I 10 cocktail con il whiskey da non perdere
Non solo Old Fashioned nella lista dei migliori 10 cocktail con whiskey da degustare a piccoli sapienti sorsi. Ma anche una serie di altre miscele, che scelgono questo distillato come base per ottimi long drink ormai famosi in tutto il mondo. È il momento di partire per un viaggio alla scoperta di queste rinomate bevande, che anche qualche film ha aiutato a rendere note ovunque.
Il buon Dan Draper di Mad Man ama sorseggiare l’Old Fashioned, lo sappiamo, ma questo cocktail con whiskey non è l’unico ad aver ricevuto onori e gloria. Di fatti, la lista dei long drink che hanno questo distillato alla base delle proprie ricette non è corta. Ma di certo si può fare una top ten dei più noti, amati e richiesti in ogni angolo del globo.
Se parliamo di whiskey, o whisky, se preferiamo la dicitura britannica invece di quella americana e irlandese, il riferimento va ad un distillato ad alta gradazione alcolica fatto con i cereali. Ma a determinare il sapore ci pensano anche l’acqua adoperata, la torba e infine il lievito.
E va anche citato il riposo nelle botti di rovere, che donano a questa bevanda dei sentori legnosi amati e apprezzati dagli intenditori. Di fatto, il whiskey è tra i distillati che più solletica la curiosità anche dei meno ferrati. E proprio i cocktail fatti con questa profumata e gustosa sostanza alimentano la voglia di sperimentare.
Se abbiamo provato un whisky Islay, di certo avremo apprezzato i retrogusti torbati, del tutto diversi dai rye americani, dove invece risaltano gli aromi più speziati. Il mondo dei distillati è bello in quanto vario e non ci resta che vedere i migliori 10 cocktail con whiskey che hanno fatto storia.
Old Fashioned
Non c’è whiskey che non vada a braccetto con il cocktail Old Fashioned, a cui si aggiungono angostura bitter, zucchero e una fetta di arancia. Se anche ormai c’è l’abitudine di completare il drink con una ciliegia al maraschino. È questo il re dei cocktail a base del nostro distillato, che in genere è spesso declinato in versione bourbon, più dolce.
Manhattan
Da un film all’altro, il Manhattan è uno dei cocktail a base di whiskey che possiamo vedere sulla pellicola di A qualcuno piace caldo, recitata da Tony Curtis e Marilyn Monroe. Si adopera un whiskey di segale, vermouth dolce e angostura bitter, con la sempre richiesta ciliegia al maraschino per decorazione.
John Collins
Un altro grande classico dei cocktail con whiskey è il John Collins, che si ispira al whiskey sour, ma con aggiunta di soda. Di fatti, è uno dei drink più richiesti per gli aperitivi in compagnia, grazie al sapore rinfrescante. È meno impegnativo delle due bevande descritte prima, ma non meno apprezzato, specie dalle signore.
Mint Julep
Il cocktail più fresco a base di whiskey resta però il Mint Julep, dove ancora una volta si opta per il bourbon, a cui si aggiungono menta fresca e zucchero. La presenza di ghiaccio tritato lo rende un ottimo drink per la stagione estiva. Ma in effetti è buono in qualsiasi periodo dell’anno, specie per accompagnare le apericene.
Irish Coffee
Un buon whiskey irlandese di base e il nostro Irish Coffee è a metà dell’opera: di fatti basta aggiungere caffè caldo, zucchero di canna e abbondante panna. Se il Mint Julep è un drink estivo, con l’Irish Coffee sentiamo il tepore del caminetto in inverno. È un grande classico da provare almeno una volta nella vita.
Whiskey Sour
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, il Whiskey Sour è un cocktail affine al già citato John Collins, ma in questo caso senza la soda, con invece succo di limone, albume d’uovo e sciroppo di zucchero. Non piace a tutti, ma la versione con ghiaccio è di solito più apprezzata da chi preferisce attenuare il sentore di albume.
Vieux Carre
Se volessimo sentirci immersi nei colori, nei suoni e nei sapori di New Orleans, il Vieux Carre è il cocktail a base di whiskey da sorseggiare. Lo si prepara con un whisky di segale, cognac, vermouth dolce, liquore Benedectine e bitter, che vanno dosati al millilitro per non alterare gli equilibri. Ma nulla che un ottimo bartender non sappia fare.
Sazerac
Il Sazerac è uno dei migliori cocktail per esaltare i sentori aromatici dei whisky di segale, che a seconda delle ricette si alterna al cognac. Si aggiungono zucchero in zolletta, assenzio, bitter Peychaud, acqua fredda e si decora con limone. Di solito una scorza tagliata a spirale.
Algonquin
Se dovessimo nominare un cocktail in grado di dividere il mondo degli appassionati di whiskey, di sicuro il nome Algonquin sarebbe il primo. Il motivo è che non tutti gli estimatori del distillato ne approvano la ricetta. Si tratta infatti di un abbinamento insolito con succo di ananas e vermouth secco, con decorazione di scorza di agrumi.
Whiskey Tonic
Non solo gin tonic per accostare la soda ad un distillato, ma anche il Whiskey Tonic, la versione che prevede una parte di whisky, del triple sec e acqua tonica, con aggiunta di limone a fette. Di solito la scelta cade sui distillati irlandesi. Ma la ricetta non è blindata e spesso i bartender adoperano il bourbon per donare sentori differenti.