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Come posso evitare le voglie di cibo durante la dieta?

di Livia Galletti 26 Novembre 2024 15:00

Durante la dieta non sempre è facile resistere alle voglie di cibo che ci colpiscono. La nutrizionista ci spiega come fare.

Moltissime persone riferiscono di avere voglie di cibo. Per ognuna possono essere più o meno frequenti e più o meno impellenti.

Se si sta seguendo una dieta, soprattutto in caso di esclusione di alcuni cibi in caso di problemi di salute, si potrebbe avere il timore di mandare tutto all’aria a causa delle voglie.

Cosa sono le voglie di cibo?

L’esperienza di voglie di cibo che sembrano incontrollabili è abbastanza diffusa tra le persone.

Ma sono realmente voglie di cibo?  Più spesso che no sono abitudini che si sono prese in determinati momenti della vita, perché in quei momenti erano funzionali: avevano uno scopo e lo hanno soddisfatto.

Per esempio: se da piccoli ci è sempre stato offerto un dolcetto dopocena e se non lo mangiavamo gli adulti dicevano di rimanerci male, potremmo sentire una gran voglia del dolcetto dopo cena, senza renderci conto che non è una vera voglia, ma che allora, mangiare quel dolcetto era funzionale a non far rimanere male un adulto al quale volevamo bene.

Un altro esempio che si può fare è quando una persona attraversa un momento molto complicato sul lavoro e inizia a mangiare un pacchetto di patatine per sfogare lo stress e la frustrazione tutti i pomeriggi quando torna a casa. Magari cambierà lavoro e si troverà in un ambiente piacevole, ma quando rientra, ha una voglia irresistibile di patatine. Il mangiare quel pacchetto di patatine era funzionale per scaricare lo stress, ma a forza di farlo è diventato un’abitudine e se non lo si fa, arrivano segnali di irrequietezza e disagio dal corpo.

Quando c’è un abitudine il cervello va con il pilota automatico, non scatta la parte della consapevolezza, ed è molto comune confondere tutto questo con voglie di cibo.

Altro discorso è quando sono presenti carenze nutrizionali. In questi casi sono possibili voglie di cibo perché il corpo sta soffrendo per mancanza di qualche nutriente, micronutriente o perché si sta mangiando troppo poco. Escluse queste situazioni, che durante una dieta stilata da un professionista della nutrizione abilitato non devono e non possono verificarsi, la gestione delle voglie di cibo senza carenze è multidisciplinare.

 

Come si evitano le voglie di cibo?

Capito che non sono voglie, ma abitudini prese in passato, il primo passo per  scardinarle è riconoscerle, non solo quando si è a dieta, ma per migliorare in generale il proprio equilibrio.

 

Capire, in autonomia o con un professionista, quali sono le voglie di cibo che in realtà sono abitudini prese in passato, serve a creare consapevolezza, quella che salta quando il cervello usa il pilota automatico.

Da nuova mappa delle voglie di cibo, che vengono riconosciute per quello che sono: abitudini non più funzionali, si parte per cambiarle.

Resistere senza avere prima preso una consapevolezza non è una buona idea, pecche i segnali di disagio del corpo potrebbero diventare fastidiosi e ci si potrebbe sentire in colpa se poi si “cede”.

Per iniziare a cambiare le vecchie abitudini che chiamavamo voglie di cibo può essere utile un percorso di mindfulness o di psicoterapia, ci sono professionisti abilitati e certificati esperti.

Per quanto riguarda la dieta, è indispensabile non sentire fame nei momenti della giornata in cui si presentano le voglie di cibo. Abbiamo capito che non sono vere necessità nutrizionali e che tendono a ripetersi più o meno nello stesso momento della giornata, avere lo stomaco vuoto in quei momenti rende pressoché impossibile resistere.

La fame è un segnale primario di sopravvivenza del nostro corpo, perchè per sopravvivere dobbiamo mangiare. Se abbiamo fame e, allo stesso tempo, parte una voglia di cibo che non è fame, subito cercheremo quel determinato cibo.

Conclusioni

Resistere alle voglie di cibo non è sempre possibile o utile, per rimuoverle serve prima di tutto riconoscerle per quello che sono: abitudini prese in un altro momento della vita.

Un percorso di consapevolezza per identificarle è il primo passo per eliminarle dalla nostra vita.

Durante una dieta, ma questo vale in qualsiasi momento della vita, è molto importante accertarsi di non essere a stomaco vuoto nei momenti in cui solitamente partono le voglie di cibo che abbiamo, in modo da non sommare un bisogno primario – quello di mangiare – a un bisogno indotto dall’abitudine – quello della voglia.