Tradotto per voi: 14 cibi da provare quando sei in Italia
Insider ha compilato una lista dei cibi che i turisti in Italia non dovrebbero mancare di assaggiare, dalla carbonara alla polenta, dal gelato al tiramisù.
L’articolo “14 foods you shouldn’t leave Italy without trying” di Tiana Attride compare su Insider. Un elenco di cibi fondamentali da provare quando, da stranieri, si fa un viaggio in Italia: l’abbiamo tradotto per voi.
L’Italia ci ha regalato una serie infinita di contributi culturali, dall’arte all’architettura, ma forse il regalo italiano al mondo più conosciuto è il cibo. Con la sua pizza e i suoi cremosi piatti di pasta, questo Paese europeo è una destinazione imperdibile per i foodie di tutto il mondo. Di seguito trovate tutti i piatti che non potete perdere durante la vostra prossima visita alla terra della pasta, della pizza e del vino.
- Risotto. Il risotto è un piatto dell’Italia settentrionale che può essere preparato con una infinità di ingredienti.Cremoso e ricco di formaggio, il risotto è un piatto a base di riso tipico dell’Italia settentrionale, cotto lentamente nel brodo. Anche se tipicamente è fatto con riso, vino bianco, parmigiano, burro e cipolle, lo si può realizzare con una ampia selezione di ingredienti, tra i quali funghi, aglio, aragosta, gamberi e verdure.
- Gelato. Il gelato in Italia è un dolce tradizionale, un dolce che gli italiani prendono molto sul serio. Tende a essere più consistente e ricco degli altri semifreddi, e ne esistono centinaia di gusti. Non sarà difficile, in Italia, trovare posti che lo realizzano in maniera eccelsa, ma va fatta attenzione per i posti che non servono gelato autentico.
- Pizza. Dobbiamo ringraziare gli italiani per uno dei piatti più amati a livello mondiale: la pizza. Questo piatto è parte così integrante della cultura italiana che agli artisti della pizza napoletana è stato riconosciuto il titolo di Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Anche se in giro per il mondo sulla pizza vanno a finire i più disparati ingredienti, in Italia è realizzata usando quelli più semplici, come i pomodori e la mozzarella.
- Prosciutto. In Italia il prosciutto viene di solito servito come antipasto. Il prosciutto è un salume stagionato servito a fette sottili. Ogni regione ne ha la propria variante. Il prosciutto di Parma e quello di San Daniele in Italia sono i più noti, e devono passare dei severi esami per poter essere considerati autentici.
- Cacio e pepe. La pasta cacio e pepe è fatta di soltanto quattro ingredienti: burro, pasta, pepe e pecorino (o parmigiano). È uno dei quattro primi classici della cucina romana, e quasi tutti i menu della capitale lo hanno elencato tra le proprie offerte. Felice a Testaccio è un ristorante noto proprio per questo piatto, che è preparato a fianco del tavolo dove sarà servito.
- Tartufo. I tartufi italiani aggiungono un sapore unico ai piatti a base di pasta. Noti per la loro opulenza, i tartufi sono tanto costosi quanto deliziosi. I turisti che vogliono assaggiare questo cibo costoso dovrebbero fare un salto ad Alba, che è conosciuta in tutto il mondo per il suo tipico tartufo bianco. Lì troverete vari piatti conditi con scaglie di tartufo, e anche una sagra dedicata.
- Gnocchi. Gli gnocchi sono un tipico piatto italiano fatto di piccoli ravioli di pasta di patate. Ogni regione ne ha la sua variante ma gli ingredienti più tipici sono il formaggio, gli spinaci, le uova e una varietà di salse. Il miglior posto dove mangiare gli gnocchi in Italia secondo noi è Verona, dove annualmente c’è anche una giornata dedicata a questo classico piatto.
- Ribollita. Originaria della Toscana, la ribollita è uno stufato la cui origine risale a molte centinaia di anni fa. È una zuppa densa molto facile da cucinare, che combina verdure, ortaggi, fagioli, erbe aromatiche, olio di oliva e parmigiano, farciti da cubi di pane secco.
- Ossobuco. L’ossobuco è un piatto a base di vitello, servito tradizionalmente col risotto e la polenta. Si tratta di uno stufato molto denso, un piatto di carne a base di ritagli di vitello brasati con vino, brodo e verdure (cipolle, carote e pomodori). Originario di Milano, si serve di solito con polenta o risotto.
- Supplì. Il supplì, un classico cibo romano simile agli arancini, è una palla di riso fritta ripiena di mozzarella e ricoperta di uovo e pangrattato. È uno snack croccante all’esterno e cremoso all’interno, solitamente venduto come antipasto o street food a Roma.
- Limoncello. Il limoncello è il più famoso liquore italiano. Servito solitamente a fine pasto, il limoncello è un liquore molto popolare originario della costiera amalfitana, Sorrento e Capri. Spesso è preparato in casa e servito fresco, si ottiene miscelando zucchero, scorza di limone, vodka e acqua.
- Carbonara. La carbonara a Roma è un piatto imperdibile.Si tratta di un altro dei quattro più tipici piatti romani assieme alla cacio e pepe, alla gricia e alla amatriciana. Questo cremoso piatto è realizzato con spaghetti, uova, pecorino romano e parmigiano e salumi stagionati, tutto mescolato assieme.
- Tiramisù. Il tiramisù è uno dei più famosi dolci italiani. Anche se ormai è noto in tutto il mondo, non fatevi sfuggire l’occasione di assaggiarlo nella terra che gli ha dato i natali. Questo classico dolce italiano mette assieme i sapori del caffè, del cacao e del mascarpone, ed è uno dei dolci più tipici serviti a fine cena.
- Polenta. La polenta è servita da sola o accompagnata da carni.Le sue origini risalgono ai tempi dell’antica Roma, ma questo semplice piatto a base di farina di mais è divenuto il caposaldo della cucina milanese. Con una consistenza simile a quella del porridge, fino a diventare un solido che può essere servito a fette, la si può portare in tavola senza condimenti oppure come accompagnamento a vari tipi di carne.
Traduzione a cura di Paola Porciello.
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