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Come si mangia il mango: la guida completa per prepararlo

di Alessia Dalla Massara • Pubblicato 7 Dicembre 2022 Aggiornato 11 Marzo 2024 11:03

Il mango è originario dell’India e ha conquistato le nostre tavole: ecco alcuni consigli per conservarlo, pulirlo e cucinarlo al meglio.

Il mango, con la sua dolcezza esotica e la texture vellutata, ha conquistato i palati di tutto il mondo, diventando una delle delizie tropicali più apprezzate nelle cucine moderne. Originario dell’India, questo frutto ricco di sapore non solo ha attraversato continenti per raggiungere le nostre tavole ma si è anche guadagnato un posto di rilievo in un’ampia varietà di ricette, dall’avocado a piatti più innovativi. Ma come si mangia il mango per sfruttare al meglio le sue potenzialità gastronomiche? Se pensate che il suo unico destino sia quello di finire in una semplice macedonia di frutta, preparatevi a scoprire un mondo di possibilità che questo frutto può offrire.

La sua polpa succosa, dal gusto dolce e leggermente acidulo, lo rende incredibilmente versatile, capace di adattarsi tanto a preparazioni crude come insalate e centrifughe, quanto a ricette cotte, dove il mango si sposa armoniosamente sia con i sapori dolci che con quelli salati. Tuttavia, nonostante la sua popolarità, molti si trovano ancora a domandarsi come si mangia il mango nel modo corretto, sfruttando tutte le sue qualità e senza sprecarne neanche un pezzo.

In questo articolo, vi guideremo attraverso tutto ciò che c’è da sapere sul mango: dalla conservazione alla preparazione, dai benefici per la salute fino ai segreti per incorporarlo nelle vostre ricette preferite. Che siate alla ricerca di consigli pratici su come pulire il mango senza fatica o di ispirazione per nuovi piatti esotici, siete nel posto giusto. Prepariamoci quindi a esplorare insieme come si mangia il mango, trasformando ogni boccone in un viaggio culinario indimenticabile.

Indice
  1. Tutto sul mango
  2. Come conservare il mango
  3. Come pulire il mango
  4. Come usarlo in cucina
  5. Consigli per la cottura
  6. Domande frequenti

Tutto sul mango

Il mango, conosciuto come il “re dei frutti”, è uno dei frutti esotici più amati e consumati in tutto il mondo. Originario dell’India e del Sud-est asiatico, questo frutto è apprezzato non solo per il suo sapore dolce e ricco ma anche per i suoi numerosi benefici per la salute.

Origine e varietà

Il mango ha una storia lunga migliaia di anni, coltivato per la prima volta in India oltre 4.000 anni fa. Da lì, la sua coltivazione si è diffusa in Asia e, successivamente, in tutto il mondo. Oggi, ci sono centinaia di varietà di mango, ognuna con le proprie caratteristiche uniche di sapore, colore e texture. Tra le più conosciute troviamo l’Alphonso, considerato da molti il più gustoso, il Kent, il Tommy Atkins e l’Ataulfo, noto anche come mango Champagne.

Come scegliere e riconoscere un mango maturo

Scegliere un mango al punto giusto di maturazione è essenziale per godere appieno del suo sapore. Un mango maturo ha solitamente una leggera cedevolezza al tatto, simile a quella di un avocado maturo. Il colore della buccia può variare a seconda della varietà, da verde a rosso, giallo o una combinazione di questi, quindi non è sempre un indicatore affidabile della maturazione. L’aroma è un altro buon segnale: un mango maturo emette un profumo dolce e fruttato dalla parte superiore del frutto.

Benefici del mango

Il mango non è solo delizioso ma anche nutriente. Ricco di vitamine, minerali e antiossidanti, il mango offre una serie di benefici per la salute, tra cui il miglioramento della digestione, il supporto del sistema immunitario e la promozione della salute della pelle e degli occhi. È particolarmente noto per essere un’ottima fonte di vitamina C, minerali e fibre alimentari. Inoltre, essendo ricco di flavonoidi come la quercitina (con proprietà antitumorali, antipertensive e antiarteriosclerotiche) è un ottimo antinfiammatorio naturale.

Come conservare il mango

Il mango è un frutto delizioso che arricchisce di sapore e colore le nostre tavole, ma per godere appieno delle sue qualità è fondamentale sapere come conservarlo correttamente. Seguire le giuste pratiche di conservazione assicura che il mango mantenga il suo gusto ottimale e la sua consistenza perfetta fino al momento del consumo.

Mango

A temperatura ambiente

Idealmente, il mango dovrebbe essere conservato a temperatura ambiente fino a quando non ha raggiunto il grado di maturazione desiderato. Questo frutto esotico matura meglio al caldo, quindi lasciarlo fuori dal frigorifero accelera il processo di maturazione, rendendolo più dolce e succoso. Se avete acquistato un mango ancora un po’ acerbo, lasciatelo in un cesto alla frutta o su un bancone della cucina per alcuni giorni. Potete verificare la maturazione del mango con una leggera pressione: se cede dolcemente, è pronto per essere gustato.

In frigorifero

Una volta che il mango ha raggiunto il grado di maturazione desiderato, se non prevedete di consumarlo immediatamente, potete conservarlo in frigorifero. Questo rallenterà ulteriormente il processo di maturazione e manterrà il frutto fresco per un periodo più lungo. Avvolgete il mango in un sacchetto di plastica o copritelo con pellicola trasparente per proteggerlo dall’assorbire odori da altri alimenti, e conservatelo nel cassetto delle verdure. Tipicamente, un mango maturo può essere conservato in frigorifero per circa 3 giorni.

Congelare il mango

Per una conservazione a lungo termine, il mango può essere congelato. Questo metodo è particolarmente utile se avete una grande quantità di mango o se desiderate preservarne il sapore per le ricette future. Prima di congelarlo, è necessario pulire e tagliare il frutto, rimuovendo la buccia e il nocciolo. I pezzi di mango possono essere disposti su un vassoio in modo che non si tocchino tra loro, congelati singolarmente e poi trasferiti in un contenitore ermetico o in un sacchetto per il congelamento. Il mango congelato può essere conservato per diversi mesi e utilizzato direttamente dai freezer in smoothie, dolci o altre ricette.

Come pulire il mango

La particolarità più evidente riguarda la conformazione interna del mango: se all’apparenza la sua buccia liscia dalle sfumature verdi e rosse vi potrà far credere di tagliarlo con facilità, dovrete ben presto ricredervi. Il nocciolo piatto e allungato infatti essendo tenacemente attaccato alla polpa richiede una certa dimestichezza se si vuole evitare di sprecare buona parte del frutto. Vediamo allora quali sono i passaggi essenziali per pulire e tagliare il mango.

Mango

Sciacquate accuratamente la buccia del mango sotto acqua tiepida e asciugatela con un panno da cucina. Mettete il vostro mango su un tagliere e tagliatelo per il senso della lunghezza con un coltello ben affilato fino a dividerlo in due parti. A questo punto, per estrarre la polpa a regola d’arte senza il rischio che si rovini o rimanga attaccata al nocciolo, dovrete praticare il cosiddetto taglio a porcospino. Su ciascuna metà del frutto dovrete fare dei tagli obliqui (longitudinali e trasversali) nella polpa senza affondare fino alla buccia, ma tenendovi piuttosto in superficie. Ora, non dovrete far altro che spingere la polpa verso l’alto facendo una leggera pressione sulla buccia per estrarre i cubetti che avrete tagliato.

Come usarlo in cucina

Mango sticky rice

Una volta che avete imparato a selezionare, conservare e preparare il mango, il passo successivo è scoprire come utilizzarlo al meglio in cucina. Grazie alla sua dolcezza naturale e alla consistenza morbida, il mango è incredibilmente versatile e può essere impiegato in una vasta gamma di ricette, sia dolci che salate. Ecco alcune idee creative per incorporare il mango nelle vostre preparazioni culinarie.

Insalate fresche

Il mango aggiunge un tocco esotico e una dolcezza equilibrata alle insalate. Combinatelo con verdure croccanti, come cetrioli o peperoni, e una proteina magra, come gamberi o pollo grigliato, per creare un piatto bilanciato e ricco di sapori. Un dressing a base di lime, miele e un pizzico di peperoncino può esaltare ulteriormente i sapori.

Smoothie e centrifughe

Per una colazione nutriente o uno snack rinfrescante, provate a preparare uno smoothie con mango, yogurt greco e una manciata di foglie di spinaci o kale. Aggiungete un tocco di zenzero fresco o cardamomo per una nota speziata. Il mango conferisce naturalmente dolcezza e cremosità alle bevande, eliminando la necessità di zuccheri aggiunti.

Salse e chutney

Il mango è perfetto per preparare salse e chutney agrodolci da abbinare a carni bianche, pesce o piatti vegetariani. Un chutney di mango con aceto di mele, zucchero di canna, cipolla rossa e spezie come cumino e coriandolo può diventare il complemento ideale per piatti etnici o barbecue estivi.

Dolci esotici

Sfruttate la dolcezza del mango in dessert come cheesecake al mango senza cottura, mousse o gelati fatti in casa. Per un dessert semplice ma d’effetto, provate a servire fette di mango fresco con una spolverata di pepe di Cayenna e un filo di miele. Trovi i nostri suggerimenti nell’articolo “Mango: 8 ricette dolci e salate da provare“.

Piatti fusion

Il mango si presta bene anche a interpretazioni creative in piatti fusion. Per esempio, potete aggiungere il mango a tacos di pesce per un tocco dolce o utilizzare la polpa di mango come base per marinature esotiche che uniscono sapori dolci, salati e piccanti.

Consigli per la cottura

  • Quando cucinate il mango, tenete a mente che il calore ne modifica la texture e può attenuare la sua dolcezza. Per questo motivo, è spesso meglio aggiungere il mango verso la fine della cottura o utilizzarlo crudo nei piatti.
  • La compatibilità del mango con spezie e aromi è sorprendente. Non esitate a sperimentare con combinazioni inusuali, come mango e curry, per scoprire nuovi profili di sapore.

Domande frequenti

Come posso accelerare la maturazione del mango?

Per accelerare il processo di maturazione del mango, inseritelo in un sacchetto di carta con una banana o una mela. Questi frutti rilasciano etilene, un gas che promuove la maturazione. Conservate il sacchetto a temperatura ambiente, lontano dalla luce diretta del sole, e controllate regolarmente il frutto fino a raggiungere la maturazione desiderata.

Come posso sapere se un mango è maturo?

Un mango maturo emana un profumo dolce e fruttato nella parte superiore del frutto, vicino al gambo. Inoltre, dovrebbe cedere leggermente alla pressione, indicando che la polpa all’interno è morbida e succosa. Tuttavia, fate attenzione a non basare il giudizio esclusivamente sul colore, poiché varia significativamente tra le diverse varietà di mango.

Il mango va conservato in frigorifero?

Il mango va conservato a temperatura ambiente fino a quando non è completamente maturo. Una volta raggiunta la maturità, se non intendete consumarlo immediatamente, potete conservarlo in frigorifero per rallentare ulteriormente il processo di invecchiamento. Ricordate di avvolgerlo in un sacchetto di plastica o coprirlo per proteggerlo dagli odori di altri alimenti. Consumatelo entro 3-5 giorni.

Posso congelare il mango?

Sì, il mango si presta molto bene alla conservazione tramite congelamento. Per farlo, pelate e tagliate il frutto in pezzi, disponendoli in un singolo strato su un vassoio rivestito di carta forno. Congelate fino a che i pezzi non sono solidi, poi trasferiteli in un contenitore o sacchetto per il congelamento ermetico. Congelato, il mango mantiene la sua qualità per circa 6 mesi ed è perfetto per smoothie, dolci o come rinfrescante snack estivo.