Basilico: 6 modi per conservarlo
Sapete come conservare il, tanto amato, basilico per averlo a disposizione anche quando l’estate sarà finita?
Protagonista indiscusso delle ricette estive, il basilico spopola ovunque nella stagione più calda. Lo troviamo dappertutto: sui balconi, negli orti verticali e in ogni singolo piatto. Fresco e profumato, il basilico infatti sta benissimo praticamente con qualsiasi cosa. Se poi lo coltiviamo a casa, tenendolo in condizioni ottimali, può fornirci tante foglie non solo per arricchire le pietanze dell’estate ma anche quelle dell’autunno, dell’inverno, insomma, dell’anno che verrà. Ecco perché può essere utile sapere come conservarlo al meglio. Vediamo come.
A bagno, in una caraffa d’acqua
Un primo modo per conservare il basilico (ottimo quando per sbaglio si rompe qualche rametto pieno di foglie) è quello di mettere i fusti a bagno in una caraffa piena d’acqua fresca, da cambiare più o meno ogni 2 giorni. È una specie di acquacoltura del basilico che consente di conservarlo in perfetta forma per qualche settimana. Per allungare ulteriormente il tempo, la caraffa (o vaso che sia) può anche essere riposta in frigorifero.
Congelato, in freezer
La seconda tecnica per conservare il basilico è quella di congelarlo. Con l’idea di partenza di scegliere le foglie migliori, basta disporle su un vassoio ben separate, infilare il vassoio nel freezer e attendere un paio d’ore. Poi, tirarle fuori e, velocemente, senza romperle o scongelarle metterle in un contenitore ermetico oppure in un sacchetto gelo. Il basilico, conservato così, dura alcuni mesi.
A cubetti, in freezer
Sempre il freezer, o meglio il contenitore per il ghiaccio, ci offre l’occasione per creare dei pratici cubetti di basilico, pronti all’uso. Al posto dell’acqua si usa l’olio, insieme alle foglie della pianta e a eventuale sale, per creare un mix denso da versare nello stampino del ghiaccio e da riporre direttamente in freezer. Ogni volta che ci sarà bisogno di un condimento al basilico, o di un fondo aromatizzato per cucinare, basterà estrarre e far scongelare un singolo cubetto.
Sott’olio, in frigorifero
Le singole foglie di basilico si possono conservare sott’olio e riporre in frigorifero, dove possono rimanere tranquillamente per 2-3 mesi. L’olio, infatti, ha la capacità di isolare gli alimenti dall’aria, impedendo loro di rovinarsi per un lungo periodo. Sarà sufficiente prendere un barattolo di vetro ben sterilizzato, inserire tante foglie asciutte di basilico quante ne entrano (un po’ pressate, ma senza esagerare) aggiungere olio e sale (ed eventualmente altre spezie, a gusto), quindi metterlo in frigo, rabboccando quando necessario. Occhio: una volta finite le foglie rimane l’olio, che è perfettamente utilizzabile perché già aromatizzato.
Sotto sale, in dispensa
Tecnica simile è quella con il sale al posto dell’olio. Le foglie ben asciutte di basilico vanno messe, sempre a strati, in un barattolo insieme al sale fino a riempire tutto lo spazio disponibile. L’ultimo strato, così come il primo, deve essere di sale. Una volta chiuso bene il contenitore non resta che riporlo in dispensa, al fresco e al buio.
Essiccato, in un barattolo
Ultima, ma molto pratica, modalità di conservazione del basilico è quella di essiccarlo. Per prepararlo si può usare direttamente l’essiccatore, in caso ne abbiate uno a disposizione, o si può cuocere il basilico in forno. Mettendo le foglie ben distanziate su una placca, si inforna a una temperatura di 80°C per circa un’ora e mezzo. Quindi si sforna, si tritura con le mani e si mette in un barattolo in dispensa.