Mal di testa? Forse avete mangiato uno di questi cibi
Alcuni alimenti, detti trigger, hanno la capacità di causare o intensificare un mal di testa: ecco una breve lista da tenere a mente.
Avete spesso emicrania o cefalea, sapete che ci sono cibi che fanno venire il mal di testa? Scopriamo insieme quali alimenti non aiutano a sentirmi meglio, anzi possono talvolta peggiorare la situazione.
Cibi che fanno venire il mal di testa
Ahi! Eccolo che ritorna alla carica pulsando contro le tempie, quell’orrendo mal di testa che non dà tregua. A volte basta un medicinale e tutto passa; eppure per almeno il 40% delle persone le medicine non sono sufficienti ad arginare il dolore, che può essere talmente persistente da divenire cronico. Parliamo nello specifico di emicrania e cefalea, le cui cause non sono legate solo allo stile di vita ma anche e soprattutto all’alimentazione. A detta degli esperti, infatti, tali tormenti possono colpire in particolare gli anemici, coloro i quali soffrono di problemi digestivi e intestinali, chi mastica in modo errato o chi si sottopone a digiuno, magari provocando un calo di zuccheri. D’altro canto la causa può rintracciarsi anche e soprattutto nell’abuso di alcuni alimenti, meglio noti come trigger. Tralasciando quelli legati a esperienze individuali o leggende metropolitane, vi elenchiamo di seguito alcuni cibi che possono essere complici del mal di testa.
Insaccati
Anche se per secoli sono stati prodotti e conservati con alimenti naturali, quali sale e altre spezie, la modernità spinge gli insaccati nel vortice dei nitriti e dei nitrati. Queste sostanze naturalmente presenti, in minima parte, in alimenti quali rape, sedano, spinaci e bietole, sono aggiunte come additivi a insaccati, wurstel, carne e pesce in scatola, affinché il loro colore resti vivido, l’aroma si conservi forte e sia svolta l’azione antimicrobica e antisettica, ma sono anche tra le cause di alcuni mal di testa particolarmente fastidiosi.
Latticini
I derivati del latte e in particolare i formaggi stagionati (gorgonzola, pecorino, parmigiano, etc.) contengono una sostanza che influisce sul malessere del capo, la tiramina. Quest’ultima stimola la produzione di adrenalina, dopamina e noradrenalina che, come è noto, aumentano la pressione arteriosa.
Pomodori
Alcune persone potrebbero essere sensibili o intolleranti a determinati componenti presenti nei pomodori, come l’acido citrico o la solanina. Queste sensibilità possono causare sintomi come mal di testa nelle persone suscettibili. I pomodori contengono istamina, una sostanza chimica coinvolta nelle reazioni allergiche. Se una persona è sensibile all’istamina, il consumo di pomodori potrebbe scatenare una reazione allergica, che può includere mal di testa tra i sintomi.
Funghi
Il mal di testa dopo aver consumato funghi può essere attribuito a diversi fattori, alcuni tipi di funghi selvatici possono contenere tossine naturali che, se ingerite, possono causare intossicazioni alimentari. Queste tossine possono avere effetti negativi sulla salute, tra cui mal di testa, nausea, vomito e altri disturbi gastrointestinali.
Glutammato
Pomodori, funghi e… Tanti altri cibi, molti dei quali appartenenti alla cucina cinese e tutti contenenti il glutammato monosodico, ossia il sale di sodio dell’acido glutammico, possono causare mal di testa. Un additivo rintracciabile anche nei dadi e nelle zuppe pronte, nonché nelle alghe assai consumate nella gastronomia orientale, il glutammato monosodico è stato spesso legato a questo tipo di fastidi noti anche con l’appellativo di Sindrome del ristorante cinese.
Vitamina C
Sappiamo bene che consumare agrumi, fragole e altri alimenti contenenti acido ascorbico, sia fondamentale per la nostra salute e rafforzi le nostre difese immunitarie. Ma questi cibi possono altresì rivelarsi un’arma a doppio taglio poiché, se assunti in quantità eccessive, causano non solo mal di testa, ma anche bruciori di stomaco, problemi renali, gastrite, vertigini e improvvise vampate di calore.
Cioccolato
Non possiamo quasi farne a meno e , se assunto in piccole dosi, dona allegria ed energia. Oltre ai flavonoidi (antiossidanti) però il cacao contiene anche la tiramina e la feniletilamina che, stimolando la produzione di serotonina, creano il famoso effetto antidepressivo: si trasforma in emicrania nel momento in cui la produzione diviene eccessiva.
Vino
Anche se la nuova tendenza del mondo enologico è il biologico, il vero piacere della tavola fa sempre riferimento al classico nettare di Bacco che, per conservarsi negli anni, ha necessario bisogno di anidrite solforosa, la quale inibisce lo sviluppo di batteri acetici e batteri lattici, che alterano le caratteristiche del vino. La concentrazione dei solfiti, dopotutto, è maggiormente elevata nei vini bianchi che, essendo privi del naturale tannino, necessitano di additivi conservanti più elevati: per questo danno maggiormente alla testa rispetto ai rossi.
Caffè (e caffeina in genere)
È una delle bevande di cui difficilmente gli italiani sanno fare a meno, ma in questa diatriba è affiancata da tè e Coca-Cola, anch’essi contenenti caffeina. I pareri a riguardo del caffè non sono uniformi. Secondo alcuni studiosi, in casi blandi di cefalea una tazzina di espresso può addirittura migliorare la situazione. E se siete consumatori abituali e ne interrompete bruscamente l’assunzione? I dati della John Hopkins University di Baltimora parlano chiaro: l’astinenza potrebbe farvi incorrere in mal di testa. Fate le vostre prove insomma, ma una cosa è certa: non abusatene.
Conclusione: cibi che fanno venire mal di testa
Siamo riusciti a darvi un’idea dei cibi di cui non abusare? Adesso però aspettiamo la vostra opinione e, soprattutto, vi ricordiamo che questi accorgimenti mutano da persona a persona, quindi prima di agire è sempre meglio consultare uno specialista. Se cercate nel cibo un alleato sappiate che ci sono cibi che alleviano il mal di testa.