Fra le numerose tradizioni regionali di Natale, qui da noi in Italia abbiamo anche il fritto della Vigilia. Ma come prepararlo? Ma soprattutto: visto che, tecnicamente parlando, la Vigilia si dovrebbe mangiare di magro, il fritto come si concilia con tale necessità religiosa?
Il salmone è uno di quegli ingredienti che, durante le festività natalizie, non può mancare sulle nostre tavole. Se non avete idee su come prepararlo, vi diamo noi qualche suggerimento con 20 ricette originali, dall’antipasto al secondo.
Vi è venuta improvvisamente voglia di ramen giapponese, ma non volete andare al ristorante? Ecco le basi per prepararlo in casa, partendo dagli ingredienti necessari. Poi sta a voi scegliere la variante che volete preparare
Non solo pranzo e cenone di Natale, non solo pranzo e cena di Santo Stefano che incombono, ma bisogna anche pensare a qualche idea per una cena della Vigilia di Natale che sia economica e commestibile allo stesso tempo. Molto dipende se volete seguire il dictat del “No carne alla Vigilia” o se vi va bene qualsiasi cosa, purché sia mangiabile
No, gli antipasti vegetariani natalizi non hanno proprio nulla da invidiare a quelli che prevedono la presenza di carne, pesce, salumi e compagnia bella. Basta saper scegliere le ricette giuste. Dove trovarle? Proprio qui, naturalmente!
La pasta di mandorle è un dessert versatile a cui si può donare la forma e il ripieno che si desidera, specialmente a tema natalizio.
I cannelloni sono un piatto ideale per il pranzo di Natale perché sono saporiti, sostanziosi e possono essere preparati in anticipo. Si tratta di sfoglie di pasta ripiene di carne macinata, spinaci o altro ripieno a scelta, poi ricoperti con una salsa al pomodoro o alla besciamella e infine gratinati in forno. I cannelloni sono una deliziosa alternativa ai classici piatti per il pranzo di Natale.
Le lasagne in brodo sono un piatto particolare, dalle origini antiche, ancora in uso in Molise, in particolare in alcune occasioni: eccone la storia.
Qualche consiglio per una cucina natalizia senza lattosio è più che opportuno se al pranzo di Natale è presente un intollerante al lattosio. E a dirla tutta potete preparare un interno menu senza lattosio che vada bene per tutti i commensali: con un po’ di attenzione e l’esclusione di alcuni ingredienti, non ci sarà bisogno di realizzare piatti a parte
Natale con cani e gatti? Ottima idea festeggiare con loro. Ma ci sono alcuni cibi e piatti tipici delle feste (sia di Natale che di Capodanno) da NON dare ai nostri animali. In alcuni casi si tratta di alimenti tossici per loro, in altri di cibi non idonei al loro intestino. Se non volete passare le feste dal veterinario o a raccogliere gli esiti di tali somministrazioni, evitate di darglieli
Stanchi del solito cappone per Natale? Perché quest’anno non provate ad osare qualcosina di più sostituendo il cappone con la faraona? Già, ma come cucinare la faraona per le feste? Ecco qualche ricetta e idea originale
Orata, branzino e ombrina sono pesci resistenti ai cambi di salinità del mare, ma presentano alcune differenze: ecco come distinguerli tra loro.
Non avere ancora sciolto le riserve per il pranzo del 25 dicembre? Seguite il nostro consiglio: puntate sui grandi classici della cucina nostrana. Per aiutarvi a decidere, ecco una selezione ad hoc.
Durante il periodo natalizio i menu di cene e pranzi prevedono spesso pietanze fritte: eccone 10 tipiche regionali, da Nord a Sud.
Una pasta versatile, frutto della tradizione contadina ma sempre più apprezzata da appassionati e chef: scoprite come fare i passatelli perfetti.