Come usare 5 rimasugli di pasta o impasto
Scoprite che cosa cucinare con ritagli di pasta frolla, sfoglia, brisèe, impasto della pizza che sono avanzati dopo la vostra ultima ricetta.
Quando si cucina a volte può capitare di avere dei rimasugli di impasto che non sappiamo come usare. Può succedere con ricette creative, in cui magari vogliamo dare una forma particolare e inusuale alla nostra creazione, ma può succedere anche con ricette tradizionali. Resti di pasta frolla, di pasta sfoglia e via dicendo, che sembrano non essere più necessari. Che si fa? Si buttano? Per noi la risposta è no. Quei ritagli di pasta possono essere più utili di quanto sembra e vi spieghiamo perché e come usare i rimasugli.
Pasta frolla
Vi è mai capitato di preparare una crostata, decorarne la superficie con perfette striscioline e poi scoprire di non aver usato tutto l’impasto? La prima soluzione è molto semplice: si possono preparare dei biscotti. Se non avete gli stampini dalle mille forme diverse potete semplicemente crearli usando l’orlo di un bicchiere e cuocere in forno. Il vantaggio è che si conservano più a lungo di una crostata, soprattutto se li tenete in un contenitore di latta o di altro materiale a chiusura ermetica. Se siete vicini alle festività (per esempio Natale o Pasqua), potete approfittare dello sforzo per creare un simpatico regalo fatto in casa da donare ad amici o parenti. Tra l’altro, i rimasugli di pasta frolla si possono trovare facilmente nelle case di chi ha appena cucinato una pastiera e quindi perché non preparare dei coniglietti di frolla da regalare o da usare come segnaposto?
Non solo. Con la pasta frolla potete realizzare dei crumble con frutta di stagione, delle mini tortine di mela con crema pasticcera, dei taralli dolci oppure delle roselline di pasta frolla, semplici e d’effetto. Le vostre energie sono esaurite? Impastate nuovamente e formate una palla. Avvolgete in una pellicola trasparente, riponete in un sacchetto per il freezer e congelate. In questo modo potete utilizzare il vostro impasto quando preferite (meglio se entro 3 mesi).
Pasta sfoglia
Anche i ritagli di pasta sfoglia possono tornare utili, molto utili. Potete per esempio creare tanti golosi finger food: usate la pasta per avvolgere gamberi o würstel. Ricavate dei triangoli, se avete materia prima a sufficienza, e riempiteli di prosciutto e formaggio. Se vi sono rimaste delle strisce, create delle simpatiche girelle, delle pizzette, dei grissini oppure degli eleganti canapè. A differenza della pasta frolla, la pasta sfoglia può essere più versatile. Passiamo quindi dall’aperitivo alla colazione sfruttando i rimasugli per cucinare delle fragranti sfogliatine di mele, delle mini brioche o dei fagottini dolci oppure salati, perfetti anche per un brunch.
Non vi abbiamo convinto? Provate allora a creare delle mono porzioni di millefoglie con i vostri rimasugli oppure congelate tutto nell’attesa di trovare la giusta ispirazione o la giusta occasione. Come per la pasta frolla, impastate di nuovo, avvolgete in una pellicola, riponete nell’apposito sacchetto e conservate in freezer.
Pasta brisèe
La pasta brisèe è un ottimo ingrediente per le torte salate. Che cosa possiamo fare se ce ne rimane un po’? Niente paura. Come per la pasta sfoglia, le soluzioni sono tante, dal salato al dolce. Iniziamo anche in questo caso a pensare a qualche stuzzichino, adatto sia per l’antipasto che per il momento dell’aperitivo. Potete per esempio preparare delle mini quiche oppure, più semplicemente, delle pizzette con mozzarella, pomodoro e del basilico fresco. Se vi sono rimaste delle strisce potete coprirle con un velo di pesto o di pasta di acciughe, arrotolarle su sé stesse e cuocerle in forno. La pasta brisèe è ottima per preparare dei cracker, magari insaporiti con un pizzico di paprika o decorati con semi di papavero oppure usati come base per farciture più raffinate come mousse di parmigiano.
E cosa dire dei dolci? Con la pasta brisèe si possono cucinare dei biscotti anche se noi preferiamo usarne i rimasugli per delle dolcissime rose con ricotta, amarena e cioccolato. La pasta brisèe si può anche congelare. Seguite i suggerimenti per la pasta frolla e sfoglia e usate il vostro impasto quando preferite.
Impasto della pizza
Sembra incredibile ma può capitare anche questo: avere dell’impasto della pizza in più. Se la si cuoce e la si mangia il giorno dopo non è la stessa cosa. Tanto vale allora creare qualcosa di nuovo come delle focacce (una unica grande o tante piccoline, a vostra scelta) da farcire, ancora calde, con dei salumi, del formaggio oppure semplicemente con un filo d’olio extravergine e del rosmarino. Si possono poi preparare dei calzoni sfruttando come ripieno altri avanzi che potremmo conservare in frigorifero, come dei funghi trifolati. Si può poi stendere la pasta e la si può usare per avvolgere dei würstel, creando degli stuzzichini diversi dai classici con la pasta sfoglia.
Potete anche divertirvi a cucinare dei grissini da sgranocchiare tranquillamente i giorni dopo oppure dedicare il vostro tempo a delle profumate frittelle da cospargere di zucchero a velo e da mangiare per merenda o a colazione. Si può congelare l’impasto della pizza? La risposta è sì, anche se si è arrivati all’ultima lievitazione.
Impasto della torta
Avete sbagliato le dosi? Avete una tortiera più piccola del previsto? È più difficile rispetto a un ritaglio di pasta frolla ma può succedere che rimanga anche dell’impasto di una torta. A questo punto, piuttosto che buttare via tutto, potete creare delle tortine mono porzione, da portare a scuola o in ufficio per merenda o da congelare. Altrimenti potete sfruttare l’impasto per dei muffin. In entrambi i casi potete dare un tocco in più divertendovi con glassature o decorazioni da perfetti cake designer.
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