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Che differenza c’è fra alici e acciughe?

di Nadine Solano • Pubblicato 3 Gennaio 2022 Aggiornato 18 Maggio 2023 10:02

Qual è la differenza tra alici ed acciughe? Sono lo stesso pesce o due pesci diversi? In realtà, indicano lo stesso tipo di pesce azzurro, molto diffuso nel Mediterraneo. Tuttavia, fanno riferimento a due metodi di lavorazione differenti. Con alici, si intende il pesce sfilettato e conservato sott’olio. Con acciughe, invece, si fa riferimento alla conservazione sotto sale.

Alici e acciughe: questi due termini sono sinonimi? Sono in molti a crederlo, ma non è del tutto esatto. Il pesce (azzurro) in questione è lo stesso; piccolo e gustoso, argentato, appartenente alla famiglia delle Engraulidae, molto diffuso nel Mar Mediterraneo e anche altrove, per esempio nel Mar Nero, nell’Oceano Atlantico orientale e nel Mar Baltico. Insomma, ce n’è in abbondanza. E ciò si traduce in un’importante risorsa economica. Però è meglio saper fare alcune distinzioni.

Cominciamo dal nome

Andiamo con ordine. I nomi, innanzi tutto: alice deriva dal latino hallēx (o allēx, alēc), che a sua volta indica una sorta di salsa preparata con le viscere fermentate del pesce. Acciuga, invece, deriva dal volgare apiua o apiuva e dal greco aphýē, la cui traduzione è piccolo pesce. Il primo termine è diffuso principalmente nel Sud Italia, in particolare in Campania, Calabria e Sicilia. Il secondo è comune in tutte le altre regioni. Ma dietro queste due denominazioni c’è un’altra differenza.

Che differenza c’è tra alici e acciughe? Dipende dalla lavorazione

Eccoci arrivati al cuore della questione: un ruolo chiave ce l’ha il metodo di preparazione. Con il sostantivo alici si indicano questi piccoli pesci sfilettati e conservati sott’olio oppure marinati (entrano quindi in gioco anche il succo di limone e l’aceto di vino bianco, nonché le spezie); la parola acciughe, invece, identifica la salatura, ovvero il processo di conservazione sotto sale. Il pesce, in quest’ultimo caso, resta intero.

E quando è fresco?

Inevitabile chiedersi, a questo punto, come sia preferibile chiamare questi pesci quando sono ancora freschi. In teoria, si possono utilizzare entrambi i termini. Nella pratica, però, c’è da far presente che spesso al banco del pesce si fa una separazione basata sul ciclo biologico. In altre parole, i pesci più giovani e piccoli vengono indicati come alici ed esposti in contenitori diversi rispetto a quelli contenenti i pesci adulti e dalle dimensioni più grandi. Che, la deduzione è ovvia, si vendono come acciughe.

Qual è la differenza tra alici e sardine?

Un’altra differenza che vale la pena sottolineare è quella tra alici e sardine: innanzitutto, non indicano lo stesso pesce. Le alici, o le acciughe, sono caratterizzate da un corpo piccolo e affusolato. Le acciughe, invece, hanno un corpo più tozzo e più grande, oltre che delle sfumature rossastre.