Cibo pagina 197

Il panettone è il dolce più amato delle feste natalizie ma possiamo mangiarne quanto vogliamo? Probabilmente no, ecco perché.

I broccoli di Natale sono una primizia che si raccoglie in un breve periodo dell’anno e soltanto in alcune regioni italiane.

Dal 14 dicembre 2019 New York ha un museo permanente dedicato al gelato, il Museum of Ice Cream, un luogo tutto da fotografare e gustare.

Il cappone è un piatto tipico del Natale, proposto in varie versioni, dal brodo all’arrosto: ve le spieghiamo con tutte le particolarità.

Piatti caldi e ricchi di brodo sono uno dei comfort food più amati e desiderati. Scopriamo le migliori zuppe europee per scaldarsi e consolarsi.

L’inverno è il periodo ideale per mettere gli sci ai piedi e fermarsi a mangiare qualcosa di buono in montagna: ecco 33 baite ideali divise per regione.

Le castagne del prete sono un prodotto tradizionale campano, molto apprezzato soprattutto durante le festività natalizie e da usare in cucina.

Christmas Tinner è un’invenzione di GAME, una catena di videogiochi inglese: la cena di Natale sta tutta in una scatola, dolce compreso.

Le arance sono perfette da impiegare nelle ricette invernali: vi consigliamo 10 piatti da cucinare in questo periodo, dolci e salati.

Spesso ci si chiede se un alimento diffuso e utilizzato come il tonno in scatola possa fare male: a questa domanda risponde la nostra nutrizionista.

Quando le temperature si abbassano, la polenta è uno dei piatti più apprezzati: se pensavate di sapere tutto su questa pietanza, potreste ricredervi.

Enrico Crippa, chef del ristorante con 3 stelle Michelin Piazza Duomo, insieme al suo culinary gardener Enrico Costanza, riporta in auge erbe dimenticate.

Le steakhouse esistono più di 100 anni e non conoscono crisi: ve ne raccontiamo la storia e vi diamo qualche indirizzo valido da provare.

Ottimi per zuppe, paste e secondi piatti saporiti, i legumi, ricchi di proteine e sali minerali, andrebbero consumati almeno 2 volte a settimana.

Due ristoranti tristellati a Tokyo sono stati cancellati dall’edizione 2020 della Michelin e non per un problema di qualità: vi spieghiamo perché.