Come far mangiare le verdure ai bambini?
Il rapporto dei bambini con le verdure non è sempre idilliaco, far mangiare le verdure ai bambini può essere una sfida, ma esistono molte strategie per incoraggiarli a consumarle in modo più regolare. Ricorda che la perseveranza è importante quando si cerca di far mangiare le verdure ai bambini. Gradualmente, potrebbero sviluppare una preferenza per le verdure e acquisire abitudini alimentari più sane. Ecco alcuni suggerimenti.
È un luogo comune difficilmente smentito dall’esperienza (forse le eccezioni si contano sulle dita di una mano): uno dei primi ostacoli che si incontrano nello svezzamento dei bambini è il primo approccio con il mondo delle verdure. Vediamo insieme come far mangiare le verdure ai bambini?
Perché i bambini non mangiano le verdure?
Probabilmente i genitori non hanno ricordi della propria infanzia e del rapporto con le verdure, specie se questo è stato idilliaco fin dai primi momenti. Altrimenti papà e mamma potrebbero ricordare benissimo quando per la prima volta hanno mangiato i broccoli o gli spinaci. La verità è che quello tra i bambini e le verdure è un incontro che nasce con diffidenza e che, se non viene preso in tempo, può sfociare in un vero e proprio odio verso tutto ciò che ha colore verde ed è dotato di foglie o di radici. In realtà, non bisogna stupirsi di questo atteggiamento, né tantomeno ricondurlo alla più vasta categoria dei capricci quotidiani: il rapporto problematico che i bambini hanno con le verdure nasce da una naturale diffidenza verso ciò che è nuovo e può proseguire negli anni e consolidarsi a causa di problemi digestivi, o semplicemente, di sapore sgradevole. Per invertire la rotta bisogna adottare metodi poco traumatici, assecondare i gusti del bambino (dove possibile) e scatenare la fantasia. Vediamo come.
Giocare con le verdure
Partiamo da uno degli aspetti che più spiazzano e al tempo stesso intrigano i bambini: le forme, i colori e le consistenze delle verdure. Il trucco è quello di non far subire passivamente queste caratteristiche ma coinvolgerli in modo proattivo scoprendo ogni giorno qualcosa di diverso. Per prima cosa, cercate di portare a tavola piatti che siano sempre molto colorati e nei quali non predomini mai il verde (colore non particolarmente apprezzato). Costruite la composizione del piatto insieme ai vostri figli: sarà anche un’ottima occasione per fargli sperimentare più verdure nello stesso pasto. Anche la forma è fondamentale per rendere le verdure più accattivanti: utilizzate gli stampini per biscotti (o i semplici coppapasta) e create stelline, cuori o animali con le patate, le carote o le zucchine. Un’idea perfetta è quella di metterli per esempio come guarnizione di una vellutata di verdure o di un minestrone.
Quanto al metodo di cottura, occhio a prediligere quella in padella o al forno piuttosto che quella bollita. Altro consiglio può essere quello di insaporire le verdure più ostiche con condimenti saporiti ma al tempo stesso leggeri, come per esempio delle salsine a base di pomodoro o di yogurt. E non dimenticate di aggiungere anche un tocco di formaggio con una spolverata di parmigiano o un cucchiaino di formaggino spalmabile.
Verdure nascoste
Un altro stratagemma con cui portare a dama l’ardua impresa di far mangiare le verdure ai vostri pargoli è quello di nasconderle il più possibile. Pensate per esempio a tutte quelle paste ripiene che contengono ricotta e spinaci (cannelloni, ravioli), o anche a quei piatti che per il tipo di preparazione dissimulano la presenza delle verdure, come le polpette (meglio ancora se arricchite con una patata schiacciata e un po’ di formaggio). Sul fronte dei condimenti, poi, largo spazio alla creatività: potete realizzare dei ragù vegetali o dei sughi frullati a base di verdure con cui condire i formati di pasta più vari e divertenti. E ancora, realizzare dei brodi vegetali o dei succhi e delle centrifughe in cui aggiungere la frutta preferita dai vostri figli in modo da mitigarne il sapore. Un esempio possono essere le lasagne senza carne, le polpette di verdure o il polpettone genovese.
Piccoli passi
Se volete far mangiare le verdure ai bambini ricordate di iniziare con porzioni piccole. Non sovraccaricate il piatto dei bambini con una grande quantità di verdure, potrebbe essere scoraggiante. Man mano che i bambini si abituano al gusto si potrà gradualmente, aumentare le quantità. All’inizio si possono usare salse leggere o condimenti che piacciono ai bambini per accompagnare le verdure. Ad esempio, salsa di pomodoro, hummus, yogurt o formaggio grattugiato possono rendere le verdure più gustose. Tenete a mente poi che creare un mix di verdure mescolando i loro ingredienti preferiti con ortaggi nuovi può essere efficace. Puoi anche mescolare le verdure con pasta, riso o carne per renderle più accettabili o scegliere delle cotture più golose per rendere le verdure più invitanti.
Divertirsi con le verdure
Ultimo ma non ultimo: il divertimento. Componente indispensabile per convincere anche i bambini più scettici. Coinvolgeteli nella preparazione di “frittate sorridenti” creando i lineamenti del viso con le verdure a disposizione (olive, carote o pomodorini). Realizzate insieme spiedini di verdure di consistenza e colori diversi e lasciate che siano i vostri bambini a scegliere l’ordine in cui inserirle.
E se avete la fortuna di avere un balcone piuttosto ampio, non dimenticate di realizzare un piccolo orto e di curarlo con i vostri piccoli. Condividere insieme gli aspetti che riguardano la nascita e la crescita di ciò che si porta nel piatto oltre a stimolare la loro curiosità li renderà partecipi e consapevoli di ciò che mangiano. Stesso motivo per cui è importante portare il più possibile con sé i bambini durante la spesa in modo da renderli proattivi nella scelta degli ingredienti che amano di più.