Clima caldo, ramen freddo: dove mangiarlo
Il ramen, una delle più famose zuppe giapponesi, può essere anche gustato in estate grazie alle varianti fredde: ti consigliamo dove mangiarlo.
Il ramen è sicuramente una delle ricette giapponesi più in voga al momento in Italia. Si tratta di una specie di zuppa a base di noodles e brodo (di carne o di pesce, ma anche veg). il ramen freddo è servito senza brodo, con noodles a temperatura ambiente A questi semplici ingredienti possono essere aggiunte altre materie prime come funghi, uova, maiale, pollo, pesce marinato o fritto, verdure, tofu, alga nori, miso, peperoncino, germogli di soia o bambù, ecc. Ne esistono varianti regionali, ma anche stagionali. Se infatti il brodo in inverno è servito caldo, in estate è proposto freddo. In Italia non tutti riescono a essere attratti da una zuppa fredda eppure da tanti anni cuciniamo il gazpacho e poi il ramen freddo può essere proposto pure sotto forma di insalata di noodles, quindi senza brodo. In questo caso, prende il nome di Hiyashi Chuka e i noodles sono raffreddati immergendoli in acqua e ghiaccio. Da non confondere con il ramen senza brodo Abura Soba in cui i noodles sono serviti caldi sopra una salsa di soia densa.
Vi abbiamo incuriosito? Bene, sappiate che oggi possiamo assaggiare in varie parti della nostra Penisola questa ricetta. Scopriamo allora dove e prepariamoci a rinfrescare l’estate con un piatto della cucina giapponese.
Milano
Il capoluogo lombardo è forse la capitale italiana del ramen. In pochi anni sono nati tantissimi locali interessanti dove gustare questa preparazione e, in molti di questi, è disponibile anche la variante estiva. Iniziamo dal cuore di Milano, l’elegante zona di Moscova. Nel ristorante Osaka (corso Garibaldi 68) è possibile assaggiare un piatto di Hiyashi Chuka con verdure fresche e prosciutto.
Non distante, più vicino a Porta Garibaldi, il ramen freddo è servito anche da Zazà Ramen (via Solferino 48) – dove particolarmente apprezzata è la proposta a base di pollo – ma anche da Casa Ramen (via Porro Lambertenghi 25).
Spostandoci più a est, in zona Risorgimento, troviamo Nozomi (via Pietro Calvi 2), un ristorante che propone anche le ricette meno conosciute della tradizione giapponese, come, appunto, l’Hiyashi Chuka in estate. Continuando il nostro percorso lungo la circolare est incontriamo i ramen saltati in padella de Al Mercato Noodle Bar (viale Bligny 3).
Sui Navigli, il ramen freddo di pollo oppure salmone di Ramen Station (corso S. Gottardo, 16) o ancora gli Hiyashi Chuka di Tenoha Ramen (via Vigevano, 16). Completa il nostro viaggio gastronomico il ristorante Fukurou (via Antonio Tolomeo Trivulzio, 16) in cui in estate il menu si arricchisce di noodles serviti freddi con salsa a base di brodo di pollo, salsa di soia dolce, aceto e olio di sesamo.
Roma
Spostiamoci nella capitale, zona importante per quanto riguarda la nostra degustazione di ramen. Se volete provare la ricetta estiva vi segnaliamo tre locali un po’ fuori dal centro di Roma. Waraku (via Prenestina, 321) propone un ricco menu di ramen, tra cui la variante fredda.
Lungo la via Ostiense meritano una visita Akira e Mama-ya. Il primo, al numero 73, in estate porta in tavola l’Hiyashi Ramen con noodles serviti freddi, carne di maiale (chashu), cetrioli, pomodori, uova, alga nori, sesamo in olio e in semi e salsa di soia. Il secondo, al numero 116/a, si arrichisce con la bella stagione di proposte fredde, come l’Hiyashi con verdure, uovo marinato e germogli.
Toscana
A Firenze e Prato il ramen freddo si può gustare nei ristoranti Koto Ramen. In menu trovate due proposte di Hiyashi Chuka. Una con battuto di maiale saltato al mirin, peperoni marinati, cetrioli, shitake, taccole, daikon, germogli di soia e foglie di shiso (pianta aromatica orientale). L’altra è una ricetta vegetariana con la differenza che al posto della carne c’è l’uovo marinato e il tutto viene condito con una vinaigrette agrodolce. Nel capoluogo toscano, locale storico per il ramen è Banki Ramen (via dei Banchi, 14/r), vicino alla Basilica di Santa Maria Novella. Anche qui le varianti estive sono due, a base di carne o vegetariana.