Come conservare e riutilizzare le CROSTE DI FORMAGGIO?
Le croste di molti formaggi sono commestibili, ma bisogna fare attenzione a come sono fatte: quelle dei formaggi morbidi o di prodotti come il Parmigiano Reggiano si possono consumare tranquillamente, mentre quelle artificiali ovviamente no. Vi sveliamo tutti i segreti su come conservare e utilizzare le croste del formaggio avanzate.
Il dubbio più diffuso sulle croste di formaggio è: si possono mangiare oppure no? Quando scopriamo che sì, alcune sono edibili (e altre no), ci assale però un altro interrogativo: le dobbiamo mangiare subito o possiamo conservarle?
E ancora: se le conservo, come bisogna fare? Per chi crede che la vita in cucina sia facile, oggi andiamo a dare una risposta a tutti questi interrogativi.
Le croste di formaggio sono commestibili?
Non tutte. In linea di massima, le croste dei formaggi naturali o quelle fiorite dei formaggi caprini si possono mangiare. Ad esempio, le croste del Brie o del Camembert sono commestibili e caratterizzano il sapore stesso del prodotto, anche se per alcuni possono risultare difficili da digerire. Anche quella del Taleggio è edibile mentre la crosta del Gorgonzola è meglio buttarla via.
Quando invece la superficie del formaggio è fatta con una crosta artificiale, a base di paraffina o altre sostanze alimentari, non si può proprio mangiare. Solitamente, questa informazione la troviamo sull’etichetta del formaggio.
Come conservare le croste di formaggio?
Per conservare le croste di formaggio edibili, come quelle del Parmigiano, per prima cosa lavatele e asciugatele per bene. Per renderle più igieniche, grattugiate anche la parte più esterna ed eliminate tutte le eventuali scritte impresse su questa parte. Mettete le croste dentro dei sacchetti sottovuoto o avvolgetele con della carta da forno.
Una volta sigillate, mettetele in un contenitore e conservatele in frigo. Per farne buon uso, aspettate di avere a disposizione almeno 2 o 3 pezzi .
Come utilizzare le croste di formaggio in cucina?
Le croste di formaggio, se commestibili, sono ottime crude, grattugiate o lasciate in cottura in un minestrone. Ma questi sono solo gli impieghi più noti, ne esistono anche di più succulenti. Infatti, le croste di formaggio (specie quelle più dure) sono ottime grigliate. Mettetele in forno con la modalità grill o, se non sono tanto dure, in una padella già molto calda.
La crosta del Parmigiano Reggiano è forse la più famosa tra quelle impiegate in cucina: dopo aver grattato la superficie più esterna, tagliatela a tocchetti e usatela per insaporire uno spezzatino di carne, per guarnire una pasta e fagioli o per mantecare un risotto. Inoltre, con la crosta del formaggio potete fare anche dei popcorn da perderci la testa. Basta ammorbidire le croste, buttandole nel fondo di un brodo, essiccarle al forno, tagliarle a pezzettini e friggerle in abbondante olio caldo. Così avrete dei popcorn formaggiosi, golosi e indimenticabili.
Come fare le croste di formaggio in friggitrice ad aria?
Se avete a casa la friggitrice ad aria potete utilizzarla per cuocere le vostre croste di formaggio, preferibilmente Parmigiano Reggiano o Grana Padano. Come per le altre preparazioni immergete le croste per 5 minuti in acqua tiepida o brodo, pulitele accuratamente, tagliatele a pezzetti di circa 2 cm, passatele in friggitrice ad aria a 200° C per 8 minuti e consumatele finché saranno calde e croccanti, dopo un po’ tendono a diventare dure. Per renderle ancora più particolari, conditele con una spolverata di pepe o di paprika.