Chi sono i vincitori dei TheFork Awards 2022
The Fork ha consegnato i premi ai migliori ristoranti in base alle votazione degli utenti della sua piattaforma: ecco chi sono i vincitori.
È Pulejo di Roma il ristorante vincitore del People’s Choice Award nella quarta edizione dei TheFork Awards. A votare il locale romano di Davide Pulejo (che a Milano aveva conquistato una stella Michelin alla guida de L’Alchimia) sono stati gli utenti della piattaforma di prenotazione che hanno scelto tra 46 ristoranti tra nuove aperture e gestioni d’eccellenza. A selezionarli sono stati 55 grandi chef selezionati da Identità Golose. A nominare il vincitore che porta avanti un progetto gastronomico improntato ai gusti semplici che riconnettono ai ricordi, è stato Francesco Apreda.
La top 10 dei The Fork Awards
La Top 10 completa del premio, consegnato agli IBM Studios di Milano in una serata condotta da Gerry Scotti, vede questa classifica:
- Pulejo (Roma) nominato da Francesco Apreda
- Azotea (Torino) nominato da Matteo Baronetto
- Charleston (Palermo) nominato da Pino Cuttaia
- Cala Luna (Cefalù) nominato da Martina Caruso
- Volta dei Fuenti (Vietri sul Mare) nominato da Michele De Blasio e Rocco De Santis
- Chic Nonna di Vito Mollica (Firenze) nominato da Moreno Cedroni
- Oltremare (Maiori, Salerno) nominato da Ernesto Iaccarino
- Ognissanti (Trani) nominato da Isabella Potì
- Contrada Bricconi (Oltressenda Alta, Bergamo) nominato da Alessandro Dal Degan, Gianluca Gorini, Mauro Buffo e Carlo Cracco
- Ad Maiora (Modena) nominato da Isa Mazzocchi
Il premo degli influencer
La giuria degli influencer selezionata da Realize Network e composta da Marco Bianchi, Chiara Maci, Michela Coppa, GNAMBOX e Mocho, ha assegnato il proprio premio ad Azotea. Qui Alexander Robles propone la sua cucina che mette insieme le influenze nikkei e peruviane, con tapas e cocktail nel centro di Torino.
Lo spirito del premio
A differenza di tanti altri riconoscimenti, quello messo in cantiere da TheFork, che ha festeggiato la quarta edizione, è volto a sostenere i nuovi locali. Questo perché “gli utenti della nostra piattaforma sono più propensi a provarli”, ha spiegato Almir Ambeskovic. A mettere nero su bianco quest’attitudine è l’osservatorio sull’evoluzione del settore dei ristoranti in Italia realizzato da TheFork in collaborazione con Format Research. Il 55,7% degli intervistati, infatti, ha mangiato in un ristorante di nuova apertura nell’ultimo anno. “Gli sperimentatori spendono il 14% in più rispetto alla media, sono a reddito più elevato e fanno il 65% in meno di no-show”, continua Ambeskovic. “Sentiamo la responsabilità di salvaguardare il patrimonio gastronomico italiano e le piccole realtà individuali che lo compongono, perché siamo in un momento economico che a livello generale è complicato e c’è il rischio che i piccoli imprenditori siano superati dalle grandi catene”.
I dati dell’osservatorio
Le imprese
Sono 3.400 le nuove imprese di ristorazione aperte nell’ultimo anno: il 41% di queste propone cucina italiana e regionale, tranne che nel Nord Ovest dove sale in testa la asiatica. Il 92% delle nuove aperture si attestano in una fascia di prezzo fino a 50 euro, solo l’8% scelgono di posizionarsi in una fascia di prezzo che va oltre.
I consumatori
Il 40,1% del campione mangia fuori casa almeno una volta al mese, quasi tutti in compagnia degli accompagnatori che prendono parte alla scelta del locale. Quasi il 60% dei frequentatori ha rilevato un forte aumento dei prezzi (98,3%). A fronte dell’aumento, però, percepiscono la crescita della qualità del servizio (50,4%), l’attenzione alla sostenibilità (81,3%) e il livello di digitalizzazione (88,5%).