Home Guide di cucina Come pulire le seppie? Tutti gli step per farlo alla perfezione

Come pulire le seppie? Tutti gli step per farlo alla perfezione

di Nadine Solano 3 Luglio 2024 08:20

Le seppie possono essere preparate in molti modi. L’importante però è saperle pulire bene prima di cimentarsi con una ricetta.

Le seppie sono molluschi dalle mille virtù. All’indiscutibile bontà si aggiungono il ridotto contenuto di calorie (circa 80 per 100 grammi), un elevato potere saziante e buone quantità di preziose sostanze nutritive: proteine, vitamine, sali minerali. E poi, questione tutt’altro che secondaria, le seppie sono molto versatili. Possono diventare protagoniste delle più svariate ricette, anche di un intero menu. Per fare qualche esempio, formano gustosi e raffinati connubi con i piselli, gli spinaci e le patate, le fave e i carciofi. Ottime con i formati di pasta sia corti sia lunghi, le seppie sono inoltre l’ingrediente jolly di risotti profumati e sfiziosi. Ricordatevi, però, di pulirle bene. L’operazione per farlo è alla portata di tutti, a patto di conoscerne la procedura corretta. Ecco come pulire le seppie.

Primo step, pulire le seppie: sciacquarle

pulire le seppie

Innanzitutto, è fondamentale indossare un paio di guanti di lattice per via del liquido nero secreto dalle seppie, ma anche per evitare che sulle mani restino odori difficili da eliminare. Quindi, si comincia sciacquando le seppie sotto l’acqua fredda corrente, a testa in giù, facendo attenzione a non romperle. 

Secondo step: estrarre l’osso

A questo punto, bisogna estrarre l’osso, prima individuandolo con l’aiuto delle dita e poi praticando un taglio trasversale con un coltello ben affilato o una forbice. 

Terzo step: togliere la sacca dell’inchiostro

pulire le seppie

Una volta praticato il taglio ed eliminato l’osso della seppia, diventa facile rimuovere anche la sacca dell’inchiostro. Si usano semplicemente le dita ma bisogna procedere con calma per senza schiacciarla. Altrimenti, ovvio, c’è il rischio che si apra e che l’inchiostro fuoriesca. La sacca dev’essere messa in una ciotolina e mantenuta sempre umida. Con l’inchiostro, si sa, è possibile preparare magnifici primi piatti. Se ci sono anche le uova, si prelevano anche quelle e si decide se conservarle o meno: a molti piacciono, altri non le apprezzano particolarmente.  

Quarto step: separare il corpo dalla testa

A questo punto si separa il corpo della seppia dalla testa. Non occorre usare il coltello, basta fare una lieve pressione con le dita.

Quinto step: pulire corpo e testa

pulire le seppie

Si adagiano le seppie su un tagliere o comunque su una superficie piana e si rimuovono le parti interiori sia del corpo sia della testa, appendici comprese. Poi, si pratica una piccola incisione sul corpo in modo da tirar via la pelle, si elimina il rostro presente nella testa (chiamato anche dente o becco) usando i pollici e poi con un coltellino si incidono ed eliminano anche gli occhi.  

Sesto step, pulire le seppie: sciacquare ancora

Infine, le seppie devono essere nuovamente sciacquate sotto l’acqua fredda, con molta cura. Si lasciano scolare in una scolapasta e poi si può procedere con la ricetta scelta.