Cicoria catalogna: come la cucino, conservo e perché dovrei mangiarla?
La Cicoria Catalogna è una verdura molto amata, specialmente per quanto riguarda i suoi germogli, detti puntarelle: ecco come sceglierla e cucinarla.
La Cicoria catalogna, detta anche cicoria asparago, è una delle tante varietà della Cichorium intybus. Diffusa in special modo in alcune regioni d’Italia (soprattutto Veneto, Lazio, Puglia), è utilizzata nella cucina locale sia cotta che cruda e i suoi germogli sono considerati una vera e propria prelibatezza.
Caratteristiche
La Catalogna, dal sapore particolarmente amarognolo, è caratterizzata da un cespo a costa, di altezza variabile, e da foglie verdi più o meno larghe e frastagliate. Riconoscerla è facile, perché al centro della rosa di foglie sviluppa sempre un cuore di teneri germogli, di solito sono consumati crudi in insalata o pinzimonio.
Stagionalità
La catalogna è disponibile tutto l’anno, ma la sua stagionalità ottimale si colloca tra l’autunno e la primavera. Durante questi mesi, il suo sapore è più intenso e le sue proprietà nutritive raggiungono il massimo. Scegliere la catalogna nel suo periodo di maggiore freschezza garantisce un gusto migliore e una maggiore croccantezza, oltre che un maggiore apporto di nutrienti.
Varietà di catalogna
Non esiste una sola Catalogna, però, e le varie tipologie sono riconosciute in base alla conformazione del cespo superiore e delle foglie. In Puglia nel tempo sono state selezione cultivar particolari, tutte dalle foglie strette e lunghe: le diverse tipologie si riconoscono in base al cespo superiore e alle foglie la Catalogna brindisina, quella Molfettese e quella di Galatina. Quella tipica veneta invece è la Catalogna di Chioggia, con costa bianca larga e foglia verde scuro frastagliata e altrettanto larga, che viene consumata dopo cottura. La varietà laziale è la frastagliata di Gaeta, particolarmente indicata per essere mangiata cruda. E infatti dai germogli teneri e croccanti di questa varietà si ricavano le famose puntarelle, che si consumano in insalata, condite con olio, sale, aglio e acciughe. Le puntarelle sono un contorno tipico della cucina romana, e la regione Lazio ha riconosciuto la tipicità della Catalogna di Gaeta inserendola nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.).
Proprietà nutrizionali
Oltre a essere gustosa, la catalogna vanta numerose proprietà nutrizionali. È ricca di vitamine A, C e K, nonché di sali minerali come potassio, calcio e ferro. Grazie al suo alto contenuto di fibre, la cicoria catalogna favorisce la digestione e contribuisce a regolare il transito intestinale. Inoltre, il suo sapore amarognolo stimola la produzione di bile, migliorando la digestione dei grassi. È anche un alimento ipocalorico, perfetto per chi segue una dieta leggera ma vuole mantenere il gusto.
Benefici per la salute
La cicoria catalogna non è solo deliziosa, ma offre anche numerosi benefici per la salute. Grazie alle sue proprietà depurative, aiuta a eliminare le tossine dal corpo e contribuisce a mantenere il fegato in salute. Inoltre, il suo contenuto di antiossidanti la rende utile nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare e delle malattie croniche. La presenza di inulina, una fibra solubile, favorisce la salute intestinale, promuovendo lo sviluppo di una flora batterica benefica.
Ricette
Come tutte le cicorie, anche la Catalogna si presta a numerose ricette. Oltre a bollirla in acqua e consumarla semplicemente condita con olio, sale e limone, la catalogna si può ripassare in padella con aglio, peperoncino e acciughe.
I germogli crudi si possono condire alla romana o in modi più fantasiosi. Provate a unirli con arance e pinoli per un’insalata diversa dal solito.
La catalogna è ottima anche con la pasta: unitela a spaghetti e acciughe per un primo piatto saporito.
Conservazione della catalogna
Per preservare la freschezza e le proprietà della cicoria catalogna, è importante saperla conservare correttamente. Dopo l’acquisto, è consigliabile rimuovere le foglie esterne più dure e conservarla in frigorifero, preferibilmente in un sacchetto di carta o avvolta in un canovaccio umido. In questo modo, la catalogna si manterrà fresca per diversi giorni. Se desiderate consumare i germogli crudi, è meglio lavarli solo poco prima dell’uso per evitare che perdano la loro croccantezza.