Chioschi e chiringuitos a Milano, gli indirizzi per un’estate all’aperto
I chioschi metropolitani a Milano sono davvero di tutti i tipi: li abbiamo raccolti in una lista utile per passare la vostra estate gourmet all’aperto.
Anche negli anni senza norme di distanziamento, l’estate quasi sempre coincide con la voglia di trascorrere le sue lunghe serate all’aperto.molti chioschi rimangono aperti tutto l'anno, altri risorgono in estate L’ideale sarebbe farlo vicino a un bungalow sulla spiaggia, con i piedi immersi nella sabbia tiepida, o in un rifugio con vista sulle Alpi e sulla via lattea; ma l’obiettivo si può raggiungere per tutta la bella stagione anche rimanendo in città. I chioschi metropolitani, con i loro tavoli sparsi e le proposte di cocktail e spuntini, fanno infatti da sempre parte del panorama naturale di parchi, piazze e angoli cittadini. A Milano molti chioschi e chiringuitos sono aperti tutto l’anno – ma è quando il sole comincia a tramontare dopo le 20 che inizia la loro personale alta stagione. Dalla primavera all’autunno, dalle ore pomeridiane a quelle piccole, sono moltissimi i chioschi in grado di rispondere all’urgenza di una pausa all’aperto: i chioschi a Milano sono in grado di soddisfare praticamente ogni esigenza, da quelle delle famiglie a quelle dei nottambuli o dei palati raffinati.
- Chiringuito è il nome che si usa nei paesi di lingua spagnola per indicare i chioschi, in genere sulla spiaggia, dove si servono alcolici e spuntini leggeri. È anche l’insegna di uno dei chioschi milanesi attivi a più tempo: il Chiringuito di piazzale dello Sport, di fronte a San Siro, in attività da oltre vent’anni. Negli anni Novanta come nel 2021, al Chiringuito ci si va per un Negroni o un Mint Julep, per le birre artigianali o per i panini.
- Ortobello (piazzale dello Sport): stesso luogo e stessi titolari, ma diverso format. Dopo il Chiringuito Milano, nel 2015 è stato aperto Ortobello, un chiosco molto curato, aperto dalle 9 alle 3. È specializzato in hamburger e tartare, preparati con carni da allevamenti a km0. Il tutto abbinato alle birre artigianali, vini e drink. Il locale è immerso nel verde ed è affiancato da un piccolo orto da dove provengono, per esempio, le erbe aromatiche usate nei piatti e dei cocktail.
- Valida alternativa, per chi si trovi dal lato opposto della città, è il Chiringuito di piazza Risorgimento. Il Chiringuito Forlanini Caluga di via Salesina è apprezzato per il verde che lo circonda e gli eventi della comunità LGBT.
- Anche in centro la scelta non manca: il Chiosco Mentana (in piazza Mentana) si trova a poche centinaia di metri da Sant’Ambrogio e propone i drink anche personalizzati dall’orario dell’aperitivo all’una di notte – la specialità è il Mojito con aggiunta di peperoncino o zenzero.
- Nei Giardini Indro Montanelli (bastioni di Porta Venezia) si trova La Comida da Jenny, un chiosco super attrezzato e dal menu ampio, sia per il cibo, sia per i cocktail.
- Vicino al ponte di Porta Genova e di fronte al parco Baden Powell si annida invece il frequentatissimo Sugar Cocktail Therapy, che serve panini, piadine e ovviamente cocktail, anche con variazioni creative.
- Spostandosi poco più verso nord, ai confini dei giardini pubblici di Porta Venezia si scopre Tropical Island, specializzato in drink alla frutta.
- Il Tranvai si trova invece in via Zuretti, vicino ai giardini che circondano il naviglio Martesana: il nome è dovuto al vecchio tram 1522 che ospita cucina e bancone. Intorno al tram giallo, un pergolato fiorito, tanti tavolini e moltissime famiglie, che già dal pomeriggio approfittano del Tranvai per un gelato, una birra o uno spritz.
- La merenda, pomeridiana o serale, si fa anche con il gelato di Sartori, come vuole una tradizione tutta milanese. Il chioschetto di piazza Luigi di Savoia è infatti aperto dal 1947: il gusto malaga e le granite hanno conquistato sin da allora i palati cittadini.
- L’Halo Halo Bar, in via Legnano, serve una specialità simile ma di importazione molto più recente: l’halo halo è infatti una sorta di granita arricchita con latte evaporato, fagioli mungo, frutta e gelato – fresca e nutriente, perfetta per una sosta dopo una passeggiata al parco Sempione.
- Per chi avesse voglia di qualcosa di più sostanzioso, in piazza Castello ci sono i chioschi gemelli Al Politico e Squadre Calcio: ai lati opposti rispetto all’ingresso del castello Sforzesco, i due chioschetti propongono panini con nomi ispirati a quelli dei politici o a quelli di squadre e calciatori. Si va dagli assessori locali ai grandi nomi nazionali, dalla mortadella alla salamella – classico il dubbio se la scelta debba essere fatta in base agli ingredienti o alle convinzioni politiche o sportive.
- Alternativa storica, adatta anche per una cena da asporto, è il chiosco di Giannasi, in piazza Bruno Buozzi. Il gestore Dorando Giannasi è diventato famoso in città per il suo pollo allo spiedo: ma al bancone si possono scegliere anche polenta fritta, Rösti di verdure, alette di pollo piccanti e molti altri piatti pronti.
- Pietanze più ricercate si servono da Mimì Gourmet, il chiosco in piazza Baiamonti specializzato in pesce (anche crudo) e panzerotti.
- Exit, in piazza Erculea, è la più recente creazione degli chef Matias Perdomo e Simon Press e del sommelier Thomas Piras. La cucina è aperta dall’ora di pranzo a quella di cena e prepara piatti che comprendono caviale, ostriche e foie gras.
- Per la fame notturna ci sono infine parecchie alternative: la più conosciuta è il Chiosco di Valeria, in piazza Fusina. Il chiosco, specializzato in panini con porchetta, salamella e una gran quantità di condimenti, è noto anche con il nome di le luride, che comprensibilmente non è molto amato dalle ragazze che lo gestiscono.
- Altrettanto popolare è il chiosco Maradona (via Tabacchi 21), poco distante dai navigli e amato per i suoi neon verdi, la frequentazione vivace e i panini con cotoletta di vitello bistecca di cavallo.
- La carne di cavallo si trova in realtà anche nel menu del chiosco dall’altro lato di via Tabacchi, Al 19, il cui menu comprende decine di panini diversi. La scelta fra l’uno e l’altro chiosco non è obbligata: fra le tante qualità dei chioschi c’è anche quella di essere così aperti e liberi da permettere di spostarsi dall’uno all’altro per creare il proprio menu ideale.
- Sergio&Efisio (corso Sempione): altra istituzione milanese. Merito della sua storia (il chiosco è nato nel 1985), ma anche della simpatia di Sergio. Il chiringuito ricorda un po’ un’edicola degli anni ’80, solo che, al posto di giornali e riviste, qui sono protagonisti, cocktail, panini, focacce, piatti a base di frutta di stagione, spianata sarda (la regione d’origine di Sergio) e persino ostriche. Per le serate più fresche a inizio e fine stagione, c’è la veranda riscaldata.
- Il chiosco di Pippo (giardini Indro Montanelli): una istituzione del parco di Porta Venezia, sia per grandi che per piccini. È aperto dalle 7.30 alle 23, dalla colazione al dopocena e propone frutta fresca, panini, insalate, piatti di pasta, aperitivi. Il chiosco, così immerso nel verde, offre un’atmosfera particolarmente rilassante. Da non perdere la kermesse musicale Jazz in the park (appena sarà possibile).
- Bar bianco ai giardini Montanelli (bastioni di Porta Venezia): il punto di riferimento di Parco Sempione, ha aperto un chiosco in muratura ai giardini Indro Montanelli. È il posto perfetto per un gelato o una ciotola di anguria tagliata a pezzettoni, da mangiare passeggiando nel parco o seduti sull’erba, prendendo il sole. E poi ci sono i panini, le pizzette, le insalate e le centrifughe. Tutto il necessario per accontentare i frequentatori dei giardini di tutte l’età.
- Locanda alla mano (parco Sempione): un chiosco unico nel suo genere. Nasce infatti come progetto di integrazione pensato per i giovani con disabilità che possono occuparsi di mansioni che possano esaltare le qualità di ogni ragazzo. La struttura è stata studiata dallo studio Italo Rota e la specialità della casa è la focaccia farcita.
- GūD Milano CityLife (via Demetrio Stratos): nel dinamico quartiere di CityLife, un chiringuito moderno, ma d’ispirazione campestre, in mezzo a un prato tra covoni di paglia, sdraio e fili di luci. Dalla mattina al dopocena, il luogo giusto per una pausa dall’ufficio, una merenda o un aperitivo con poke, focacce a lievitazione naturale, insalate, centrifugati, birra e cocktail.
- Al chiosco Pandy e Mucca (piazzale Libia): un piccolo locale che con il suo tendone a strisce bianche e verdi ha fatto la storia di quelli che oggi chiamiamo chiringuitos. Da più di 40 anni, infatti, il chiosco delizia con le sue specialità: i panini farciti con salamelle mantovane o carne di cavallo. Ci si può fermare anche per un semplice aperitivo o una merenda con i bambini. Da notare che, rispetto ad altri chioschi milanesi, Pandy e Mucca è aperto tutto l’anno.
- Nel cuore del parco Sempione un chiosco fa sentire come al mare: si tratta di Poke House, che propone invitanti e generose bowl a base di pesce crudo, verdure e tanto altro. Altri chioschi sono sparsi in giro per la città, ad esempio quello nel Parco Ravizza.
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