Charlotte pasticceria contemporanea apre a Re di Roma
Claudia Martelloni dopo l’esperienza al Luppolo Station apre la sua pasticceria in via Vercelli 12 a Roma: venite a scoprire come sarà.
Il 13 giugno, in via Via Vercelli 12 a Roma, apre Charlotte. Una patisserie nel cuore di Re di Roma. Niente dolci della tradizione italiana, nessuno sfogliato, solo mignon, mono porzioni e torte contemporanee. Con lo sguardo fisso alla Francia. Aperta dal martedì alla domenica dalle 10 fino alle 20. 10 posti a sedere e un bel bancone. Una scommessa per Claudia Martelloni sostenuta da Marta Petrini in società con Diego e Dario Vitucci, che dopo l’esperienza al Luppolo Station intraprendono una nuova avventura. Ma veniamo ai protagonisti. No non i pasticcini, sappiate attendere.
La pasticcera e proprietaria Claudia Martelloni ha una storia tutta da raccontare. Se le aveste chiesto qualche anno fa “Cosa sogni di fare da grande? Chi aspiri a diventare? Chi vuoi essere?” probabilmente la sua risposta si sarebbe avvicinata solo in parte alla realtà. claudia inizia a lavorare come miniaturista, prima di cambiare professione nel 2015 Romana, 32 anni con una laurea in infermieristica. Professione che non ha mai esercitato. Una volta conclusi gli studi, inizia a lavorare come miniaturista. Creava riproduzioni di dolci per case di bambola. Precisione e metodo sono qualità che contraddistinguono questo mestiere, che è fatto di ore trascorse a dipingere e modellare, tutto è frutto della massima concentrazione ma, sostanzialmente, si tratta di un lavoro in solitaria. È proprio per questo che Claudia sceglie di voltare pagina, decide nel dicembre del 2015 di cambiare lavoro. Risponde a un annuncio e inizia a lavorare al banco del Luppolo 12, pub in zona San Lorenzo. E da qui una serie di fortunate coincidenze, trova eco nella voglia di Claudia di esprimere se stessa.
“Mi piaceva fare dolci in casa, ma ne cucinavo più di quelli che potessi mangiare, portarli a lavoro era un ottimo modo per poter sperimentare” dice, i colleghi erano entusiasti. Beati loro. Erano mesi di grande lavorio, Luppolo 12 in quel periodo era in fermento, i soci Diego e Gabriele Lizio Bruno erano pronti per una nuova apertura. Stava nascendo Luppolo Station, pub in zona Trastevere. È qui che Claudia diventa pasticciera, per passione. Per due intensissimi anni, in cui la clientela sperimenta e si diverte a completare la cena con dolci sempre più complessi e golosi. Gelatine, mousse e glasse diventano tutto il mondo di Claudia.
“Sono sicuramente una eccezione. Non ho seguito nessun corso, ma non smetto di leggere e studiare”. Lo dice con moltissima umiltà, non ha mai lavorato accanto a un grande maestro, tutto quello che sa l’ha imparato sui tomi dei maestri francesi. in francia claudia assaggia quanto più possibile per tornare in patria consapevole YouTube e Instagram come porta sulle novità del mondo. Ottiene un immediato riscontro della clientela del pub, i clienti scelgono lo Station tanto per la tap list quanto per la cucina e soprattutto i dessert. E da qui l’idea. Aprire una piccola pasticceria, iniziare un nuovo percorso fatto di incognite e straordinaria voglia di crescere. Così partono Claudia e Diego per la Francia. Con una sola idea in mente: assaggiare quanto più possibile. Visitano tra gli altri la Patisserie La Goutte d’Or, Cyril Lignac Patisserie, Michalak, Karamel Paris, Le Meurice di Cedric Grolet. Prendono appunti e immaginano. Charlotte sta nascendo. Un anno e mezzo per trovare una location adatta, 4 mesi per aprire le porte questo angolo di dolcezza.
E veniamo ai dolci, nota sempre lieta. Nel banco di Charlotte campeggiano torte moderne, monoporzione e mignon (versione semplificata e minuta delle prime due) e non solo. Suggeriamo di provare la Tiziana (in foto), composta da mousse cremosa di cioccolato al latte e fondente Valrhona, cuore di lampone, biscuit e base croccante alla nocciola Piemonte IGP o la mignon alle arachidi in cui un brownie al cioccolato fondente si sposa con un croccantino alle arachidi salate, caramello alla vaniglia con arachidi tostate, guscio croccante di cioccolato al latte, pralinato di arachidi e cremoso al dulcey. Se invece sarete qui per concedervi una brevissima pausa potrete addentare un biscotto accompagnandolo con un caffè filtro Mondi con 1 miscela o con i monorigine in rotazione.
Oppure sorseggiate i succhi di Marco Colzani mentre scegliete il vostro macaron preferito dalla carta dedicata -11 referenze stabili e un fuori menu mensile -non dimenticate poi di dare una occhiata al piccolo laboratorio a vista. una carta dedicata ai macaron, con un fuori menu diverso ogni mese Per chi invece volesse addentare qualcosa di salato sarà disponibile una breve selezione di insalate e bagel farciti (Prelibato). Alessio al banco (fratello minore di Claudia), saprà consigliarvi anche sulla piccola selezione di birre artigianali e vini. Come fornitori solo piccole aziende, Nocciole d’Elite per la Piemonte IGT, una piccola azienda di Bronte per il pistacchio, panna e burro di Elle et Vire ma anche burro Baratte di Normandia. Saranno disponibili le marmellate di Fabrizio Stringhetto. So che avete l’acquolina, tranquilli bisogna aspettare solo un giorno.