5 consigli per mangiare in Germania
Consigli per mangiare in Germania: le usanze nei ristoranti, la tradizione degli ambulanti e delle Ratzkeller, l’abitudine a salsicce e cetriolo, la rivalutazione dei fast food, le dritte per il turista italiano.
La cucina tedesca a molti fa paura. Inutile negarlo: gli italiani, popolo legato alla tradizione del mangiar bene, guardano con diffidenza alle prelibatezze delle nazioni nordiche. Non solo würstel: la tavola tedesca è ricca di piatti saporiti e gustosi. Eppure la tavola tedesca è ricca di piatti saporiti e gustosi – sulla carne, ad esempio, non ha rivali in Europa – basta sapere come orientarsi tra ottime proposte e piatti ben più spaventosi. Ecco cinque consigli per il turista italiano in Germania, cinque dritte tra il ripudio dello stereotipo e la simpatica guida di sopravvivenza.
Addio Italia
Evitare di cercare a tutti i costi la cucina italiana dovrebbe essere la regola di qualsiasi viaggio. Diventa un’imperativo morale in Germania, nazione molto legata alle proprie tradizioni alimentari, dove vale la pena sperimentare dei gusti così lontani dai nostri. D’altronde, anche il più irriducibile amante della pasta al ragù non potrà fare altrimenti: a meno che non siano gestiti da immigrati, i ristoranti italiani in terra teutonica di tricolore hanno solitamente solo il nome. La pasta è in genere molto scotta e non è insolito trovare degli abbinamenti a dir poco singolari, come le salse alla frutta. Perché sì, l’eredità degli spaghetti con la marmellata è tutt’altro che una leggenda metropolitana nata da qualche buontempone in Rete. Anziché torturarsi mente e stomaco con la reincarnazione nordica di quel che in realtà in Italia non esiste, sarebbe ottimo impiegare il proprio tempo nella ricerca dei piatti tipici, nella degustazione della carne e delle immancabili salsicce, nel provare dei dolci che solo in Germania sia ha la possibilità di assaggiare. Evitare il campanilismo italiano non è poi d’obbligo solo a livello di palato, ma anche negli orari: pretendere di pranzare alle 15 del pomeriggio, quando alle 13 gran parte dei tedeschi ha da tempo consumato l’ammazzacaffè, è semplice follia.
Street Food: un’occasione da non perdere
Viaggiare in Germania significa imbattersi con una frequenza incredibile in mercatini e baracchini ambulanti, sparsi in tutte le piazze principali. E così non mancano banchetti di prodotti tipici, rosticcerie su quattro ruote e un’invasione di dolci a cui è difficile resistere. Lo street food è una delle eccellenze teutoniche e consigliamo di provare almeno una volta una Weißwurst, un’insaccato bianco di vitello e pancetta abbinato a pane e salsa alla senape, ma anche la Thüringer Rostbratwurst, la salsiccia grigliata sul momento. A Natale i mercatini tedeschi si riempiono di dolci straordinari, incluso il marzapane di Hänsel e Gretel Si può quindi acquistare un Pretzel a qualsiasi angolo della strada per abbattere i morsi della fame e – può sembrare un controsenso – approfittare dei numerosi kebab o degli Imbiss turchi, chioschi che si trovano pressoché ovunque. Se si visitasse la nazione a fine anno, non bisogna farsi sfuggire i numerosi banchetti dedicati alle prelibatezze del Natale: dal 6 dicembre – festa di San Nicola – all’Epifania, le strade si riempiono di prodotti dolciari, cioccolato fuso, bomboloni alla crema, zucchero filato, biscotti allo zenzero, biscotti alle spezie e molto altro ancora. Fra tutti spicca un marzapane che solo in Germania si può gustare: non è affatto un caso che la fiaba di Hänsel e Gretel lì vi sia nata e non altrove.
Ristoranti a pranzo, Ratskeller a cena
Il pranzo più sostanzioso nella tradizione tedesca si consuma a metà giornata, mentre la sera ci si affida a un’alimentazione veloce, frugale e spesso semi-fredda. Per questo, qualora si volesse gustare l’alta cucina tedesca, l’orario giusto per il ristorante è mezzogiorno. I Ratskeller sono locali tipici tedeschi dove bere birra e assaggiare piatti tipici. Consigliati a cena Spesso non serve prenotazione e non è necessario nemmeno far la fila in attesa del cameriere: quando non diversamente specificato, se il tavolo è libero ci si può accomodare. Per cena ci si può recare alle Ratskeller: dei locali sia spartani che raffinati a seconda della zona, dove bere birra a volontà e gustare dei piatti molto veloci, come carne grigliata, patate fritte e pietanze locali. Trovare le Ratskeller – letteralmente le cantine del municipio – è molto semplice: sorgono in quasi tutte le città nei pressi del Rathaus, la sede del comune.
La maledizione del cetriolo
Il cetriolo è uno degli ingredienti più abusati nella cucina tedesca ed è pressoché ubiquitario: nei tramezzini, nelle insalate, sulla pasta, nelle conserve, come guarnizione degli arrosti e della carne grigliata. Onnipresente in qualsiasi ricetta che si rispetti, spesso non è nemmeno citato esplicitamente fra gli ingredienti: può capitare di comprare da un venditore ambulante un Brötchen, un panino con la salsiccia o con insaccati vari, e di ritrovarsi il cetriolo ben nascosto tra le fette di pane. Dopo diversi giorni di viaggio, il sapore tipico dell’ortaggio può nauseare, è quindi utile giocare d’anticipo: chiedere che non sia inserito. Qualora non si parlasse una parola di tedesco, l’inglese è abbastanza conosciuto in tutta la nazione. Nei casi estremi, improvvisare un «Ohne Gurke» sarà più che sufficiente per raggiungere il risultato sperato.
Fast food: ultima spiaggia (ma anche no)
La cucina tedesca è dicotomica: la si ama oppure la si odia. Qualora dopo qualche giorno di viaggio proprio non si riuscisse ad abituarsi ai sapori intensi teutonici, nonché ai piatti di carne e verdure non sempre velocissimi da digerire, è il caso di arrendersi e cedere alle (terribili) grandi catene di fast food. La carne è onnipresente ma c'è molta scelta anche per chi segue una dieta Vegana o Vegetariana Una cosa però vogliamo dirla: sarebbe sbagliato recarsi in Germania per mangiare unicamente hamburger e patatine, la cucina locale è d’obbligo provarla. Una raccomandazione per vegetariani e vegani: si consiglia di verificare prima della partenza la locazione di chioschi e ristoranti privi di prodotti di origine animale. I locali non mancano di certo soprattutto nelle grandi città, ma la Germania rimane pur sempre la patria della carne e la ricerca improvvisata potrebbe portare a pessimi esiti.