Crescia sfogliata
La crescia sfogliata è una specialità tipica marchigiana: su una spianatoia create una fontana con la farina, nel centro rompeteci le due uova, unite 50 g di strutto, il sale il pepe e impastate. Formate un panetto liscio ed omogeneo e lasciatelo riposare coperto per 30 minuti. Suddividete l’impasto in 6 panetti dandogli una forma arrotondata. Stendete con un mattarello ogni panetto formando un disco molto sottile. Spalmate sopra ogni disco un sottile strato di strutto. Arrotolatelo stretto su se stesso e formate un rotolino. Arrotolate ora il rotolino formando una spirale. Lasciatele riposare in frigo, poi stendete ogni spirale aiutandovi col mattarello e cuocete su un testo tradizionale ben caldo o in una padella antiaderente pochi minuti per lato.
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Crescia sfogliata
La crescia sfogliata di Urbino è una specialità tipica marchigiana con una storia che risale al Rinascimento. Era molto apprezzata alla corte dei duchi di Urbino nel XV secolo. Parente stretta della piadina romagnola, la crescia si distingue per un impasto arricchito con uova e pepe, che le conferisce un sapore unico e una consistenza sfogliata e fragrante. Talmente gustosa che può essere apprezzata anche da sola, la crescia sfogliata rappresenta un piatto tradizionale della cucina marchigiana che continua a conquistare palati moderni.
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