Home Guide di cucina Come conservare il pane fresco? Ecco i consigli dell’esperto!

Come conservare il pane fresco? Ecco i consigli dell’esperto!

di Stefania Leo 28 Settembre 2023 14:00

Salvaguardare gusto e aromi di questo alimento è fondamentale per limitare lo spreco. Per conservare il pane fresco bastano pochi accorgimenti

Si moltiplicano le insegne specializzate in panificazione artigianale di qualità, in cui ci si dilunga con piacere anche nella spiegazione di come conservare il pane fresco. Infatti, agli italiani piace gustoso, croccante e profumato, caratteristiche che le pagnotte possono perdere rapidamente, se non adeguatamente protetto. Inoltre, in un momento economico in cui ogni briciola va salvata, evitare gli sprechi alimentari è un comandamento a cui obbedire fedelmente. Ecco, quindi, alcuni consigli su come conservare il pane fresco.

Quanto dura il pane fresco

“Un pane ben fatto, grazie agli ingredienti di qualità impiegati e alla sapienza dell’artigiano, si conserva più facilmente”, spiega Alberto Molinari, presidente di Aibi (Associazione Italiana Bakery Ingredients). Una buona pagnotta artigianale (anche fatta in casa) può avere una lunga durata. Tutto merito del lievito madre che, grazie ai suoi batteri buoni, garantisce una tenuta più lunga. Una pagnotta fatta con questo agente lievitante può durare anche cinque giorni.

Come conservare il pane fresco: il sacchetto

La prima regola riguarda la scelta del contenitore in cui riporre il pane. Il più adatto è il classico sacchetto di carta che, oltre ad essere riciclabile, contribuisce a mantenere inalterata la freschezza dell’alimento. Bisogna far uscire per bene l’aria, quindi chiuderlo. Inoltre, inserendo il sacchetto in una busta di plastica, si limita al minimo l’evaporazione. Ma non bisogna far passare troppo tempo per non permettere il sorgere di muffe. In alternativa, va bene anche il sacchetto di cotone.

Come conservare il pane fresco: il posto giusto

Pane integrale veloce

Tuttavia, la carta, da sola, non basta a combattere il principale nemico del pane, ovvero l’umidità. Ecco perché è opportuno mettere l’alimento in un luogo asciutto, al riparo da sbalzi termici e lontano dai fornelli. La credenza della cucina o un portapane in legno andranno benissimo.

Si può scegliere di conservare il pane anche in frigorifero, ma attenzione. Si tratta di un ambiente molto umido, che può rendere molliccia la nostra pagnotta. Inoltre, gli odori degli altri alimenti possono essere assorbiti da crosta e mollica, alterando il lavoro dei panettieri. Ma se abbiamo trovato nel frigo il nostro alleato fidato, meglio riporre il pane fresco con il suo sacchetto di carta, senza tagliarlo, cercando di consumarlo in un paio di giorni.