Funghi: tutti i segreti per pulirli alla perfezione
I funghi sono una delle più grandi gioie dell’autunno ma, prima di poterli gustare, bisogna pulirli alla perfezione: ecco come fare!
È – finalmente – tempo di funghi. Li abbiamo attesi per tanto tempo e adesso stanno per ricomparire sulle nostre tavole. Deliziosi con le pappardelle e ottimi con il pollo in padella, stanno bene perfino sulla pizza. Ma, prima di essere gustati, necessitano di una pulizia attenta e minuziosa, utile a eliminare ogni traccia di terra e residui vari. Come fare per pulire i funghi in modo corretto? Non è difficile ma forse non tutti conoscono le semplici regole che ne stanno alla base, oltre agli escamotage per non perdere tempo e ottenere comunque un ottimo risultato. Quindi, se avete in programma di gustare champignon, pleurotus, porcini o di cucinare cardoncelli, prataioli o pioppini, questa è la guida che vi serve. Vi sveleremo come pulire i funghi alla perfezione.
Primo step: non lavarli
Lo avrete sentito dire mille volte. I funghi non vanno lavati. Essendo costituiti per la maggior parte da acqua, la assorbirebbero rischiando di impregnarsene. Cosa da evitare se vogliamo che il sapore rimanga intenso e la struttura compatta. Alle volte, però, un goccio può essere utile per velocizzare la pulizia nel caso in cui ci sia troppa terra. Per cui, con parsimonia, potete eliminarla ricorrendo a una spugnetta inumidita.
Secondo step: tagliare la base
Dopo una prima pulizia, è necessario munirsi di un coltello affilato e praticare un taglio netto per eliminare la base ma solo la parte più bassa. Tolta questa, potete procedere raschiandolo delicatamente la parte laterale del gambo per eliminare la terra accumulata. Partite dall’alto e, inserendo la lama sulla superficie, procedete con delicatezza verso il basso. Tirando via la parte sporca del fungo.
Terzo step: rimuovere la terra
Il terzo step consiste nel rimuovere i residui di terra che non sono venuti via con il coltello. Se lo avete in casa, potete ricorrere a un pennello ad uso alimentare. Con delicatezza, per non rovinare l’alimento, spostate via la terra con le setole, in modo da togliere ogni più piccolo granello. In alternativa, potete anche utilizzare un panno di cotone inumidito o della carta assorbente da cucina: entrambi sono efficaci.
Quarto step: staccare le cappelle
A questo punto, potete staccare le cappelle dai loro gambi. Ispezionate la parte sottostante delle prime (troverete sicuramente ancora qualche residuo di terra da rimuovere) e il fungo in generale. Nel caso in cui la terra sia ostinata, potete sempre ricorrere all’acqua, ma ricordate di non bagnare eccessivamente i funghi e di asciugarli immediatamente per evitare che si inzuppino inutilmente.
Quinto step: tagliarli
Il lavoro di pulizia è finito e non vi resta che tagliare i funghi per poterli utilizzare nelle vostre preparazioni. Poneteli su un tagliere e, con un coltello adatto, tagliateli a fette, a cubetti o a listarelle, a seconda della ricetta che state seguendo.