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Come fotografare il tuo piatto e renderlo un successo su Instagram

di Stefania Leo 26 Gennaio 2022 11:00

Come scattare la foto perfetta di un piatto ordinato con il delivery? Ecco una breve guida per incrementare i like alle vostre foto su IG.

Decentrati, fuori fuoco, spenti, insomma brutti. Quante volte ci è capitato di riguardare alle foto scattate per ricordare un pranzo speciale e pensare “ma quanto sono brutte?“. Per cambiare, non serve spendere centinaia di euro per un corso professionale. È sufficiente seguire qualche buon consiglio. Deliveroo, la piattaforma leader nell’online food delivery, in collaborazione con Vatinee Suvimol, food writer e food photographer, autrice di Social Food Photography, consigli pratici per fotografare e comunicare il cibo online!, ha realizzato una mini-guida per valorizzare al meglio le foto dei piatti ordinati a domicilio da pubblicare su Instagram. Ecco qualche consiglio per dei veri e proprio insta-successi.

8 regole per la foto perfetta

  1. Vai verso la luce. Si sa, un bravo fotografo è colui che scrive con la luce. Quindi, per esaltare al meglio i piatti, cerchiamo una fonte di luce – naturale o artificiale. In questo modo riusciremo a dare forma e volume ai nostri piatti.
  2. Ma di taglio. Se è giorno, scansiamo tutti i commensali e occupiamo il posto accanto a una finestra o porta finestra, in modo che la luce arrivi lateralmente sul piatto. Se è sera, evitiamo di posizionarci in corrispondenza del lampadario: l’arrivo della luce di taglio è il nostro Sacro Graal da raggiungere e conquistare a ogni costo.
  3. Niente flash, sì alle torce. Il flash del cellulare appiattisce i cibi e li rende finti: riserviamocelo per i red carpet. Ma se l’ambiente vive di luce soffusa e abbiamo commensali foodie e volenteroso, chiediamogli di usare la torcia del cellulare per illuminare la scena.
  4. Come scattare. Abbiamo appena iniziato la nostra carriera di food photographer e non sappiamo nemmeno come scattare la foto di un piatto? Ecco due scelte: flat lay o frontalmente. L’approccio flat lay ci chiede di tenere il cellulare o la fotocamera sopra il piatto o il tavolo. Se possibile, allontaniamoci dal piano: così potremo includere più piatti e commensali, restituendo l’idea della condivisione a tavola. L’effetto wow è assicurato. Scattando frontalmente, riusciamo a esaltare i volumi, le forme, le consistenze e gli interni del cibo. Se abbiamo tra le mani un iPhone di ultima generazione, possiamo sfruttare la modalità ritratto, così da sfocare lo sfondo e far uscire in primo piano il cibo. Oppure possiamo lavorare per lo stesso effetto con qualche app di post produzione.
  5. Lo sfondo. Per presentare al meglio i piatti, affidiamoci a sfondi neutri come pareti, tende, pannelli o sfondi di carta dall’effetto marmo o legno. Si trova tutto online.
  6. Scatto verticale. Su Instagram l’orizzontalità non paga. L’insta-successo si realizza con foto verticali, che ci tornano utili anche per le stories. Ricordiamo dunque di tenere smartphone o reflex in verticale, anche perché il formato verticale subisce anche dei tagli (in alto e in basso) quando si posta sul feed. Quindi spazio ai bordi.
  7. L’importanza del set. Piatti, posate, runner, tovaglie. Niente plastica e packaging superfluo. Sì a materiali dai colori tenui e possibilmente dai toni freddi anziché caldi. Il set del nostro insta-successo va curato sin nei minimi particolari. Il cibo va sempre presentato con toni caldigiallo, marrone, arancione, rosso – su sfondi freddi per dare maggiore rilievo al piatto.
  8. Post produzione. Dopo aver seguito queste regole, ricordiamo di usare anche le app di post produzione, per editare al meglio lo scatto.

Consigli su misura

Per fotografare una pizza, il consiglio è di eliminare il cartone se è macchiato e usare un più dignitoso piatto tondo. Scattate la foto dall’alto per mostrare tutta la superficie, soprattutto se ci sono più pizze sul tavolo (non abbiate paura di salire su una sedia per cogliere lo scatto giusto). Il foto-booster: tagliate la pizza a spicchi per comunicare convivialità.

Per fotografare il poke, piatto incredibilmente fotogenico, meglio tenerlo fra le mani e porgerlo all’obiettivo, quasi fosse un regalo. Bello anche lo scatto dall’alto, che mostri ingredienti, consistenza e forma dei vari blocchi. In fase di editing, consigliatissimi l’aumento dei contasti e saturazione colori. Il foto-booster: aggiungete le bacchette in modo da dare un oriental touch da paura.

Per fotografare il sushi, intanto via pacchetti e imballaggi: mettete nigiri e uramaki su piatti colorati con fantasie orientaleggianti. Versate la salsa di soia in caraffine, lo zenzero e il wasabi in ciotoline. Scegliete una tovaglia chiara, a tinta unita, per far risaltare forme e colori. Qui ci servirà uno scatto dall’alto per una visuale completa. Il foto-booster: servite tè giapponese da un’apposita teiera di ghisa per ricostruire un’atmosfera molto made in Japan.

Per fotografare hamburger, bagel e panini usate sfondi neutri e semplici: il protagonista è il colore degli ingredienti. Per dare un tocco di dinamicità e raffinatezza ai vostri hamburger, via le confezioni e benvenuti vassoi o piatti. Impilate gli hamburger per un effetto molto food porn. Per i bagel, meglio optare per un’alzatina elegante. Spostate la parte superiore del bagel in modo da far vedere al meglio gli ingredienti e scattate in modo da riprendere sia l’interno del bagel, sia la parte in cui si vede il buco. Fotografate frontalmente, vicino a una fonte di luce naturale, avendo cura di fare un bel primo piano del panino. Se avete un iPhone, scegliete la modalità ritratto: via lo sfondo per avere occhi solo per il panino. Il foto-booster: aggiungete pomodorini, verdura o altri ingredienti per arricchire un panino troppo piatto.

Per fotografare le specialità etniche, come noodles o riso, è sempre meglio scattare foto dall’alto, facendo rientrare nell’inquadratura qualche commensale e le rispettive mani sul piatto. Per dare enfasi a ingredienti e spezie, ponete il cibo su una ciotola dallo sfondo bianco e fotografate su una tovaglia chiara, in modo da ottenere un close up del piatto e creare l’acquolina in bocca a chi guarda. Il foto-booster: un’orchidea accanto al piatto.

Per fotografare pasta, polenta e piatti caldi bisogna curare molto bene il set. Occhio alle tovaglie, alle posate e ai taglieri misti: riscaldate l’atmosfera, ricreando una tavola molto familiare. Il foto-booster: aggiungete qualche fiore per stupire anche gli ospiti più esigenti.