4. Giuseppe Garibaldi (1807-1882)
Giuseppe Garibaldi aveva gusti semplici. Apprezzava le verdure di stagione, che raccoglieva dal suo orto a Caprera, e il pesce (baccalà e stoccafisso in particolare) più della carne. Ma preparato con estrema semplicità, anche senza condimenti. Della sua dieta facevano inoltre parte i legumi, la polenta, il pesto, le olive in salamoia. E i formaggi. L’Eroe dei due mondi andava pazzo per il pecorino, al punto che cominciò a produrlo personalmente, sempre nella tenuta di Caprera. Lo mangiava con le fave, e per lui quello era il massimo.