Condimenti per pizza: 15 idee per renderla straordinaria
Alcuni ingredienti per la pizza, semplici oppure elaborati, sono diventati veri e propri classici, sia in pizzeria che a casa. Eccone una breve lista dei nostri condimenti per pizza preferiti.
Recentemente abbiamo imparato come fare un’ eccellente pizza in teglia fatta in casa, quindi non ci resta che parlare di quali sono i condimenti per pizza che ci assicurano un risultato perfetto. La pizza, infatti, si compone di due elementi fondamentali: da una parte c’è l’impasto, la parte più tecnica e complessa da realizzare, e dall’altra ci sono i condimenti, o topping, la parte più creativa e divertente della vostra ricetta.
Condimenti per pizza
La pizza è molto più di un semplice piatto: è un’esperienza culinaria che coinvolge tutti i sensi. Con la sua crosta croccante, il formaggio fuso e una miriade di condimenti succulenti, la pizza ha il potere di trasportarti in un viaggio gastronomico attraverso una miriade di sapori e tradizioni culinarie. Ma cosa rende davvero speciale una pizza? I condimenti. Sono loro che aggiungono quel tocco finale, quella scintilla di gusto che trasforma una pizza ordinaria in un’opera d’arte culinaria.
In questo articolo, esploreremo una vasta gamma di idee e consigli per condimenti per pizza, che ti ispireranno a creare gusti indimenticabili direttamente nella tua cucina. Che tu sia un tradizionalista appassionato della classica Margherita o un esploratore culinario desideroso di sperimentare nuovi sapori, c’è qualcosa per tutti in questa guida esaustiva ai condimenti per pizza. Preparati a deliziare il tuo palato e a trasformare la tua cena in un’esperienza culinaria memorabile. Buon appetito!
Margherita
Pomodoro pelato San Marzano, olio extravergine di oliva, fiordilatte, basilico: l’ABC per una margherita di qualità. La regina delle pizze trova nella semplicità e genuinità degli ingredienti il suo punto forte.
Rossa con bufala
Tra le varianti delle pizze con base pomodoro una delle più riuscite è quella rossa con mozzarella di bufala stracciata a mano e messa rigorosamente a crudo sulla pizza appena uscita dal forno, con un filo di olio extravergine unito a una manciata di foglie di basilico. Semplice ma d’effetto.
Fiori di zucca, alici, fiordilatte
La pizza bianca con i fiori di zucca è una delle più gettonate: il connubio con delle alici di qualità e un buon fiordilatte rende questa pizza un classico della tradizione.
Pizza con patate
Da sempre la pizza con le patate trova spazio in menu miscelandosi a una buona varietà di formaggi o salumi. Tagliate a fette sottili e messe in cottura oppure sbollentate e sbriciolate sull’impasto prima di andare in forno, le patate sono quanto di più versatile si possa trovare come condimento di spalla per una pizza. Utilizzate anche da sole e abbinate a una buona mozzarella fanno la loro figura.
Gorgonzola e formaggio
Su base bianca, con un velo di mozzarella in cottura, i formaggi erborinati (e il gorgonzola in prima linea) riescono a conquistare il palato morso dopo morso. Abbinati alla cipolla o a riduzioni di vino o aceto balsamico rendono la pizza una vera esperienza sensoriale.
Bianca con burrata o stracciatella e prosciutto crudo
Il prosciutto crudo, rigorosamente aggiunto fuori dal forno, va a contrastare la burrosità di latticini freschi come stracciatella o burrata, anch’essi messi a crudo su una base bianca, cotta con un velo di mozzarella.
Marinara
Come la margherita, necessita di pochissime materie prime eccezionali per poter stupire. Sugli scudi da sempre, questo tipo di pizza è condita con pomodoro di qualità messo generosamente in cottura insieme ad aglio tagliato a spicchi e un giro di olio extravergine di oliva. Si completa in uscita con una manciata di origano fresco e altro olio extravergine. Una marinara fatta bene rappresenta il biglietto da visita di una pizzeria. La variante più gettonata è con le alici.
Provola affumicata e speck
Pizza per le stagioni fredde spesso mantenuta in carta tutto l’anno, la provola e speck su base bianca convince grazie ai sentori affumicati degli ingredienti. La base bianca con fiordilatte e provola è cotta e arricchita con fette di speck messe fuori dal forno; l’alternativa per utilizzare lo speck in cottura è quella di metterlo a dadini sotto la provola, dandogli modo di non bruciare e seccarsi in cottura.
Salsiccia fresca e broccoletti o friarielli
È una pizza tradizionale campana su base bianca con fiordilatte e friarielli (broccoletti se vi trovate al di fuori di Napoli), saltati in padella con olio, aglio e peperoncino e messi sulla pizza in cottura insieme a pezzi di salsiccia fresca. Una delizia assoluta.
Taleggio e funghi porcini
Pizza autunnale con base bianca di fiordilatte, porcini freschi tagliati grossolanamente e fette di taleggio, tutto messo in cottura. Un giro di olio extravergine e una manciata di prezzemolo fresco completano il piatto fuori dal forno.
Diavola
Questo tipo di pizza ha delle varianti presenti in diverse regioni. La caratteristica principale sta nella piccantezza, data dall’uso del peperoncino abbinato a salumi dal sapore deciso. Le due principali varianti sono la sarda (con aggiunta di pecorino, salsiccia secca e peperoncino) e la classica calabrese che prevede la schiacciata piccante o la ‘nduja insieme alle olive, tutto rigorosamente in cottura su base rossa.
Ripieno al forno o fritto
Un altro classico della scuola napoletana è rappresentato dal ripieno al forno, chiamato anche calzone fuori dalla Campania. Un disco sottile di impasto è farcito con ricotta di bufala, fiordilatte semplice o affumicato e i cicoli, ovvero pezzetti di lardo derivante dalla lavorazione dello strutto. Il ripieno racchiude una vera sinfonia di sapori ed è parecchio apprezzato anche in versione fritta.
Pizza al pesto e pomodorini
L’impasto è condito con un velo di pomodoro e cosparso di pomodorini ciliegino tagliati a metà, conditi con olio, sale e zucchero. Qualche cucchiaio di pesto genovese e una manciata di mozzarella prima di andare in forno completano la pizza. Il calore caramellizza leggermente i pomodorini amplificando la loro dolcezza, facendoli sposare con l’aroma del pesto.
Pizza al salmone
Le pizze con il pesce non sono facilissime da realizzare anche per il rischio di stracuocere e seccare le delicate materie prime messe sull’impasto; il salmone però si comporta egregiamente nell’abbinamento con la pizza, ma va messo fuori dal forno, a striscioline. Una buona alternativa è quella di aggiungerlo sotto allo strato di formaggio per proteggerlo in cottura. La base della pizza è bianca con fiordilatte mischiato a un formaggio fresco leggermente acido: un ottimo esempio è dato dallo yogurt, che si può utilizzare in piccole dosi insieme alla mozzarella.
Mortadella e pistacchi
La pizza bianca con la mortadella rappresenta un connubio perfetto, quindi l’idea di una base bianca condita con un velo di mozzarella in cottura per preservare la giusta umidità nell’impasto e coperta di fette di mortadella tagliata fine, va a ricreare quest’accoppiata vincente. Una manciata di pistacchi in granella daranno una nota di sapore e una piacevolissima croccantezza sotto ai denti.
Un ultimo consiglio
Non siate timidi: quando si tratta di scegliere i condimenti della vostra pizza fatta in casa è proprio il momento giusto per sperimentare e tirare fuori le vostre capacità di cuoche e cuochi provetti. Potete anche dividere una teglia in più gusti, facendo attenzione a separare le pizze bianche dalle pizze rosse. Questo perché il pomodoro nel forno crea un’umidità tale da cambiare il processo di cottura che quindi, mischiando le due tipologie, non resterebbe uniforme. Sbizzarritevi e buona pizza.
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