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Come conservare l’insalata in frigo? E altri consigli per non farla appassire né rovinare

di Patrizia Chimera 18 Agosto 2023 14:00

L’insalata fresca si conserva meglio e più a lungo se prima la laviamo e la asciughiamo con cura. Poi possiamo conservarla o in un panno umido oppure in un contenitore ermetico chiuso bene e posizionato nella parte più bassa del frigorifero, la più fredda. Al contrario, l’insalata in busta già lavata e tagliata non va conservata nella zona più fredda del frigorifero, non va nel cassetto delle verdure, per intenderci.

L’insalata è uno degli ingredienti più versatili e amati in cucina. Ideale per chi è a dieta, grazie alle insalatone rivolviamo spesso problemi di pranzi in ufficio o al mare o piatti dell’ultimo minuto ideali soprattutto nella stagione estiva. Possiamo comprarla fresca, prenderla dal contadino, acquistarla in busta già lavata e pronta per l’uso. In ogni caso dobbiamo sapere come conservare l’insalata in frigo per fare in modo che duri il più possibile e non si rovini dopo pochi giorni.

Come conservare l’insalata in frigo

L’insalata è uno dei prodotti più presenti nei nostri frigoriferi. Risolve sempre problemi di contorni non preparati o che non si ha il tempo di cucinare, ma può diventare anche un piatto unico da preparare rapidamente in una manciata di minuti. Per fare in modo che duri a lungo nel frigo, dobbiamo sapere come impedire che marcisca o ingiallisca. Ci sono tipi di insalata che sono più resistenti e altre varietà che, invece, deperiscono più velocemente. Di sicuro l’insalata è più delicata di altri tipi di verdure e ortaggi.

Per mantenerla più a lungo, è bene conservare l’insalata in frigorifero. Non prima, però, di aver seguito alcuni piccoli consigli per fare in modo che possa durare il più a lungo possibile.

  • lavare bene l’insalata sciacquando le foglie sotto l’acqua corrente per qualche minuto, mettendola anche in ammollo in acqua e bicarbonato
  • scolare bene l’insalata, asciugandola con la centrifuga e sistemandola in un contenitore di vetro con sotto della carta assorbente, in grado di raccogliere l’acqua residua che l’insalata potrebbe rilasciare (così da non farla marcire). Il contenitore va chiuso con pellicola trasparente, perché l’aria danneggia gli alimenti
  • posizionare l’insalata lavata e asciugata con cura all’interno del frigorifero, nella parte bassa del nostro elettrodomestico da cucina, nel cassetto apposito delle verdure, che è la parte più fredda.

L’insalata in frigo dura qualche giorno, ma non deve essere schiacciata da altri alimenti, sistemata vicino a mele, pere o pomodori, posizionata dentro a contenitori che producono condensa: forse l’umidità del frigo è troppo alta?

Se, invece, a dover esser conservata è l’insalata già condita che abbiamo avanzato a pranzo o a cena, prima di metterla in frigo dobbiamo coprire il contenitore con un coperchio o della pellicola: non è consigliato riporla già condita, perché si conserva per meno tempo (in poche ore può marcire).

Possiamo però congelarla fresca, sbollentandola prima per qualche minuto e conservandola poi in contenitori con chiusura ermetica. Si può aggiungere ai nostri piatti di verdura senza scongelarla prima.

Come mantenere l’insalata in busta in frigo?

I consigli precedentemente descritti valgono per l’insalata fresca che compriamo dal contadino al mercato, dal nostro fruttivendolo di fiducia o nel reparto di ortofrutta del supermercato. Come conservare bene, invece, l’insalata in busta già lavata, tagliata e contenuta in una confezione ermetica? Per prima cosa, quando la acquistiamo dobbimo prestare la massima attenzione alla data di scadenza, così da saperci regolare sul suo consumo.

Andrebbe poi conservata nella parte meno fredda del frigorifero, quindi non nel cassetto delle verdure, come siamo soliti fare. Possiamo inserire le buste in contenitori specifici, ce ci permetteranno di conservarla meglio. Si può anche riporre in sacchetti in silicone.

Quanto si conserva l’insalata lavata in frigo?

Quanto tempo dura l’insalata? L’insalata in frigorifero dura due o tre giorni, se si seguono le accortezze prima descritte. Se è già condita, bisogna consumarla quasi subito: da pranzo a cena, non si può aspettare di più. L’insalata fresca lavata e asciugata, invece, può durare più a lungo.

In fase di acquisto, possiamo scegliere un’insalata che dura naturalmente più a lungo, prendendo dei ceppi che siano belli freschi, senza macchie sulle foglie o sui gambi.

Come non far rovinare l’insalata?

Per evitare di rovinare l’insalata dopo averla comprata è bene:

  • riporla sempre in frigorifero lavata e asciugata con cura
  • metterla nel ripiano più freddo del frigorifero
  • conservarla in contenitori a chiusura ermetica, cercando di evitare che facciano condensa
  • eliminare le foglie esterne rovinate e coprire con un canovaccio inumidito il gambo del ceppo

Pochi semplici consigli da seguire sempre, per fare in modo che l’insalata comprata duri un po’ più a lungo e non deperisca velocemente una volta portata a casa con la spesa. C’è anche chi la compra quotidianamente, così da averla sempre fresca.