Come usare le pale di fichi d’india in cucina
Non buttate via le pale di fichi d’India: le potete riutilizzare in cucina per preparare delle ricette insolite e golose. Chi avrebbe mai pensato di poter preparare una parmigiana di pale di fichi d’India?
La bontà dei fichi d’India è nota a tutti: difficile resistere alla loro polpa dolce e succosa. A chi non piacciono? Ma qui vogliamo andare oltre, puntando i riflettori sui cladodi, cioè le pale dei fichi d’India. Sono non soltanto commestibili, ma anche protagoniste di alcuni piatti che meritano di essere provati.
Lo sanno bene i messicani, che le usano regolarmente in cucina.
Quindi se avete delle pale di fichi d’India a portata di mano, non buttatele via e non usatele solo per il compost. Possono tornare insospettabilmente utili in cucina. Quindi, mentre pulite i fichi d’India possibilmente senza pungervi, iniziate a meditare anche su come usare le pale.
Come pulire e cuocere le pale dei fichi?
Naturalmente, è fondamentale pulire le pale nel modo giusto. L’operazione è molto meno difficile di quanto si possa pensare. Dopo aver selezionato e raccolto quelle più giovani e tenere, si eliminano le spine (il pelapatate può essere di grande aiuto); le mani vanno sempre protette con un paio di guanti.
Quindi si lavano con cura, si tagliano a pezzetti e si lasciano bollire per circa mezz’ora in acqua salata. È consigliabile unire un po’ di aceto bianco. In ogni caso questo è un passaggio necessario, perché consente di eliminare la gelatina che le rende viscide.
Lo step successivo? Scegliere la ricetta.
Ricette a base di pale di fichi d’India
Pale di fichi d’India saltate in padella
La ricetta più semplice da preparare sono le pale di fichi d’India saltate in padella. I messicani amano semplicemente saltare i cladodi in padella con aglio, olio extravergine di oliva, peperoncino e zenzero. A seconda dei propri gusti, si possono aggiungere pomodorini, qualche fogliolina di menta o basilico. Anche la salsa di soia è un plus degno di nota.
Insalata di pale
Un’alternativa semplice e altrettanto gustosa è l’insalata di pale, nota anche come insalata di nopal (le pale vengono chiamate anche così): il mais precotto, la cipolla e il succo di limone non dovrebbero mancare, ma davvero ci si può sbizzarrire e personalizzare la portata come si desidera.
Perché non preparare delle frittelle?
Se avete voglia di un piatto più ricco, cimentatevi con le frittelle di pale di fichi d’India. Immergete i pezzetti di pale già bolliti nell’uovo sbattuto con una presa di sale, poi passateli nella farina e, se volete, anche nel pangrattato. A questo punto, friggete in abbondante olio di semi bollente. Prima di servirle, asciugate con la carta assorbente.
Piatto vegano: le cotolette
Ebbene sì, le pale di fichi d’India possono essere usate anche per preparare originali cotolette vegetariane. Il procedimento è quello classico e corre l’obbligo di fare una precisazione: i cladodi in questo caso devono essere bolliti interi, non tagliati. Poi si passano nelle uova sbattute, nel pangrattato e il gioco è fatto. Non si dimentichi di arricchire la panatura con prezzemolo e/o altre erbette aromatiche.
La parmigiana di Ponza a base di pale di fichi d’India
La parmigiana di Ponza, l’idea golosa a base di pale di fichi d’India. Se siete stati nella splendida Ponza, probabilmente vi sarà capitato di provare l’insolita parmigiana fatta proprio con le pale di nopal. Si tratta di un piatto antico, appartenente alla cucina povera ma prelibato; in tempi di guerra, quando dalla terraferma non arrivavano materie prime, è stato davvero prezioso per gli abitanti dell’isola.
Nel febbraio 2020 la parmigiana di palette di fichi d’India ha persino ottenuto la certificazione Pat, ovvero è stata inserita nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali. La ricetta, sostanzialmente, è la stessa della parmigiana di melanzane. Però al posto della mozzarella si utilizza il formaggio grattugiato.
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