In tutta Italia esistono dolce dedicati al Natale e che è tradizione mangiare durante le festività: ve ne raccontiamo 22 da Nord a Sud.
Baccalà e stoccafisso si ottengono tramite salagione ed essiccatura dal merluzzo, vi insegnamo a capire quale utilizzare per la ricetta del cuore.
Il sale è presente quasi in tutti i piatti che consumiamo ed è un ingrediente importante: ecco un elenco delle varie tipologie e il loro uso in cucina.
il tartufo bianco più grande del mondo appartiene a un’azienda italiana umbra, la Sabatino Truffles, e pesa quasi 2 chili.
Il pesce conservato è un prodotto la cui origine si perde in tempi antichi e che ancora oggi è molto apprezzato, sia esso in saor, a scapece o in colatura.
Le arance sono frutti autunnali e invernali che si prestano a molte ricette in cucina, dall’antipasto al dolce: ve ne suggeriamo 10 semplici da realizzare.
Il lampredotto è una specialità della cucina di strada fiorentina: abbiamo chiesto a Luca Cai di insegnarci qualche ricetta per prepararlo a casa.
Il panino da buffet, tondo e dal leggero sapore dolce, è un beniamino delle feste dei bambini ma non solo: ve ne sveliamo i segreti e le farciture ideali.
L’origine è nordica, ma la passione tutta italiana. Il baccalà, il merluzzo bianco conservato sotto sale, è uno degli alimenti più amati dello Stivale, viene consumato soprattutto nei mesi invernali a ridosso delle festività natalizie. Eppure, oltre al gusto, questo pesce svela delle straordinarie proprietà nutritive, indispensabili per la salute. Mangiare baccalà fa quindi bene:
L’autunno è una delle stagioni più belle per quanto riguarda la gastronomia, con ingredienti straordinari e ricette gustose. Eccone 20 da provare.
In Versilia, oltre a bomboloni e focaccine, lo street food si basa anche sulle arselle, molluschi simili alle telline tipici di questa zona della Toscana.
L’umami è il quinto gusto percepibile dall’uomo, dovuto ai recettori del glutammato monosodico: informazioni e leggende infondate su questo sale naturale.
I semi di amaranto si usano nelle diete prive di glutine e possiedono un’origine molto antica: ne abbiamo ripercorso storia e utilizzi in cucina.