Capodanno cinese 2014
Il 31 gennaio sarà il giorno del Capodanno cinese 2014 e l’inizio dell’anno del cavallo: Agrodolce vi racconta i festeggiamenti tradizionali.
In Occidente il Capodanno cade sempre il 31 dicembre. Diversa la tradizione cinese secondo cui questa festa, uno degli eventi più importanti e sentiti in Cina, cambia data ogni anno. il capodanno cinese 2014 cadrà venerdì 31 gennaio, dando inizio all'anno del cavallo Questo perché il calendario cinese è lunisolare, ovvero si basa sul susseguirsi delle fasi lunari per quanto riguarda i mesi (che iniziano con la luna nuova), e sul moto della Terra intorno al Sole per quanto riguarda gli anni, diversamente dal nostro modello, il calendario gregoriano, che è solare. Il Capodanno cinese quest’anno si festeggerà il 31 gennaio e segnerà l’inizio dell’anno del cavallo: i nati di quest’anno, secondo l’oroscopo cinese, saranno persone determinate, socievoli, poco pazienti ma piene di energia e che otterranno grandi soddisfazioni professionali.
Come si festeggia il Capodanno in Cina e nelle comunità cinesi sparse per il mondo? I piatti tradizionali vengono serviti a cena la sera prima: se per noi sono le lenticchie a portare bene, per i cinesi il pesce e i ravioli a forma di mezzaluna (jiaozi) sono il simbolo di prosperità per il nuovo anno. Altri piatti propizi sono la torta di riso (nian gao), i mandarini e i semi di melone. Nella provincia di Zhejiang non mancano mai le uova dei cent’anni, uova sode cotte nella cenere. Questo pasto si consuma in casa, in famiglia, e a mezzanotte si esce insieme per ammirare lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Secondo le credenze cinesi questi spettacoli pirotecnici servono a scacciare il male e chi accende il primo fuoco del nuovo anno avrà fortuna.
Dopo lo spettacolo, per tradizione, una persona per famiglia rimane alzata tutta la notte a vegliare. Questa abitudine si chiama Shou Sui e nasce con la leggenda di una terribile bestia chiamata Nian, che la prima notte del nuovo anno scenderebbe nei villaggi e nelle città per danneggiare cose, persone, animali. Il temibile Nian ha però paura del colore rosso, del fuoco e dei rumori: anche per questo motivo nel Capodanno cinese non possono mancare fuochi d’artificio e oggetti come lanterne e pacchetti, tutti di colore rosso. In buste dall’involucro rosso gli adulti mettono dei soldi e li regalano ai bambini secondo la credenza per cui quel denaro proteggerà i piccoli dagli spiriti maligni.
In Cina le celebrazioni per salutare il nuovo anno durano due settimane. Alla fine di questi 15 giorni il Capodanno cinese termina con la suggestiva festa delle lanterne, una tradizione che sembra risalire al 180 a.C. e che cade nel primo giorno di luna piena dell’anno. Si tratta di un evento davvero unico: ogni angolo della Cina si riempie di lanterne dalle mille forme e dimensioni, in un festival di luci, colori e creatività che termina con il rito del drago in fiamme: viene dato fuoco alle enormi lanterne a forma di drago per simboleggiare il ritorno della creatura (rappresentante di fertilità e ordine) in cielo. Durante la festa delle lanterne il piatto tipico sono i tangyuan, dolcetti di farina di riso ripieni di cioccolato, sesamo o fagioli di soia rossi, a seconda delle località della grande Cina: un dolce simbolo della riunione e dell’affetto familiare.
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