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Come si sceglie un’anguria? Una guida pratica per non sbagliare più

di Giulia Mancini, Manuela Chimera 10 Agosto 2024 10:00

Troppo acerba o troppo matura: spesso scegliere l’anguria è un vero inferno. Ma con questi consigli, andrete sul sicuro ed eviterete rimostranze da chi vi aveva incaricato di comprare l’anguria pefetta

Chi sceglie l’anguria ha un compito assai ingrato, dove sbagliare non è concesso. Il minimo errore, scatena una serie di rimostranze tali da rischiare di scatenare faide famigliari o liti fra amici tali da diventare memorabili.  Di tutto ciò non ne ha certo colpa l’anguria, il tipico frutto estivo: dissetante, dolce e facile da mangiare, anche con le mani.

Negli ultimi tempi più chef si sono dilettati nell’impiegarlo come ingrediente nei loro piatti, ciò si deve alla sua appartenenza alla famiglia delle cucurbitacee,  la stessa dei cetrioli.

Particolarmente ricco di acqua e sali minerali è un ottimo sostituto di un pranzo estivo, quando la canicola affligge, e ideale come spuntino. Acquistare un’anguria può porre di fronte al dubbio: se non è matura ha poco sapore, gli zuccheri ancora non espressi lasciano la polpa acquosa e insipida. Quando il grado di maturazione invece è superato allora è facile trovare il centro della fetta granuloso, quasi sfaldato. Bastano pochi accorgimenti per scegliere bene un’anguria intera senza assaggiarla.

Scegliete la tipologia giusta di anguria

Preferite innanzitutto le angurie intere, che per quanto ingombranti, offrono il vantaggio di poter verificare l’integrità della buccia. Controllare che il colore della buccia sia verde brillante, eventualmente striato di bianco per alcune varietà. Deve essere integra e non mostrare ammaccature o crepe, da cui potrebbero infiltrarsi batteri e muffe.

Tuttavia sul colore della buccia ci sono pareri discordanti: c’è chi predilige le bucce verdi brillanti. Ma c’è anche chi sostiene che la buccia di un’anguria matura al punto giusto debba essere opaca e scura. Costoro sostengono che la buccia di un verde troppo brillante indichi un frutto ancora acerbo.

Anche le striature devono essere analizzate. Se sono vicine e dai margini ben definiti, indicano un frutto gustoso e maturo.

Anche la forma vuole la sua parte

 

Un’anguria perfetta è solida, simmetrica, dall’aspetto omogeneo, senza ammaccature. Scartate a priori angurie con protuberanze, tagli o spaccature. Solitamente questo indica una certa carenza di acqua o luce solare durante la crescita.

Valutate peso e pezzatura

A parità di pezzatura, l’anguria più pesante avrà un quantitativo di acqua maggiore, indice di un più lungo periodo di permanenza in campo. Il che indica un processo di maturazione più graduale e completo.

Attenzione al peduncolo

Il peduncolo deve essere attaccato e resistente, normale che sia un po’ secco, ma non deve venire via tirandolo leggermente. Inoltre pare che avere un picciolo ricciolo sia indice di un’anguria più gustosa.

Ovviamente non deve presentare parti ammuffite o evidentemente alterate.

Zona chiara sulla buccia, sì o no?

anguria chiazza

 

Ottimale che ci sia sulla buccia una parte, generalmente ovoidale, di colore più chiaro: ciò indica la zona di appoggio a terra durante la maturazione, in questa zona il sole non ha avuto modo di completare la fotosintesi e donare il caratteristico colore verde brillante.

La picchiettatura dell’anguria

Veniamo ora a una pratica a cui assistiamo quotidianamente transitando nel reparto ortofrutta dei supermercati. Stiamo parlando della pratica della picchiettatura dell’anguria. Tutte quelle persone intente a bussare sulle angurie con aria concentrata, ascoltata con attenzione il suono emesso con dedizione tale da destare invidia a chi cerca di percepire suoni inviati sulla Terra da entità aliene, ecco che stanno cercando in realtà di capire quale sia l’anguria perfetta.

Battendo con un mano sulla buccia il suono deve essere sordo, come se suonasse piena e intera al suo interno: ciò denota che la polpa è compatta e soda.

E se l’anguria è già tagliata?

Nel caso di un’anguria già aperta, controllate l’aspetto della polpa che deve risultare soda e compatta, priva di evidenti parti filamentose, di colore rosso acceso con i semi neri lucidi.

A proposito di anguria e cocomero: qui trovate alcuni segreti di cui probabilmente non eravate a conoscenza.

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