum, per soli adulti.
Torrone alla gianduia
Must have delle festività è il torrone, ma solo quello alla gianduia farà danzare a ritmo le vostre papille gustative. Mix di cioccolato e nocciole, diverso dal classico bianco con mandorle e albumi, ma secondo noi meglio. Tagliatelo in monoporzioni e avvolgetelo nella carta argentata, è ideale da integrare nel calendario home made.
Vanillekipferl
Biscotti alla vaniglia tedeschi, i vanillekipferl, candidi come la prima neve che attecchisce al suolo in inverno. Piccoli, a forma di mezzaluna, completamente irrorati da zucchero a velo, come se non ci fosse un domani. Ci vuole parecchio burro per renderli così teneri. Non badate alle calorie, e lasciatevi trasportare, almeno per una volta.
Whoopie pie
I whoopie sono dolci americani simili a dei cupcake per consistenza, ma uguali ai macaron per la forma che assumono. Le basi sono al cacao, mentre la farcia originale è il marshmallow fluff, una crema molto simile alla nostra meringa. Noi vi suggeriamo di sostituirla con della panna ben montata, o con della crema pasticcera.
Zeppole di Natale
Ultime, ma non per importanza, le zeppole di Natale, a base di pasta choux, aromatizzata alla cannella e scorza d’arancia. Si passano tradizionalmente nel miele, oppure nello zucchero, in base alla disponibilità degli ingredienti. Potete anche farcirle, con della marmellata o della crema. Mani in pasta e via, si frigge!
Conclusione
Avete notato che le ricette sopra elencate sono ben 24? Quest’anno non avete scuse, il calendario dell’avvento gastronomico dovrete confezionarlo in casa, preparando dolci sfiziosi e appaganti, alcuni classici, altri diversi dal solito!
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- Calendario dell'avvento via Shutterstock