Come aprire una noce di cocco? Ecco tanti metodi facilissimi!
Aprire una noce di cocco può sembrare complicato, ma affidatevi a uno dei nostri tre metodi per risolvere la questione in maniera semplice e veloce.
Il cocco è uno dei frutti esotici più prelibati: delicatamente saporito riesce a essere rinfrescante e corroborante, soprattutto nella stagione estiva gustato fresco, ma è piacevole però anche in inverno. Ecco come aprire una noce di cocco
Conosciamo il cocco
È bene sapere che il cocco è un frutto davvero virtuoso, perché ricco di proprietà. Secondo la medicina naturale infatti ha la capacità di regolare gli zuccheri nel sangue, di abbassare il colesterolo e stimolare l’organismo a mantenere la corretta idratazione, soprattutto se oltre alla polpa di cocco si consuma anche la sua acqua. Il consumo di cocco supporta lo sviluppo di ossa e denti forti e sani, aumentando la capacità del nostro corpo di assimilare il calcio e il magnesio. Questo frutto è fonte di potassio ma contiene anche altri minerali come rame, fosforo, zinco e ferro. Contiene zuccheri naturali, fibre vegetali e amminoacidi. Non mancano al suo interno anche le vitamine, quelle del gruppo B, la vitamina C, al vitamina E la vitamina K. Nel cocco non mancano fibre, ma non manca nemmeno una considerevole parte grassa, cosa da tenere presente nel momento del consumo. Il cocco è un frutto molto apprezzato soprattutto per le sue caratteristiche organolettiche, è veramente buono, ma in molti si scoraggiano e non lo acquistano per la paura di non saperlo aprire.
Come aprire la noce di cocco
Esistono dei metodi per aprirlo facilmente? C’è una tecnica? Esiste un trucco migliore di un altro? La risposta è chiaramente sì a tutti i quesiti, esistono alcuni metodi diversi per aprire un cocco, vediamoli di seguito nel dettaglio.
Prima di aprire il cocco
La prima operazione va effettuata per ogni metodo di apertura che si vuole utilizzare: individuate i tre cerchietti più chiari posti in una delle due estremità del cocco, foratene 2 aiutandovi con un cavatappi, utilizzatelo proprio come se steste aprendo una bottiglia con un tappo di sughero. La superficie di questi cerchietti risulta ben più morbida del resto della scorza. Una volta forati i cerchietti girate il cocco su un bicchiere, o un qualunque contenitore, e fate uscire tutta l’acqua, la quale potrete bere una volta filtrata dalle impurità per mezzo di un colino. Una volta svuotato per bene il vostro cocco potrete procedere in diversi modi.
Aprire il cocco con il martello
Avvolgete il cocco con un canovaccio e date una martellata secca e decisa. Il cocco si romperà in più pezzi e potrete poi dividere la polpa dalla scorza con un coltello e gustarla subito: ideale per quest’ultima operazione sarà un coltello da parmigiano. Più la martellata sarà netta e più il cocco tenderà a spaccarsi a metà e non in tanti frammenti. Fate sempre molta attenzione.
Con il coltello
Esiste un altro metodo per pulire il cocco ricavandone la polpa, e consiste nel ricorrere ad un coltello. Una volta aperta in due, incidete la noce di cocco, con la lama fino ad arrivare al guscio. Effettuate un secondo taglio accanto al precedente per formare una V. Adesso staccate la polpa dalla sezione che avete ottenuto con la punta di un coltello smussato girandolo, se necessario. Continuate a creare delle sezioni triangolari arrivando in profondità staccando la polpa come appena descritto.
Aprire il cocco nel forno
Se con il martello non vi sentite a vostro agio, esiste la possibilità di aprire il cocco attraverso l’utilizzo del forno. Anche in questo caso forate e vuotate bene il cocco dalla sua acqua: se lo si infilasse nel forno da chiuso potrebbe esplodere. Riscaldate il forno a 200 °C; una volta raggiunta la temperatura infilate il cocco e lasciatelo dentro, a forno acceso, per circa 5-6 minuti. Tiratelo fuori comunque appena vedete che si formano delle crepe e spaccature sul guscio. Una volta tolto dal forno, avvolgetelo in un canovaccio e date qualche martellatina o pugno per spaccarlo definitivamente. Dopodiché, una volta raffreddato il guscio, potete staccare la polpa e mangiarla.
Nel microonde
Ribadiamo il concetto dell’assoluta necessità di forare e poi svuotare completamente il cocco dalla sua acqua. Detto ciò dovrete inserire il cocco all’interno del microonde e azionarlo per 3 minuti a potenza medio-alta. Una volta tirato fuori il cocco, mettete la noce in un canovaccio e procedete come per il forno: un paio di martellatine e il gioco è fatto.
Con la sega
Non lasciatevi spaventare da quest’ultimo metodo, ma è uno dei più efficaci quando dal guscio si vogliono ottenere dei contenitori. In poche parole, quando non si vuole che questo si frantumi. Per fare ciò avete bisogno di una piccola sega. Posizionate la noce di cocco su un canovaccio (in modo che non rotoli via), quindi iniziate a tagliare nel punto desiderato muovendo la lama avanti e indietro con fermezza, fino a quando si sarà tagliata del tutto.
Come staccare la polpa del cocco
- Con un cucchiaio. Posizionate un cucchiaio tra la polpa e il guscio e iniziate a staccare la prima dal secondo. Se il cocco non dovesse venire via facilmente, tagliatelo prima a pezzi più piccoli con un coltello. In questa fase potrebbe risultare utile il forno. Vi basterà mettere il frutto su una teglia e cuocere a 170 gradi per almeno un’ora (la polpa si ritirerà più facilmente). In quanto al guscio, volendolo utilizzare successivamente, vi basterà porlo in un luogo asciutto con il guscio rivolto verso il basso per farlo asciugare. Ci vorrà almeno una settimana.
Utilizzi della polpa di cocco
La polpa di cocco è estremamente versatile in cucina. Può essere grattugiata e aggiunta a dolci, yogurt e insalate per un tocco esotico. È possibile preparare latte di cocco frullando la polpa con acqua e filtrando il composto, ideale per smoothie e piatti vegani. La farina di cocco, ottenuta dalla polpa essiccata e macinata, è un ottimo sostituto senza glutine nella preparazione di dolci e prodotti da forno.
Benefici dell’acqua di cocco
L’acqua di cocco è una bevanda naturale rinfrescante, ricca di elettroliti, perfetta per idratarsi dopo l’attività fisica. È una fonte naturale di potassio e magnesio, utile per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione. Inoltre, ha un basso contenuto calorico, rendendola una scelta salutare rispetto alle bevande zuccherate.
Conclusioni
Il cocco è un frutto versatile e ricco di proprietà benefiche, adatto a molte preparazioni culinarie. Con pochi semplici passaggi, aprire una noce di cocco può diventare un’operazione facile e sicura. Che sia per gustarne la polpa fresca, preparare dolci o godere dei benefici dell’acqua di cocco, questo frutto esotico è un vero tesoro da scoprire e utilizzare.