Come conservare il prezzemolo fresco
Il prezzemolo è una pianta biennale appartenente alla famiglia delle Apiaceae e originaria delle zone mediterranee. Cresce spontaneamente nelle zone a clima temperato ed è l’ingrediente principale utilizzato nella preparazione di deliziose pietanze a base di pesce, salse e zuppe. Essendo avverso al freddo intenso, non è reperibile per tutto l’anno, ma è possibile acquistarlo nel corso della stagione calda e conservarlo facilmente a casa propria, per averlo sempre a propria disposizione.
Il prezzemolo, erba aromatica radicata nella zona del Mediterraneo, dal sapore amarognolo pungente, è indispensabile per chi si diletta in cucina nella preparazione di pietanze squisite. C’è chi lo coltiva in casa, ma per tutti quelli ostili al pollice verde, è necessario trovare una soluzione per averlo sempre a portata di mano, in particolar modo durante l’inverno.
Acquistate il prezzemolo presso il vostro fruttivendolo di fiducia oppure al mercato contadino della vostra cittadina, magari in quantità abbondanti. Non dovrete utilizzarlo tutto e subito, è chiaro, ma ci si può adoperare per conservarlo, perché si può. Ci sono svariati metodi per mantenerlo fresco a lungo, come se fosse stato appena raccolto.
Vediamo di seguito tutte le opzioni, le modalità e le informazioni da dover prendere in considerazione per conservare il prezzemolo fresco nel migliore dei modi.
Come conservare il prezzemolo più a lungo?
Vi descriviamo di seguito 6 tecniche di conservazione del prezzemolo, le più valide, semplici e infallibili, per preservarne l’integrità anche a casa. Scopritele una ad una e infine, decidete qual è quella che più fa al caso vostro.
Nel freezer
Se si vuol conservare il prezzemolo nel freezer, sistematelo con ordine negli appositi sacchetti gelo, oppure porzionatelo negli stampi in silicone per i cubetti di ghiaccio; grazie alle basse temperature si manterrà fresco per circa un anno. All’occorrenza non dovrete far altro che estrarre il cubetto ancora congelato e tuffarlo in pentola con dell’olio bollente, così sprigionerà immediatamente il suo inconfondibile profumo.
Nel frigo
Solitamente il prezzemolo si conserva nel frigorifero, più precisamente nel cassettone in fondo per frutta e verdura, dove le temperature si mantengono più basse. Scelta comune di molti, non è però la migliore. Avete due alternative: se avete intenzione di consumarlo in un breve lasso di tempo, ripulite e asciugate i mazzetti, privandoli dei gambi, poi posizionate le singole foglioline in un sacchettino di plastica, oppure disponete l’intero mazzetto in un contenitore con dell’acqua.
Sott’olio
Conservare il prezzemolo sott’olio? Certo che si può, ed è anche molto facile. Ecco come:
- lavate e asciugate le foglie e i gambi, poi tagliateli finemente;
- sistemate il prezzemolo all’interno di un barattolo di vetro Bormioli, alternando il trito ad abbondante olio, ricoprendolo completamente;
- riponete in frigo, così da averlo sempre fresco e a disposizione;
- a piacere potete aggiungere aglio, sale e pepe, dando vita alla famosissima salsa verde, un condimento saporito, particolarmente adatto ad accompagnare arrosti di carne, bolliti, oppure del pesce, ad esempio del baccalà grigliato.
In acqua
Questa tecnica permette di conservare anche a temperatura ambiente, a patto che non sia estate o che comunque le temperature non siano eccessive. Inserite in un vasetto di vetro con dell’acqua direttamente i mazzetti con tutti i gambi, come se fossero dei fiorellini appena raccolti. La vita del prezzemolo così si allungherà fino ad una decina di giorni abbondanti. Ricordatevi però di cambiare l’acqua ogni due giorni e di non esporlo mai a fonti di calore, le foglie potrebbero svigorirsi. Nel caso in cui faccia troppo caldo, trasferitelo nel frigorifero.
Sotto sale
Anche in questo caso è bene lavare e asciugare il prezzemolo accuratamente prima di procedere. La salagione è un metodo di conservazione ottimale, essendo il sale un composto igroscopico, elimina l’acqua dagli alimenti bloccando le funzioni vitali dei microrganismi. Una volta che l’erbetta sarà ben tritata, procuratevi dei barattoli in vetro dove riporla e per ogni 100 g, aggiungete 40 g di sale. Mescolate bene e successivamente mettete il tutto in frigorifero oppure in un luogo fresco e buio, in modo tale che il calore non ne alteri le proprietà organolettiche.
Essiccato
Metodo diffusissimo nell’antichità, dove la tecnologia non era ancora arrivata, ma considerato tutt’ora uno dei più efficienti: l’essiccazione. Vero è che tutti i supermercati, anche i piccoli alimentari, sono fornitissimi di sacchetti o barattolini in vetro contenenti spezie essiccate, ma farle in case fidatevi che è tutt’altra storia. Ma come farlo? Di seguito tutti i passaggi da seguire:
- lavate il prezzemolo e risciacquatelo;
- asciugatelo con cura, non deve rimanere nessuna traccia di acqua;
- separate le foglie dai gambi;
- disponete le foglioline su un foglio di carta assorbente ed esponetelo alla luce diretta del sole, magari vicino a una finestra;
- quando sarà pronto lo capirete dal fatto che al tatto le foglioline tenderanno a sbriciolarsi completamente e man mano saranno il colore diventerà leggermente più scuro.
Conservatelo in contenitori dalla chiusura ermetica in luogo fresco e buio.
Conclusione
Queste pratiche sono facilmente applicabili a qualsiasi tipologia di erba aromatica. La comodità sta nel non dover acquistare forzatamente una piantina intera per disporre del prodotto fresco, soprattutto se si fa fatica a curarla, ma neppure una grande quantità di mazzetti, che rischierebbero di andare a male nel giro poco se non correttamente conservati. Seguite attentamente tutti gli step e nel giro di poco tempo avrete una scorta di odori da utilizzare ai fornelli tutte le volte che vi serviranno.