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Come cucinare il salmone surgelato

di Asia Torreggianti 27 Giugno 2023 15:00

Il salmone ha carni grasse e rosate, ricche di acidi grassi e Omega-3, dal sapore delicato. Lo si trova facilmente sia fresco che surgelato nel banco frigo, sempre disponibile, pulito e porzionato in filetti o tranci, pronto per essere immediatamente impiegato nelle nostre ricette. Lo si può cuocere in svariati modi, in padella è sicuramente più veloce e pratico quando si ha poco tempo.

Se vi state chiedendo come cuocere il salmone surgelato siete nel posto giusto. In questo articolo vi spiegheremo quali sono le tecniche migliori per far sì che non vegano perse le proprietà organolettiche di uno dei pesci più pregiati che esista. Utilizzare quello che si trova nei freezer dei supermercati è una valida alternativa a quello fresco, dato che si dovrebbe consumare almeno tre volte a settimana. La surgelazione non altera le caratteristiche intrinseche dell’alimento, ma al contrario le preserva.

Diffusissimo, capace di conquistare chiunque, grazie al gusto unico e inconfondibile, rende ogni piatto un successo. Vediamo come procedere, se scongelarlo e come cucinarlo, oltre che qualche trucchetto.

Come scongelare il salmone

Quando si ha abbastanza tempo a disposizione sarebbe meglio lasciar scongelare il salmone prima di cucinarlo, potete disporre i filetti in un piatto, oppure in una ciotola ampia, così eviterete che fuoriesca l’acqua. Basterà tenerlo dalla sera prima in frigorifero per evitare contaminazioni, almeno 12 ore.

In altri casi è possibile toglierlo dal congelatore, aspettare qualche minuto e successivamente passarlo sotto acqua calda bollente, non esagerate mai perché se passa troppo tempo potrebbe perdere tutte le proprietà nutritive (ve lo avevamo spiegato anche a proposito dei gamberi surgelati). Altrimenti mettetelo in padella ancora completamente congelato.

In alternativa, se possedete un microonde potete attivare la funzione defrost, selezionare il peso, e scongelarlo direttamente lì.

Come cuocere il salmone surgelato

Il salmone surgelato è pratico e veloce da cucinare, in ogni caso è garantito un gran risultato. Di seguito tutte le tecniche per ottenere un secondo piatto favoloso.

In padella

Cucinare il salmone surgelato in padella è una delle tante pratiche, semplice, e ideale per chi ha poco tempo. In una padella antiaderente versate un filo d’olio extravergine e uno spicchio d’aglio, lasciate rosolare e poi adagiate il salmone dalla parte della pelle a fuoco basso per una decina di minuti. Girate i tranci delicatamente stando attenti a non romperli. Trascorso questo tempo, cospargetelo con del prezzemolo tritato e sale quanto basta. Solo una volta pronto aggiungete il succo di limone.

Alla griglia

I filetti di salmone surgelato alla griglia vi usciranno morbidi e succulenti, basta qualche accortezza. Riscaldate bene il barbecue, e preparate la marinatura da spennellarvi a base di succo di limone, vino bianco, olio evo, prezzemolo, pepe, timo e aglio. Posizionate il salmone sulla piastra, prima dal lato della pelle, e cuocete per 3/4 minuti, poi giratelo e ripetete la stessa identica operazione.

Al forno

State tranquilli, non verrà ne troppo asciutto ne stoppaccioso, il salmone surgelato al forno è spettacolare. Preriscaldate l’elettrodomestico a 200 gradi e adagiate la pirofila con il salmone sulla griglia in alto per almeno 25 minuti, aggiungete un filo d’olio (abbondante se non c’è carta forno), aglio, erba cipollina e sale. Se è di vostro gradimento potete abbinarvi delle verdure, patate novelle o zucchine.

Al vapore

Se siete a dieta non c’è niente di meglio di un filetto surgelato di salmone al vapore, accompagnato da verdure sfiziose. Potete utilizzare l’apposito cestello, di alluminio o in bambù, appoggiato su una pentola con dell’acqua, aromatizzata al limone e alle erbe. Cuocetelo per 8 minuti con il coperchio a fuoco dolce. Otterrete un’alternativa light senza rinunciare al gusto.

Al cartoccio

La cottura al cartoccio permette di mantenere il salmone surgelato umido e saporito. Preriscaldate il forno a 200 gradi e posizionate il pesce e gli odori avvolti da carta stagnola o carta forno per 25 minuti, senza mai aprire. Quando andrete ad aprire il fagotto si sprigionerà un profumo irresistibile.

Gratinato al forno

Questa versione catturerà l’attenzione di tutti e piacerà senza ombra di dubbio, il salmone surgelato gratinato al forno è irresistibile. Impanate il pesce con un mix di erbe e pangrattato, poi infornate a 200 gradi per mezz’ora. Per un risultato ancora più croccante, gli ultimi 5 minuti selezionate la modalità grill.

Conclusione

Ogni vostro dubbio riguardo a come cuocere il salmone surgelato è stato chiarito, non si tratta di un’operazione difficile, tanto meno lunga. Il nostro consiglio è sempre quello di scongelarlo prima di passare ai fornelli, e di insaporirlo con erbe aromatiche e agrumi, in modo tale che diventi squisitamente profumato.