Come cuocere al vapore? Trucchi e consigli!
La cottura a vapore ha tanti vantaggi, non ultimo quello di mantenere inalterate le proprietà nutritive degli alimenti. Per questo, andrebbe approfondita: ecco come si attua, cosa si può utilizzare e cosa cuocere.
La cottura a vapore è un metodo di preparazione degli alimenti sano e versatile oltre che ampiamente utilizzato in cucina, specie da chi preferisce mantenere intatti il gusto e le proprietà nutritive dei cibi che porta ogni giorno in tavola. Tale tecnica prevede l’uso del vapore acqueo per cucinare gli alimenti, preservando il loro sapore, i loro valori nutrizionali e la consistenza.
I suoi vantaggi sono risaputi: è la scelta ideale per chi cerca di mantenere una dieta equilibrata in quanto richiede meno olio e grassi rispetto ad altre, oltre a risultare molto più salutare. Ma come cuocere a vapore in modo corretto? Quali sono gli accorgimenti da tenere a mente? Di seguito facciamo chiarezza.
Come cuocere al vapore
Nel video tutorial vi mostriamo alcune combinazioni di spezie ed erbe aromatiche da unire all’acqua per rendere più gustosi gli alimenti cotti a vapore. Ad esempio, dopo aver versato dell’acqua in un pentolino ed aver acceso la fiamma, potete aggiungere un mix di curry e curcuma mescolando bene. Attendete che l’acqua arrivi a bollore ponendo il coperchio.
Altro mix di spezie perfette per una cottura a vapore aromatica sono sale, rosmarino, salvia, timo e maggiorana. Da aggiungere all’acqua prima di portarla a bollore. Restando sempre in tema erbe aromatiche, potete sfruttare un mix di origano e finocchietto selvatico, ottimi, in particolare per la cottura del pesce a vapore.
Vaporiera
Per cuocere a vapore asparagi, sgombro, carote, perfino i ravioli cinesi, avete a disposizione diverse risorse, ad iniziare dalla vaporiera. Si tratta di un elettrodomestico progettato specificamente a tale scopo. È composta da uno o più livelli sovrapposti, ognuno dei quali può contenere gli alimenti. La vaporiera funziona facendo bollire l’acqua nella parte inferiore del dispositivo, generando il vapore che va a circondare i cibi posti al suo interno. Ma non è l’unica soluzione.
Senza vaporiera
Come cuocere al vapore senza vaporiera? Per iniziare, riempite una pentola con una quantità adeguata d’acqua, poi posizionate un cestello per la cottura a vapore, proprio sopra la pentola in modo che l’acqua non lo tocchi. Portate l’acqua a ebollizione, quindi riducete la fiamma in modo che il liquido mantenga una leggera ebollizione. A questo punto posizionate gli alimenti da cuocere e coprite con un coperchio. Cuocete finché gli ingredienti non risultano teneri.
Senza cestello
Nel caso in cui non abbiate a disposizione l’apposito cestello, potete ricorrere ad un comune scolapasta, purché non di plastica. Preferite, per ovvie ragioni, il metallo. Riempiete una pentola con bordi alti con circa due o tre dita d’acqua. Posizionate sopra lo scolapasta e sistemate gli alimenti che desiderate cuocere a vapore. Accendete la fiamma e coprite lo scolapasta con un coperchio. Attendete l’avvenuta cottura.
In forno
Se vi chiedete come cuocere al vapore in forno, anche questo metodo è piuttosto pratico. Accendete l’elettrodomestico a 180-200°C. Mentre si riscalda, posizionate un pentolino con circa tre dita d’acqua sul fondo del forno. Una volta che l’acqua avrà iniziato a bollire, ed il vapore si sarà diffuso, potrete disporre gli alimenti da cuocere all’interno, magari sopra una griglia, per permettere al meglio la circolazione del calore.
In microonde
Forse non tutti lo usano a questo scopo, ma si può cuocere a vapore anche nel microonde. Per farlo è necessario procurarsi uno degli appositi set disponibili in commercio generalmente composti da una pentola in plastica, un cestello forato e un coperchio. Nella pentola andrà l’acqua, nel cestello forato gli ingredienti e a copertura di tutto, l’ultimo componente. Per cuocere patate, carote, zucchine & Co. i tempi di cottura indicativi sono di 7-8 minuti ad una potenza di 700 Watt.