6 cibi punitivi a cui sottoporsi dopo i bagordi di Capodanno
Durante le vacanze natalizie tutti ci siamo abbandonati agli stravizi, ma è tempo di fare mea culpa: ecco 6 cibi punitivi che vi aiuteranno nello scopo.
È una cosa scontata almeno quanto il taglio a stella del pandoro: durante le vacanze natalizie non si riesce mai a non oltrepassare il limite. E ce lo ripromettiamo ogni anno, e ogni anno, arrivato il 6 gennaio, cominciamo a disperarci. dopo la serie di stravizi a cui ci si è lasciati andare durante le vacanze, occorre purificarsi In mente ritornano inesorabili scene di cenoni, aperitivi, uscite, e non c’è momento che non ci abbia visto trangugiare qualcosa. La palestra sembra l’unica via d’uscita ma non ci crediamo nemmeno noi: “Da lunedì a dietà”, quel lunedì indefinito che probabilmente non arriverà mai. Allora cosa possiamo fare? Non resta che punirci per espiare le nostre colpe gastronomiche. Ma come? Facile. Basta pensare a tutto ciò che non ha molto sapore, non è allettante e che ignoriamo durante tutto il resto dell’anno. È per questo che in occasione della fine di queste feste abbiamo stilato una piccola lista di cibi punitivi che non dovrete assolutamente farvi scappare per essere davvero severi con voi stessi.
- Yogurt magro. Ogni dieta fai da te che si rispetti comincia con uno yogurt. Siamo certi comincerete con quello magro bianco senza zuccheri e grassi per passare poi a quello con i pezzi di frutta, esplorando tutte le varietà di entrambi gli emisferi. Sappiatelo, verso il fine settimana vi basterà abbassare per un attimo la guardia e avrete già ceduto alle innocentissime e delicatissime praline di cioccolato.
- Verdure bollite. Immancabili, saranno probabilmente il primo passo verso la ripresa e tutto sommato non vi va nemmeno troppo male. Poi lo dicono tutti, si possono mangiare in grandi quantità e vi risparmieranno quantomeno il trauma del piatto piccolo e vuoto. Un bel piattone vi attende, chi finirà per primo mezzo kg di bietole non condite?
- Petto di pollo. A qualcuno forse davvero piace il petto di pollo del supermercato saltato in padella, senza olio né altri condimenti, anche se è obiettivamente paragonabile a una soletta delle scarpe da ginnastica. Ma va bene, ci sta bene, ce la meritiamo, e in mente torna un flashback di un cotechino alle 5 di mattina.
- Tisana depurativa. Arriverete a credere di poter combattere tutti i mali del mondo con una bevanda calda. Tisane come quella al finocchio o alla menta piperita hanno il potere di farvi sentire persone migliori, è inspiegabile ma è cosi. E l’effetto è immediato: “Non mi vedi già meno gonfia?”, chiedete speranzosi. Le vostre amiche chiaramente vi daranno ragione: hanno bevuto la tisana anche loro.
- Centrifugati. Per il pranzo in ufficio dei prossimi giorni non può mancare il centrifugato di frutta e verdura. Verso le 15 però comincerete ad avvertire segni di cedimento, vedrete doppio e le merendine della macchinetta di fronte cominceranno a parlarvi: non ascoltatele.
- Insalata. L’insalata è il più ipocrita dei piatti: abbiamo visto gente mangiare insalate con più calorie di 10 hamburger messi insieme, ma state pur certi che nessuno ci farà caso. Illudetevi pure di essere cattivissimi con voi stessi e che lo state facendo per il vostro bene.
In ultimo vorrei segnalarvi il piatto più dietetico di tutti, quello che non esiste: mangiare direttamente dal frigo in piena notte non è reato. Se non ti vede nessuno mentre lo mangi, si sa, quel dolce non ha calorie.
- IMMAGINE
- Finocchio via Shutterstock