Cheese tea: altro che latte e zucchero, nel tè ci va il formaggio
Cheese Tea: vi parliamo dell’ultima tendenza di origine asiatiche di consumare il tè miscelato con una schiuma fatta con formaggi a pasta dura.
Potrebbe sembrare uno scherzo. E di cattivo gusto, anche. Invece no: il cheese tea, che in Mandarino si chiama zhì shì chá, esiste davvero e piace a un crescente numero di persone. Si basa su un presupposto finora ignoto ai più, ossia sul fatto che il sapore del tè e quello del formaggio stiano bene insieme. Di certo non ci avevate mai pensato, ma tant’è, neanche noi.
Il tè con topping al formaggio ha fatto le sue prime apparizioni agli inizi del 2010 fra le bancarelle di Taiwan; in virtù dei diversi apprezzamenti ricevuti laggiù, ha poi preso la strada di Singapore, della Malesia e della Cina. Da quelle parti è ormai parecchio conosciuto e apprezzato, da qualche tempo ha raggiunto gli States e si trova con una certa facilità soprattutto a New York e Los Angeles. Il palato degli americani ha da un pezzo familiarizzato con i cibi e le bevande degli asiatici, di conseguenza anche questa novità è stata accolta con un certo interesse. Diciamolo subito, però: per quanto riguarda l’Europa e in particolar modo l’Italia, per adesso persistono parecchi dubbi circa la possibilità che il cheese tea possa risultare una proposta convincente. Ma nella vita tutto può succedere.
Come si prepara
State immaginando una fetta di mozzarella o di provola affumicata che galleggia in una tazza di tè? Il cheese tea è ben altro. Per prepararlo generalmente si utilizza il tè matcha, i formaggi sono lavorati con un pizzico di sale rosa fino a formare una schiuma molto densa il tè al gelsomino, il tè nero oppure l’oolong. Qualunque sia la scelta, non bisogna per alcun motivo aggiungere zucchero: sarebbe un fallo imperdonabile. Quanto al topping, l’originale ricetta taiwanese prevede l’utilizzo di formaggio in polvere, tuttavia molti preferiscono sostituirlo con formaggi a pasta dura quali il cheddar e l’emmenthal (ma si possono tranquillamente assecondare le proprie preferenze, senza particolari limiti), che vengono lavorati insieme a un pizzico di sale rosa in appositi miscelatori elettrici. Il risultato è una sorta di schiuma molto densa. A guardarlo un po’ da lontano, o comunque senza averlo ancora assaggiato, il cheese tea potrebbe sembrare una specie di frullato o magari un caffè freddo ricoperto di panna montata. Al primo sorso, c’è la scoperta. E ci sono le varie reazioni.
Qualcuno riferisce che la combinazione fra il formaggio e il tè funziona soprattutto perché il primo attenua il gusto amaro del secondo, creando un sapore più delicato e liscio; altri affermano che il sapore del formaggio è rimasto sulla lingua per la giusta quantità di tempo, ma che successivamente hanno avvertito un senso di pesantezza, sia pur lieve. Che però è velocemente andata via. In ogni caso, se vi imbattete nel cheese tea durante un viaggio, sarebbe giusto provarlo. Anche solo per vedere l’effetto che fa.
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