Per quanto si conserva la marmellata fatta in casa? Non certo per l’infinito e oltre
Guardando quei barattoli di confettura e di marmellate che ci hanno regalato qualche tempo fa e che da allora languono in dispensa, spostandosi oziosamente da uno scaffale all’altro, senza trovare una giusta collocazione, la domanda sorge spontanea: per quanto si conserva la marmellata fatta in casa?
Ma quanto è buona la marmellata fatta in casa? Di sicuro ha tutto un altro sapore rispetto a quella comprata, non importa di che marca sia. Tuttavia se è vero che si può mangiare la marmellata appena fatta (già dopo 24 ore dalla sua preparazione), il dubbio rimane per quanto riguarda la sua effettiva conservazione. Per quanto si conserva, infatti, la marmellata fatta in casa? Considerando che non ha conservanti o additivi di nessun tipo, ecco che ha una precisa durata di conservazione.
Ovviamente quanto detto per la marmellata vale anche per la confettura. Se volete approfondire la questione, qui trovate tutte le differenze fra marmellata e confettura.
Quanto si conserva la marmellata fatta in casa?
Sia che vi siate cimentati voi nella realizzazione della marmellata/confettura fatta in casa, sia che ve l’abbiano regalata, il dubbio che ci assale è sempre lo stesso: per quanto dura quella marmellata? Beh, non certo all’infinito. L’effettiva durata di conservazione varia un po’ a seconda del metodo prescelto. Occhio che con le marmellate, le confetture e le conserve in generale non si scherza: il rischio botulismo è sempre dietro l’angolo.
Quando si conserva la marmellata in frigo?
Una marmellata fatta in casa in frigo dura al massimo 3-4 giorni. E questo solo se chiusa per bene nel suo barattolo. Tuttavia se aprendo il barattolo compaiono odori strani, muffe, colori anomali, il tappo appare rigonfio o non è chiuso bene, ecco che è meglio buttare via quella marmellata.
E la marmellata fatta in casa sottovuoto?
Un po’ meglio va con la marmellata fatta in casa e conservata sottovuoto: in questo caso dura al massimo un anno. Questo sempre se la confezione è integra e il coperchio non bombato. Tuttavia, una volta aperto il contenitore chiuso ermeticamente e posto sottovuoto, la marmellata va comunque consumata entro 3-4 giorni (qualcuno sostiene anche 7 giorni).
Attenzione, però: la marmellata o confettura senza zucchero fatta in casa, anche se sottovuoto, dura al massimo 4 mesi.
Quali sono i pericoli della marmellata fatta in casa?
Il pericolo maggiore con le marmellate, confetture e conserve fatte in casa è l’intossicazione da botulino. Se non pastorizzate correttamente, infatti, queste conserve possono sviluppare una proliferazione di Clostridium botulinum, batterio le cui tossine causano proprio il botulismo alimentare. Parliamo di un avvelenamento vero e proprio con sintomi di paralisi dei nervi cranici ed esiti potenzialmente mortali per paralisi respiratoria.
Non aiuta il fatto che bastino livelli minima di tossina per causare l’intossicazione. E neanche che in Italia abbiamo una delle incidenze più alte di casi di botulismo di tutta l’Europa.
Per ridurre il rischio di botulino nelle marmellate dobbiamo prendere qualche precauzione:
- partire solamente da frutta sana
- utilizzare solamente barattoli ben puliti e sterilizzati, con coperchi a vite funzionanti
- assicurarsi che la pastorizzazione (le marmellate e conserve commerciali sono sottoposte a trattamenti termici ad alte temperature, ma a livello casalingo tali temperature non possono essere raggiunte, per cui si parla di pastorizzazione a 75-85°C) avvenga correttamente
- associare l’uso di ingredienti come lo zucchero (nelle conserve salate si parla anche di aceto o sale) che riducono il rischio di botulino
- chiudere ermeticamente i barattoli (e controllare che rimangano ben chiusi)
- conservare i barattoli a temperatura ambiente in posti asciutti e freschi
E anche così, se non si è sicuri che quella marmellata, pur se fatta in casa e regalata in buona fede, sia stata fatta a regola d’arte, nel dubbio meglio non mangiarla.