Come conservare lo zenzero? Ecco i metodi casalinghi di sicura riuscita
Lo zenzero è una radice commestibile, dall’aroma gradevole e pungente. Si presenta come un tubero bitorzoluto, dalla forma irregolare, di colore marroncino all’esterno, e giallo all’interno. Viene particolarmente apprezzato nella cucina orientale, aggiunto alle pietanze fresco oppure essiccato. Non solo insaporisce, ma è anche utilizzato come aromatizzante nelle bibite analcoliche, nella birra e nei liquori. Si può conservare facilmente, secondo alcune tecniche furbe.
Lo zenzero, o ginger, è una pianta erbacea di origine asiatica, appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, di cui fa parte anche il cardamomo. Le proprietà benefiche dello zenzero sono molteplici: agisce come antinfiammatorio e antiossidante, contrastando lo sviluppo di malattie croniche legate all’invecchiamento cellulare, riduce il gonfiore addominale, agisce come gastroprotettore, promuove la perdita di peso e riduce i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, il suo infuso, viene preparato come rimedio naturale contro la nausea, anche in gravidanza.
In cucina viene utilizzato come spezia, per arricchire piatti di pesce, riso o verdure, ma è comune inserirlo anche in alcune preparazioni dolci come torte o muffin. Quindi, averlo sempre disponibile in dispensa risulta un enorme vantaggio. Ma come preservare le sue caratteristiche organolettiche, evitando che si rovini e che vada a male? Non preoccupatevi, corriamo noi in vostro aiuto, e di seguito vi spieghiamo tutte le tecniche utili per conservare al meglio lo zenzero.
Candito
I cubetti di zenzero candito si trovano in vendita nei negozi specializzati, ma anche al supermercato. Si tratta di uno snack dolce e salutare, leggermente speziato. C’è chi lo prepara in casa, perché ottimo contro i malanni come tosse e mal di gola, sia con che senza zucchero. In ogni caso abusarne non è consigliato, andateci piano, in media ve ne basteranno 3 pezzettini al giorno.
In freezer
Una volta sbucciato, bisognerà tagliarlo, e riporlo in un contenitore ermetico, oppure negli appositi sacchetti gelo. Disponetelo poi in congelatore, così da poterlo gustarlo entro un paio di mesi, senza che perda il suo sapore caratteristico.
In frigorifero
Consigliamo di conservarlo in frigorifero lasciando intatto il rizoma, staccando i pezzi solo all’occorrenza. Avvolgetelo con della carta, o inseritelo in un sacchetto, cercando di eliminare l’aria. Posizionatelo nella parte più bassa, nel cassetto di frutta e verdura, così durerà per circa 4 settimane.
In polvere
Lo zenzero in polvere si può realizzare in casa, anche senza essiccatore, è davvero semplice. Ecco come procedere:
- lavate le radici e poi pelatele;
- grattugiate la polpa e mettetela in microonde per 5 minuti alla massima potenza;
- mescolate per bene e fate cuocere in forno per altri 5 minuti a 180 gradi;
- ripetete il passaggio del microonde per 10 minuti finché non lo vedrete completamente disidratato;
- frullate il tutto con il minipimer.
Conservatelo in un vasetto di vetro e riponetelo in dispensa.
Marinato o sott’aceto
Il gari è zenzero alla giapponese, tagliato sottilmente e marinato con acqua, zucchero e aceto. Viene mangiato per pulire il palato tra un boccone e un altro. Il colore è rosa soprattutto se l’alimento è molto giovane o novello, altrimenti vengono aggiunti dei coloranti naturali.
Prima pelatelo e affettatelo con una mandolina, poi mettetelo in ammollo in acqua fredda per 15 minuti. Nel frattempo, preparate in una pentola un litro di acqua, portatela ad ebollizione e cuocetelo per 2 minuti. In una casseruola, scaldate acqua, zucchero di canna, e sale. Solo alla fine aggiungete l’aceto. Disponete lo zenzero precedentemente scolato in un contenitore di vetro, copritelo con la marinata e fatelo riposare in frigorifero almeno 24 ore prima di consumarlo. Si conserva perfettamente per un paio di settimane.
Sott’olio
L’olio allo zenzero durerà a lungo, grattugiatene un po’ e inseritelo con dell’extravergine in una boccetta di vetro. Potete scegliere di non filtrarlo, sappiate infatti che i pezzettini della radice insaporiscono, aggiungeteli a ricche insalatone o secondi piatti, anche di carne.
Sotto spirito
Il liquore allo zenzero è un digestivo piccantino, il quale prevede l’utilizzo di pochi ingredienti, fra cui alcol, acqua e zucchero. Dovrete attendere che maceri e che riposi il giusto, fino a quando non risulterà ben aromatizzato e di colore dorato. Provatelo ghiacciato a fine pasto, un vero toccasana.
Conclusione
Se non avete mai avuto l’occasione d’introdurre lo zenzero nella vostra dieta allora questo è il momento giusto per farlo! Non avete idea di quante ricette incredibili vi si possano realizzare, ad esempio un buon pollo con verdurine di contorno, oppure una zuppa di manzo alla vietnamita. Scoprite ogni giorno l’oriente in cucina grazie alla versatilità di una spezia che si conserva secondo principi differenti e innovativi.