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Come bardare la carne? La tecnica da chef perfetta per l’arrosto

di Roberta Favazzo 3 Novembre 2023 19:00

Amanti di manzo, maiale & Co., vi spieghiamo come portare in tavola una deliziosa carne bardata, una prelibatezza irresistibile costituita da un tenero e succulento pezzo di carne avvolto in sottili fette di lardo che regala un’esplosione di gusto ad ogni morso.

L’arte di bardare la carne è una tecnica culinaria che ha radici nella cucina tradizionale. Questo metodo prevede la copertura del pezzo di carne che si intende cuocere con strisce di lardo in uno strato compatto e uniforme, al fine di renderla più succulenta, gustosa e tenera durante la cottura. Anche se potrebbe sembrare essere riservato agli chef professionisti, in realtà è un procedimento molto semplice che può essere facilmente realizzato anche a casa.

Indipendentemente dal taglio di carne che si desidera preparare, questa tecnica può essere adottata per migliorarne la qualità e ottenere un risultato succulento. Dalle bistecche alla griglia ai brasati, passando per gli arrosti, i cosciotti di agnello, ma anche il pollo e il tacchino, bardare la carne può fare davvero la differenza nel risultato finale del vostro piatto. In questo articolo, scopriamo i segreti per farlo nel modo corretto, evidenziando i passaggi chiave, gli ingredienti necessari ed i consigli utili per ottenere un risultato che non abbia nulla da invidiare ai ristoranti più famosi.

Bardare la carne

Cosa vuol dire bardare la carne?

Prima di addentrarci nel procedimento chiariamo subito, e nel dettaglio, cosa significa “bardare la carne”: consiste nell’avvolgere il taglio con fette di lardo, di pancetta o di prosciutto crudo prima di cuocerlo. Questo metodo viene utilizzato per aumentare il sapore e la morbidezza. Il grasso presente nel lardo aiuta a trattenere l’umidità e questo evita che la carne si secchi e diventi dura. Senza sottovalutare come il grasso proveniente dalla copertura la renda ancora più tenera e succosa nel complesso. E come aggiunga, naturalmente, sapore al piatto.

Come bardare un arrosto?

Ma passiamo al procedimento del barding. Questa tecnica è molto utilizzata soprattutto per carni magre come il filetto, che possono risultare secche o meno saporite se non trattate adeguatamente. Procuratevi del lardo fresco e tagliatelo a fette sottili. Riunite sul piano di lavoro la carne, uno spicchio di aglio, del rosmarino, del sale e del pepe. Posizionate le fette di lardo su un foglio di carta forno le une accanto alle altre in modo che siano appena sovrapposte. Salate e pepate la carne e poggiatela sul lardo, quindi arrotolate facendovi aiutare dalla carta forno in modo da ottenere un rotolo: la carne dovrà quindi essere completamente ricoperta dal lardo.

Con delicatezza, eliminate la carta forno e sostituitela con della pellicola trasparente. Prima di sigillare il taglio, però, ponete sopra lo spicchio di aglio ed il rametto di rosmarino. Avvolgete bene e fate riposare in frigo per almeno 4 ore prima della cottura. A questo punto, preparate l’arrosto la bistecca o il taglio che avete scelto come di consueto, condendolo a piacere e cuocendolo secondo le indicazioni della ricetta. Durante la cottura, il lardo si scioglierà e renderà l’arrosto più succulento e saporito.

Come bardare la carne

Come sigillare la carne arrosto?

Molto semplice: preriscaldate il forno a temperatura elevata. Fate scaldare una padella resistente al fuoco sul fornello a fiamma alta. Aggiungete olio d’oliva e mettete la carne nella padella. Rosolatela da tutti i lati per creare una crosta dorata, ma evitate assolutamente di bucarla con forchette o coltelli. Trasferitela poi in una teglia da forno e completate la cottura fino al grado desiderato. Questo procedimento permette che i succhi presenti al suo interno non fuoriescano e che la carne risulti naturalmente morbida e succosa.