Come condire il salmone affumicato? Idee diverse dal solito
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Il salmone affumicato, un alimento ricco di sapore e preziosi omega 3, è un ingrediente ottimo in cucina. Ma a volte non è sempre facile condirlo, in quanto ha un gusto che va esaltato con erbe aromatiche e spezie e non coperto. Se cogliamo il giusto mix di aromi, il nostro pesce si presterà ad ottimi piatti freddi e caldi, da buonissimi carpacci a crudo fino a quiche deliziose.
Se vogliamo condire il salmone affumicato in modo goloso e originale, ci sono opzioni per tutti i gusti e per ogni menù che abbiamo in testa. Di fatti, si tratta di un alimento che si adatta in maniera ottima sia per ricette crude sia per i piatti cotti. E così, dall’antipasto al secondo, passando per deliziosi primi, non mancano le idee per servirlo in tavola.
Ma prima di pensare alle preparazioni, vale la pena spendere due parole sui benefici che il salmone affumicato può apportare alla nostra salute. Un piatto di questo delizioso cibo fornisce infatti una scorta di acidi grassi omega 3, ma anche di vitamine, come la B12 e la A e di astaxantina, un antiossidante che migliora i livelli di colesterolo nel sangue.
E non sono da scordare anche i sali minerali di cui il salmone affumicato è ricco: il ferro, come il selenio e il calcio, rendono questo alimento prezioso dal profilo nutrizionale. In più, 100 gr di prodotto forniscono solo 117 calorie, a fronte invece di quasi 20 grammi di proteine. Due buone ragioni per integrarlo nella nostra dieta.
Il problema che però si presenta spesso nei confronti di questo cibo è il suo gusto sapido, che può rendere difficili gli abbinamenti o inadatti alcuni condimenti. Un ottimo modo per valorizzarlo, senza coprire o alterare il sapore, è di puntare su accostamenti semplici, ma si può anche uscire dall’ordinario, prendendo spunto da ricette internazionali.
Come condire il salmone affumicato a crudo
Il salmone affumicato è un alimento jolly in cucina, da portare in tavola declinato in mille ricette diverse, tutte buone e genuine. Un ottimo modo per non variare troppo il suo profilo nutrizionale, ma anche non alterare il gusto, è di condirlo a crudo in modo minimale, con olio extravergine di oliva e succo di limone.
Un buon carpaccio di salmone affumicato è infatti un secondo piatto veloce e saporito, a cui possiamo aggiungere delle scaglie di grana e delle foglie di rucola, due olive o dei capperi, per completare il piatto. Si tratta di una portata senza cottura famosa e apprezzata, specie da chi segue una dieta proteica o povera di carboidrati.
Ma il salmone affumicato si presta bene anche a diventare la farcia di tartine e crostini di pane, specie abbinato ad una crema di panna acida, vodka e rafano. Si può addolcire questo antipasto scandinavo con una dadolata fresca e colorata di barbabietola rossa e aneto, a cui aggiungere se vogliamo un trito di noci o pinoli tostati.
Se la cucina nordeuropea non ci piace, ma preferiamo quella statunitense, le uova alla Benedict con salmone affumicato e salsa olandese, forse, potranno esserci più gradite. In questo caso il condimento del pesce è il resto degli ingredienti della ricetta, ossia il muffin o il pane tostato, dove adagiare le fette di salmone e l’uovo in camicia appena cotto.
In ultimo si versa una cucchiaiata di salsa olandese, si insaporisce con una spolverata di erba cipollina tritata fresca e, a gusto, un pizzico di pepe rosa per dare carattere al piatto. Si tratta di un grande classico della colazione di tipo continentale o dei brunch di Oltreoceano, che sta acquisendo notorietà anche da noi.
Dalla cucina asiatica, alcune idee
Il salmone è parte integrante della cucina nipponica, ma se non vogliamo il pesce crudo non trattato, la versione affumicata può sostituirlo nei sushi roll fatti in casa. Di fatti, lo possiamo adagiare su alga nori e riso bollito, seguito da una generosa cucchiaiata di salsa di avocado e succo di limone, con fiammiferi di carote o ravanelli.
E una volta chiuso il nostro rotolo, lo possiamo mettere in frigorifero a riposare qualche ora, per creare poi i nostri hosomaki tagliandolo a pezzi. Ma possiamo fare dei gustosi involtini anche adoperando delle foglie di shiso, delle fette di daikon tagliate a rettangoli e aceto di riso.
Come prima cosa dovremo cospargere di sale le fette di daikon e lasciarle ammorbidire in una bustina per alimenti, fino a quando non spurgheranno il liquido. A questo punto le possiamo strizzare e lasciarle marinare 5 minuti in aceto di riso, addolcito con un cucchiaino di zucchero di canna e insaporito con un pizzico di sale fino.
Non ci resta che tagliare salmone e shiso a misura delle fette di daikon e partire da questo per fare i nostri involtini: di seguito avremo salmone e shiso. Poi avvolgeremo e taglieremo in due, limando eventuali ingredienti che fuoriescono. Il nostro fresco antipasto nipponico è pronto da gustare.