Come conservare le cipolle: con questi metodi non le butterai più
Un ingrediente fondamentale in cucina che non può mai mancare in dispensa è la cipolla. Attenzione però a conservarlo in modo corretta.
Le cipolle sono alla base di tantissime ricette, primo fra tutti il soffritto. Si aggiungono alla focaccia, alle torte salate e alle zuppe. Si friggono e si fanno gratinate per accompagnare succulenti piatti a base di carne o formaggio. Si mettono nelle frittate, arricchiscono i primi e si fanno caramellare per dare ai nostri hamburger un sapore diverso. Insomma, sono un ingrediente da avere sempre in dispensa o comunque a portata di mano. Vi sarà già capitato di essere pronti per dedicarvi a una ricetta: siete carichi, non vedete l’ora e quando andate a prendere la cipolla scoprite che è marcita o che ha i germogli, questo nonostante l’abbiate comprata da poco. Che dispiacere! Come si fa a limitare questo imprevisto? Scopriamo insieme come conservare le cipolle.
Le giuste condizioni
Per prima cosa dobbiamo individuare l’angolo della casa o della cucina più adatto. Come le patate, infatti, anche le cipolle hanno bisogno di determinate condizioni per mantenersi sane e gustose più a lungo. Quindi cercate un posto buio o fate comunque in modo che gli ortaggi siano al riparo dalla luce. Poi, deve essere un luogo fresco, lontano da fonti di calore, ma non troppo umido. Evitate la cantina se il tasso di umidità supera il 70%.
Posizioni e contenitori
Una volta individuato l’angolo o il ripiano più adatto, l’istinto ci porterebbe a riporre la confezione, che sia un sacchetto di carta o la retina, così come è e prendere il necessario al bisogno. Questo è un errore molto comune. Le cipolle però si conservano più a lungo se non vengono sovrapposte, l’aria deve poter circolare quindi il consiglio è quello di trasferirle e riporle una di fianco all’altra in un contenitore. Di che tipo? Una cassetta di legno o in plastica per la frutta, per esempio, o un cesto in vimini. Magari rivestite il tutto con un foglio di carta da forno oppure assorbente in modo che sia più facile pulire eventuali pezzi di buccia o residui di terra. L’importante è non chiudere il contenitore per evitare che si formi umidità all’interno. Per lo stesso motivo, vi sconsigliamo di chiudere le cipolle in un cassetto della dispensa o della cucina. Potreste usare anche i sacchetti di carta o le retine che sono tutti contenitori traspiranti. L’importante è che le cipolle non siano ammassate le une sopra le altre e che, anzi, siano distese con le radici verso l’alto. Approfittate di questa operazione di trasferimento anche per controllare i vostri ortaggi: se c’è qualcosa di ammaccato o che inizia ad ammuffire è bene eliminarlo subito per evitare che rovini il resto dei prodotti. Se poi trovate una cipolla con il germoglio niente paura: tagliate via la parte verde, pulitela e consumatela il prima possibile.
Il frigorifero?
Ecco un altro errore molto comune. Spesso pensiamo che, soprattutto in estate, sia meglio tenere tutto in frigorifero perché è il luogo più fresco della casa. Probabilmente anche a noi, in certe giornate afose, verrebbe voglia di dormirci dentro ma in realtà il frigorifero è un ambiente umido e il rischio è che in pochi giorni le vostre cipolle possano perdere la consistenza soda che le caratterizza. Questo alimento va in frigorifero solo quando è stato pulito, magari anche tagliata, ed è pronta per l’uso. In quel caso, avvolgete bene la cipolla con una pellicola trasparente per mantenerla fresca e sufficientemente umida ed evitare che disperda forti odori in frigorifero. Ricordate poi di consumarla entro un paio di giorni. Volendo, potete anche tritarla e conservarla in freezer all’interno di un contenitore adatto alle basse temperature o in un sacchetto per alimenti. In questo modo sarà facilissimo cucinare un gustoso soffritto in pochi minuti. Vedrete, con questi semplici accorgimenti eviterete gli sprechi e potrete gustare alimenti più buoni e saporiti.