Come conservare il rosmarino fresco
Vi siete sempre chiesti come conservare il rosmarino fresco ed essere certi che mantenga il suo sapore e quel meraviglioso profumo? È arrivato il momento di scoprirlo: vi sveliamo i metodi più semplici e ultra collaudati.
Il rosmarino è tra le piante aromatiche più note e apprezzate, grazie al suo profumo inconfondibile: ricorda l’abete rosso, il pino e l’eucalipto; anche l’incenso, per certi versi. È pungente e penetrante, ma allo stesso tempo sottile. Tutte caratteristiche che lo rendono incredibilmente versatile in cucina. Perché se è vero che gli abbinamenti classici vedono protagoniste le carni e le patate, è anche vero che aggiunge una preziosa impronta a svariate ricette di pesce, a pizze e focacce, risotti e zuppe. Persino ai dolci fatti in casa. Le ricette con il rosmarino sono molto più numerose di quanto si possa pensare. In commercio è facile trovare quello essiccato, ma fresco – naturalmente – è ancora meglio. C’è però un dilemma diffuso: come conservare il rosmarino fresco, in modo che mantenga intatte le sue peculiarità e la tipica consistenza? Scopriamolo subito.
Congelare il rosmarino
Il rosmarino si può congelare? Certamente, a patto di farlo nel modo giusto. Dopo aver lavato i rametti, si sistemano in una placca e si lasciano asciugare. Quindi si trasferisce la placca nel freezer e si lasciano passare 2 ore circa, il tempo necessario affinché siano completamente congelati. A questo punto, semplicemente si mettono i rametti in sacchetto gelo o contenitori ermetici e si conservano nuovamente nel freezer. Durano circa 6 mesi.
I cubetti di ghiaccio
Se vi state chiedendo come conservare il rosmarino fresco, ecco un altro metodo che richiede un po’ di tempo in più ma garantisce un risultato all’insegna della massima praticità. Si separano i rametti e si distribuiscono negli stampi per cubetti di ghiaccio, senza però arrivare fino al bordo. L’ultimo step, infatti, consiste nel riempirli d’acqua. Dopo di che, via in freezer. I cubetti di rosmarino si possono poi usare direttamente, senza bisogno di scongelarli. Magari per insaporire salse, zuppe e risotti con un solo gesto!
L’olio al rosmarino
L’olio aromatizzato al rosmarino è magnifico, regala ai piatti una particolarissima nota di sapore ed è anche un vero piacere per l’olfatto. Oltre che un’ottima soluzione per conservare il rosmarino fresco. Il procedimento è un gioco da ragazzi: si lavano i rametti, si fanno asciugare e si trasferiscono in una bottiglia di vetro. Che dev’essere poi riempita con olio extravergine di oliva. Dopo averlo lasciato riposare in un luogo fresco e asciutto per un paio di settimane, l’olio è pronto per essere gustato. Anche su una semplice fetta di pane è una delizia, garantito.
Essiccare il rosmarino
Uno dei metodi però ancora più utilizzati per conservare il rosmarino è quello di farlo essiccare completamente all’aria calda dell’estate e racchiudere i suoi aghi in un barattolo sterilizzato. In questo modo potrete utilizzare il rosmarino ogni volta che ne avrete bisogno, per tutte le ricette.