Capodanno delivery: cosa ordinare e cosa no
Tanti scelgono di festeggiare il Capodanno a casa. Non per questo bisogna passare ore e ore ai fornelli e allora approfittiamo del delivery.
C’è chi non ama trenini, cenoni affollati e discoteche per Capodanno ma preferisce festeggiare l’inizio di un nuovo anno con una festicciola in casa. Una romantica cenetta a due in attesa del bacio di mezzanotte o un piccolo ritrovo con gli amici di sempre, chiacchierando e facendo giochi di società fino al fatidico brindisi (ma anche oltre). Questo però non deve voler dire tanto lavoro in più passando ore in cucina per portare in tavola qualcosa di buono e poi per pulire tutto, tra l’altro il primo giorno dell’anno. Abbiamo imparato in questi anni quanto sia comodo il servizio a domicilio quindi perché non approfittarne per godersi a pieno l’ultima sera dell’anno? Mettete una bottiglia di bollicine al fresco e ordinate la cena con un click. Ma che cosa? Che cosa ordinare che cosa evitare per Capodanno?
Pizza: no
È la specialità più richiesta dagli italiani quando si tratta di consegna a domicilio, soprattutto nel weekend. Ecco, proprio perché durante l’anno ci deliziamo spesso con le pizze d’asporto o consegnate a domicilio, meglio lasciarle perdere per una serata speciale come quella del 31 dicembre. Sì, è piacevole, mette d’accordo tutti, ma possiamo sempre chiamare la nostra pizzeria del cuore alla prossima rimpatriata.
Messicano: sì
È una delle cucine che meglio interpreta il tema dei festeggiamenti con i suoi piatti colorati, la voglia di condivisione e il pizzico di peperoncino che trasmette calore anche in una fredda serata di dicembre. Solo un consiglio: evitate i nachos perché solitamente vengono serviti con il formaggio fuso e dovrete scegliere se gustare quelli ancora caldi o il resto delle pietanze. Alla fine, si preparano facilmente anche a casa quindi potete proporli voi in attesa dell’arrivo dell’ordine. Molti ristoranti messicani in Italia propongono nel menu piatti della cucina tex-mex, come le fajitas, ma nessun problema, anzi. Avrete così la possibilità di accontentare tutti con una varietà di proposte ancora più ampia. E dopo cena scatenatevi sulle note della Cucaracha bevendo margarita. Solo un consiglio: preferite un ristorante vicino a casa per evitare che, nella frenesia dell’ultimo dell’anno, qualche piatto arrivi freddo.
Giapponese: no
In questo caso non c’è nessun problema di perdita del calore nel trasporto a meno che qualcuno non voglia a tutti costi mangiare il fritto, come la tempura o qualche ricetta di uramaki. Il vero problema è che la cucina giapponese, e in particolare il sushi, è gettonatissima e il rischio è di dover attendere più del previsto. Certo, la serata è lunga, ma la fame quando arriva, arriva. Possiamo fare un’eccezione per il ramen, o meglio, per una sua proposta interessante. Ci sono infatti locali, che per garantire la migliore qualità, vendono dei simpatici kit da assemblare. Basta scaldare il brodo, cuocere i noodles per meno di un minuto e impiattare. Non è una soluzione adatta per grandi comitive ma piccoli gruppi di amici si divertiranno a comporre insieme il proprio piatto.
Cena stellata o fine dining: sì
Siamo arrivati alla fine dell’anno, un anno che non sarà stato sempre facile e sempre felice. Per l’ultima serata ci meritiamo una cena davvero speciale. Soprattutto se si è con la nostra dolce metà. Coccoliamoci allora con cibi raffinati, che non si gustano tutti i giorni, combinazioni originali e viaggi intriganti tra profumi e sapori. Perché non scegliere la trattoria o il ristorante attaccato a casa? Non solo per provare qualcosa di diverso, ma anche perché c’è dietro uno studio di materiali e soluzioni per garantire che quel piatto abbia lo stesso sapore al tavolo del ristorante così come a quello di casa. Alcune ricette potrebbero aver bisogno di essere rigenerate ma troverete tutte le indicazioni necessarie. Ricordatevi solo di ordinare in anticipo e di allestire la tavola in modo elegante, accendendo persino le candele. È bello sentirsi re e regine per una serata tanto speciale.
Hamburger e patatine: no
Ecco un’altra delle proposte più apprezzate tra quelle che ci vengono consegnate a domicilio. Quante volte, durante l’anno avete ordinato hamburger e patatine? Ve lo diciamo noi: tante. Perché farlo allora anche a Capodanno? Si dice anno nuovo, vita nuova; non dobbiamo per forza modificare le nostre abitudini ma magari concederci una serata dal sapore diverso. E poi, c’è (comprensibilmente) il rischio che, con la confusione dell’ultima sera dell’anno, qualcosa vada storto, che le patatine arrivino fredde e il pane bagnaticcio. Meglio allora addentare un gustoso panino in altre occasioni.
Arancine: sì
Questi piccoli bocconcini siciliani sono perfetti per una serata tra amici. Potreste replicare: ma come? Non abbiamo detto che il fritto potrebbe rovinarsi durante il trasporto? È vero, ma la cosa bella della arancine (o arancini come li chiamano a Catania) è che sono buone anche fredde. In più, queste palle di riso possono essere farcite in tanti modi diversi, andando incontro ai gusti di tutta la famiglia o della comitiva. Con prosciutto e piselli, col ragù siciliano, al pistacchio, con le melanzane, con la caponata, di solo formaggio. Salvo particolari esigenze, per Capodanno ordinate allora un ricco vassoio di arancine dai gusti diversi. Posizionateli al centro del tavolo e gustateli tutti assieme, cercando di indovinare il contenuto e chiacchierando del più e del meno in attesa della mezzanotte.
Gelato: sì
Ecco la soluzione se manca il dessert. Perché non si può finire l’anno se non in dolcezza e, se siete già stanchi di panettoni e pandori, il gelato è la soluzione giusta. Ordinate con un click e vi arriveranno i gusti direttamente a casa, spesso accompagnati di biscotti a cialda o conetti. Alcune gelaterie propongono persino la panna montata in vaschetta. Con le temperature di fine dicembre non c’è il rischio che si sciolgano i gusti nel trasporto e, probabilmente, non avrete neanche tanta concorrenza per cui il vostro dolce dovrebbe arrivare puntuale.
Cibi diversi: no
Quando ci si ritrova insieme con un gruppo di amici è bello ordinare piatti diversi per tipologia e provenienza e poi condividere il tutto. Si possono assaggiare più cose, scoprire ricette nuove e trovare più facilmente argomenti di conversazione soprattutto se ci sono dei nuovi arrivati nella compagnia. Tutto bellissimo e giustissimo, ma sbagliatissimo per la notte di Capodanno. Anche la migliore organizzazione rischia di vacillare davanti agli imprevisti della serata più pazza dell’anno. Ordini sbagliati, ritardi, preparazioni non cotte a puntino. Evitate rischi e scegliete un unico locale che possa soddisfare i gusti e le esigenze di tutti gli ospiti.
Colazione e brunch
La notte di Capodanno è la più lunga dell’anno. Persino i più dormiglioni, quelli che alle 10 sono già in pigiama e sotto le coperte, il 31 dicembre si fanno forza e aspettano almeno il brindisi di mezzanotte. Se poi la festa prende la giusta piega, potrebbe arrivare benissimo fino alle primi luci dell’alba. Ecco che allora è un’ottima cosa ordinare la colazione delivery. Tanti bar e pasticcerie partono infatti con le consegne alle 7 di mattina. In questo caso, però, meglio ordinare in anticipo per essere sicuri che vedano la richiesta in tempo per soddisfare le vostre esigenze fin dalla mattina presto. Altrimenti potete ordinare prima di andare a dormire una colazione in tarda mattinata o, perché no, un brunch. Non è bellissimo iniziare il nuovo anno con qualcosa di gustoso e qualche coccola in più senza muoversi dal calduccio di casa?