Come girare la frittata in padella?
Con tanta onestà, alzi la mano chi non ha mai tribolato per girare la frittata in padella senza fare danni. Se le omelette sono un piatto dagli ingredienti semplici, la bravura nel ribaltarle e cuocerle in modo omogeneo è da veri esperti. Ma con alcuni trucchi e suggerimenti è possibile avere delle frittate ottime e cotte da ambo i lati in maniera uniforme, per un piatto impeccabile.
La frittata è uno dei capisaldi della nostra cucina italiana, attestandosi spesso come ricetta svuotafrigo, ma anche piatto unico. Se infatti la classica omelette è un secondo a base di uova, che non prevede troppi ingredienti, ci sono versioni anche con verdure e pasta. In questo modo si hanno tutti i nutrienti in un unico pasto.
Ma se le omelette alla francese prevedono che le si chiuda a libro, per le frittate italiane ci vuole impegno per farle girare senza romperle. Di fatti, se vogliamo che entrambi i lati siano cotti in modo uniforme, non basta tenere il coperchio sulla padella, in quanto la parte superiore e inferiore tenderanno ad avere una cottura disomogenea.
I due lati, invece, devono essere cotti allo stesso modo e risultare sodi e con una gradevole crosticina superficiale. Ma affinché questo sia possibile, la frittata va appunto ribaltata almeno un paio di volte. E avere un buon gioco di polso per girarla senza farla spezzare in volo è importante.
Se però non abbiamo troppa forza nelle braccia e la padella è troppo pesante, ci sono alcune alternative per girare la frittata e cuocerla in modo corretto. Se ai primi tentativi non riusciamo in questa operazione, nessuna paura, basta fare alcune prove, con alcuni semplici e utili suggerimenti.
Come girare la frittata in padella senza romperla
Il metodo primario che permette di avere una frittata ben cotta è di girarla facendola volare in alto per ribaltarla. Ma la storia ci insegna che, se non abbiamo esperienza, questo è un modo che si rivela tragico. Lo sanno i piani da lavoro e i pavimenti della cucina, i quali spesso accolgono pezzi rotti di frittate mal girate.
Si può evitare il dramma e salvare il nostro secondo da una fine orribile? Il trucco è di iniziare con padelle di misura ridotta, in modo da iniziare a prendere confidenza con il metodo. Ma è anche importante oliare in modo accurato il fondo della padella, in modo che la frittata non si attacchi e possa essere rigirata senza fatica.
A proposito di movimento ribaltante: si parte smuovendo il fondo della padella per verificare che la frittata sia mobile e infine si dà una spinta al manico, facendo in modo che l’altro estremo della padella si sollevi e favorisca il giramento della frittata.
Le padelle piccole e in materiali leggeri sono le migliori, almeno per iniziare e capire come muoversi senza fare troppi danni. Se poi il metodo ci è diventato familiare e vogliamo tentare la sorte, possiamo passare a pentolame di misura più ampia.
Come girare la frittata con il coperchio
Se non vogliamo arrischiarci con le frittate in volo, il coperchio della padella è un nostro grande alleato da considerare. Ma occhio, in quanto non deve essere copputo ma liscio e piatto. O corriamo il rischio che la frittata di incagli e diventi un problema farla scivolare per cuocerla dall’altro lato.
Un coperchio piatto invece è quello che serve, ma a patto che, anche in questo caso, ci accertiamo che la frittata sia scollata dal fondo. Se così non fosse la dovremo smuovere e aiutarci con una spatola per staccarla, dopo di che possiamo chiudere la padella con il coperchio e rigirarla, lasciandola poi scivolare dall’altro lato per ultimare la cottura.
Le padelle per le frittate
In commercio esistono anche delle padelle furbe, fatte apposta per chi non vuole tribolare in cucina e lasciare i fornelli puliti da eventuali pezzi di frittata. Si tratta di modelli leggeri e dai bordi bassi, che prevedono una seconda padella che si aggancia al livello superiore alla prima.
Al momento di rigirare le frittate, basta chiudere le due metà e girare dal lato opposto, riponendo la seconda padella sul fuoco. Il metodo più semplice e che lascia meno spazio ad errori, anche se fa spesso inorridire gli affezionati delle omelette cotte in modo tradizionale.
Ma, per acquisire esperienza di ribaltamento, abbiamo tempo.