Conoscere la carne: scottona, che cos’è?
Scottona: una razza? Un taglio di carne? Perché è così ricercata? E in quali ricette si usa? Ecco le risposte a tutte le vostre domande
Parliamo di scottona: entrando in macelleria o nel reparto carne di un qualsiasi supermercato, vi è mai capitato di chiedervi che cos’è? La troviamo tra i vari tagli, ma non è né un taglio di carne né una razza pregiata. Si tratta semplicemente di manza o giovenca ovvero la femmina del bovino. Non solo, per potersi definire scottona deve avere altre caratteristiche: un’età compresa tra i 15 e i 22 mesi e non deve aver mai partorito. La Scottona non è un taglio o una razza, ma della carne di un animale con caratteristiche specificheSi può poi parlare di scottona di Chianina o di Angus, per esempio. Non si sa esattamente da dove derivi questo termine. Secondo alcuni, riprenderebbe un’antica distinzione tra carni fredde, ovvero provenienti da capi anziani o castrati, e carni calde, quelle degli animali in calore che, si diceva, scottassero. Secondo un’altra teoria, anche se meno probabile, il nome prenderebbe spunto dal fatto che il contadino si sentisse scottato, molto dispiaciuto, dal dover macellare una femmina così giovane, magari perché sterile. Non sapremo mai la verità ma possiamo raccontarvi perché si parla tanto di questa carne e quali caratteristiche ha.
Scottona: nuova moda o gusto prelibato?
Perché la scottona è così di tendenza negli ultimi anni e la segnaliamo con etichette diverse anche se è sempre manzo? Perché si tratta di un cibo particolarmente prelibato. La polpa è morbida, visto che i tessuti sono maturi ma non ancora sottoposti a sforzi, elemento che rende questa carne particolarmente tenera. Inoltre è magra e saporita grazie anche alle piccole infiltrazioni di grasso (marezzature), che si sciolgono in cottura, e agli estrogeni, contenuti negli ormoni delle giovani vacche durante il periodo dell’accoppiamento.
Ricette e segreti per valorizzarne la scottona
Generalmente, per la sua tenerezza e per il suo sapore intenso, è consigliabile cuocere questa carne sulla griglia, allo spiedo, in padella o sulla piastra. In realtà, dipende sempre dal taglio che si deve cucinare. Meglio, comunque evitare cotture troppo lunghe, come quelle dei brasati o dei ragù: le cotture veloci ne esalteranno il gusto. Provate allora un tagliata oppure un hamburger con cipolle. Ancora, gustatela nelle versioni grandi classici italiani, come le bombette pugliesi, gli involtini e, in estate, sarà veramente gradevole preparare un fresco carpaccio; e, ancora, sotto forma di originali spiedini, o di una tartare, accompagnati semplicemente dalla verdura di stagione.