Come non ingrassare a Natale? Diventa facile con questi 6 consigli
Siete a dieta e non volete perdere tutti gli sforzi fatti a causa dei pranzi natalizi? Ecco 6 utili consigli per rimanere comunque in forma.
Seguire una dieta sana ed equilibrata non può impedire di festeggiare il Natale con i nostri cari. È necessario correre comunque ai ripari e cercare di mantenere il buon lavoro svolto anche durante le feste. Il peso forma infatti si ottiene portando avanti le buone abitudini a tavola nel lungo periodo e normalmente non è alterato da pochi pasti ipercalorici dovuti alle giornate di festa. Possiamo però seguire alcuni semplici consigli che ci permettono di non buttare al vento gli sforzi fatti finora. Ecco come non ingrassare a Natale!
Arrivare preparati a Natale
Mangiare un po’ di più durante le festività natalizie è inevitabile. D’altronde sono giornate di festa in cui ci si ritrova con i familiari attorno ad una tavola ed è giusto godersi ogni momento senza sensi di colpa. È quindi normale sottoporre l’organismo ad un carico elevato di calorie, con picchi glicemici ed un eccesso di grassi. Per questo la prima cosa da fare è quella di prevenire gli eccessi natalizi ed arrivare già in forma al Natale seguendo un regime dietetico ristretto, sano ed equilibrato, nei giorni precedenti alle festività.
Ecco, quindi, qualche piccola regola da seguire nei giorni precedenti alle feste: per prima cosa ridurre il consumo di carboidrati complessi, come pane e pasta, e prediligere il consumo di un secondo piatto a pranzo e a cena, accompagnato da un contorno di verdure; ancora, limitare l’uso dell’olio a 2-3 cucchiai al giorno (preferibilmente da utilizzare a crudo); fare gli spuntini di metà mattina e pomeriggio con una porzione di frutta o uno yogurt magro per non arrivare troppo affamati ai pasti principali ed, infine, eliminare tutti gli extra (dolciumi vari, alcol, bibite gassate, stuzzichini…).
I giorni di festa
Per quanto riguarda invece i giorni di festività, l’importante è mangiare più liberamente solo nei giorni reali di festa: cena della Vigilia, pranzo del 25 e del 26, cenone di Capodanno, l’1 e il 6 gennaio. Sono quindi queste le occasioni in cui sono concessi degli extra a tavola, in tutti gli altri giorni invece è importante mantenere un controllato apporto calorico.
Come non ingrassare a Natale: le giuste porzioni
La regola d’oro a tavola? Assaggiare di tutto un po’, perché nulla è vietato, basta non esagerare con le quantità. Impariamo anche ad assaporare i piatti, masticando bene e lentamente ogni boccone: questo piccolo segreto ci permetterà di sentire prima il senso di sazietà e di regolarci a tavola.
Abbondate con le verdure
Il piatto vuoto è triste e ci fa sentire a dieta: se vogliamo ridurre le porzioni delle pietanze principali dovremo abbondare con le verdure e riempire così il nostro piatto. Una buona regola è anche quella di iniziare il pasto con un’insalata di verdure crude: sono sazianti e ricche di fibre e ci aiutano così a ridurre l’appetito. Seguite, per quanto possibile, un regime alimentare ricco di verdura, soprattutto amara, per purificare il fegato. Per qualche idea, ecco le nostre insalate invernali.
Limitare al massimo sale e condimenti
Un buon rimedio per ridurre il consumo di sale è quello di utilizzare erbe e piante aromatiche che arricchiscono di sapore, non fanno gonfiare e donano un maggiore senso di sazietà. Ricordiamoci poi di prediligere l’olio extravergine di oliva a crudo, rispetto a burro, strutto o margarina. Anche il consumo del succo di limone o di arancia è un buon rimedio per condire carne, pesce e verdure: si limita così l’uso di condimenti grassi e al tempo stesso la vitamina C aiuta l’assorbimento di importanti elementi come il ferro presente nella carne.
Occhio alle bevande
È inevitabile che queste siano giornate in cui oltre a mangiare di più, si mangia anche più saporito, e questo provoca un aumento della ritenzione di liquidi. È bene allora consumare più acqua durante la giornata e arrivare a bere almeno 2 litri di acqua al giorno, magari aiutandosi anche con il consumo di tisane.
Evitiamo di comprare o mettere a tavola le bevande gassate e zuccherate. Non fanno altro che aggiungere calorie vuote, sono soltanto ricche di zuccheri ma non di sostanze nutrizionali benefiche per il nostro organismo. Per gli alcolici: sì al bicchiere di vino a tavola e al calice di spumante per il brindisi; no ai superalcolici o digestivi altamente calorici che aumentano il computo totale di calorie giornaliere con il rischio di appesantirci ancora di più alla fine del pasto.
Sbarazzarsi degli avanzi
Un’altra buona regola è quella di evitare di consumare i dolci natalizi alla fine del pasto, ma concedersi un assaggio a colazione, magari sostituendo il classico latte con una tazza di tè, oppure nello spuntino pomeridiano. Il segreto poi è nella quantità di dolce che mangiamo. Non a caso il termine assaggio, se non esageriamo con le porzioni di panettone, pandoro o torrone riusciamo a soddisfare il palato ed eviteremo di sentirci appesantiti. Finite le feste natalizie e tra una festa e l’altra evitate di avere in casa confezioni aperte di dolci natalizi. La tentazione di spizzicare a tutte le ore del giorno sarebbe troppo forte per rinunciarvi. Una buona idea può essere di utilizzare gli avanzi per confezionare dolci del riciclo da donare a parenti e amici. Ecco un’idea tra le nostre ricette.
Un capitolo va speso per la frutta secca ed essiccata: noci, mandorle, noccioline, fichi secchi o datteri sono sempre sulle tavole natalizie. Le loro proprietà benefiche sono indiscusse (fonte di antiossidanti, di vitamine e di grassi buoni), ma ricordiamo che sono anche alimenti a densità calorica elevata. Sì allora alla dose quotidiana di 30 g e ciò vuol dire limitarsi a mangiarne un pugno ed allontanare il resto.
Non dimenticate mai l’attività fisica
Cosa fare dopo il pasto? La tentazione è quella di appisolarsi sul divano, ma la mossa giusta è uscire a fare una passeggiata: camminando facilitiamo la digestione degli alimenti e attiviamo il nostro metabolismo, evitando che l’eccesso ingerito si accumuli sotto forma di grasso. Se non possiamo uscire subito dopo il pasto, va bene anche fare una lunga camminata a passo svelto (almeno 40 minuti) nella mattinata o nel tardo pomeriggio.