15 conserve da preparare quest’inverno
Gli alimenti da conservare devono essere in perfette condizioni e di stagione: ecco 15 idee per conservare i prodotti migliori dell’inverno.
Per conserva alimentare si intende una preparazione che, una volta posta in un contenitore chiuso ermeticamente, si mantiene integra per lungo tempo. In questo modo è possibile consumare anche fuori stagione i prodotti che la natura ci dona. gli alimenti da conservare devono essere in perfette condizioni e di stagione Gli alimenti che decidiamo di conservare devono essere in perfette condizioni: frutta e verdura non devono presentare macchie o tracce di ammaccature. Scegliete ortaggi di stagione e in piena attività produttiva: i questo modo saranno ricchi di gusto, al contrario delle primizie che non hanno ancora acquisito un sapore intenso. Preferite prodotti biologici privi di antiparassitari e pesticidi. È comunque buona norma disinfettare e pulire con cura frutta e verdura prima di cucinarla, metterla nei vasi o procedere con la preparazione delle confetture.
Perché le conserve siano assolutamente sicure è necessario seguire alcuni semplici passaggi. Per prima cosa utilizzate solo vasi di vetro e fateli bollire assieme ai tappi per almeno 20 minuti in acqua bollente. Questi andranno poi scolati e lasciati asciugare completamente. Il secondo passaggio avviene dopo aver riempito e sigillato i vasi. Metteteli in una pentola capiente, copriteli con abbondante acqua fredda e fate bollire per circa 15 minuti dall’inizio del bollore. Solo dopo che i vasi si saranno completamente raffreddati all’interno dell’acqua, potete riporli in dispensa. Una volta aperti, i vasetti vanno conservati in frigorifero e consumati in pochi giorni. Ma ora dalla teoria passiamo alla pratica, pronti per scoprire cosa rinchiudere nei vostri vasetti questo inverno? Chi ha detto che solo in estate la natura ci regala ottimi frutti e verdure per realizzare le nostre conserve? Ecco 15 idee da provare.
- Marmellata di clementine. La clementina è un incrocio tra il mandarino e l'arancia amara. Questo agrume è molto apprezzato perché succoso e privo di semi. Con questo frutto potete preparare un'ottima marmellata. Fate bollire clementine intere per circa 5 minuti; ripetete questo passaggio per 3 volte, cambiando di volta in volta l'acqua. In questo modo si elimina il gusto amaro della buccia. Frullate poi i frutti interi assieme allo zucchero e procedete con la cottura. La marmellata di clementine è ottima per essere spalmata sul pane o per aromatizzare l'impasto di biscotti e amaretti. Provate ad arricchire i lievitati dolci stendendo un po’ di marmellata di clementine nell’impasto prima di intrecciarlo, ne sarete soddisfatti.
- Marmellata di arance e mandorle. La marmellata di arance è tra le confetture più amate della stagione invernale. Pelate gli agrumi senza incidere la parte bianca. Tagliate la buccia a striscioline e fatele bollire per 3 volte cambiando l'acqua ogni volta. Mettete la polpa delle arance privata della pellicina bianca con lo zucchero e le scorze in un tegame e fate bollire fino a ottenere la consistenza tipica della marmellata. Unite le mandorle a lamelle e invasate. Questa marmellata è ottima da sola ma anche mescolata a quella di fichi, il contrasto dolce/aspro è ottimo. La marmellata di arance è perfetta per farcire torte e crostate. Potete utilizzarla in piccole quantità anche per arricchire ricette salate a base di carne creando un piacevole sapore agrodolce.
- Confettura di cachi. Il cachi è un frutto di origini asiatiche che si consuma durante la stagione invernale. Questo frutto va mangiato a piena maturazione, altrimenti risulta allappante. Per preparare un'ottima confettura, eliminate il picciolo e la buccia. Mettete i cachi in un tegame con dei pezzi di mela in quantità pari al 50% dal peso dei cachi. Unite lo zucchero e il succo di limone. Fate bollire e a metà cottura frullate il tutto. Potete arricchire questa confettura con dello zenzero fresco o del liquore, da aggiungere a fine cottura. Questa confettura è perfetta da consumare con formaggi stagionati ma potete utilizzarla per farcire torte e biscotti. Ottima per riempire crepes o arricchire pancake.
- Confettura di castagne. Per preparare una confettura di castagne è necessario cuocere bene i frutti in abbondante acqua assieme alle scorze di agrumi. Una volta cotte, le castagne vanno completamente private della buccia e ridotte in crema con il passaverdure. Unite zucchero e acqua in quantità pari a circa 1/5 del peso netto del frutto. Proseguite con la cottura fino alla densità desiderata. Questa confettura può essere arricchita con del cacao amaro o del liquore a scelta. Spalmata sul pane è semplicemente perfetta, provatela anche come ripieno per i ravioli dolci fritti. Potete mescolare la confettura di castagne con la crema pasticcera e utilizzarla per farcire una torta.
- Confettura di zucca. La zucca è un ortaggio molto dolce: per ottenere una conserva dal sapore equilibrato, aggiungete ai cubetti di zucca (pulita e privata della buccia), succo di limone o di arancia. Arricchite la confettura di zucca con delle mandorle a lamelle oppure degli amaretti sbriciolati. Insaporite a piacere con del liquore all'amaretto. Potete utilizzare questa confettura per farcire dei ravioli dolci unendo uvette e mandorle tritate. Se osate aggiungendo delle spezie come il cardamomo, semi di senape e peperoncino, potete abbinare la confettura a formaggi saporiti, piatti a base di carne o per arricchire il ripieno dei ravioli di zucca.
- Confettura di melagrana. La melagrana contiene succosi chicchi dal colore rosso intenso. Vanno schiacciati per ricavarne il succo che servirà per la preparazione di deliziose confetture. Aggiungete una parte di mela verde con la buccia che, ricca di pectina, servirà per rendere più denso il composto. Unite lo zucchero e cuocete fino a renderla della consistenza desiderata. Utilizzate questa confettura per farcire brioches e biscotti o per ricoprire golosi cheesecake.
- Confettura di pere e limone. La confettura di pere non è tra le più conosciute e commercializzate ma è ugualmente ottima. Il sapore dolce della pera contrasta e si completa con quello aspro del limone. Preferite le varietà più dolci e dalla polpa come le Pere Abate. Tagliate la pera a piccoli cubetti senza prelevare la buccia. Unite la scorza di più limoni, lo zucchero e cuocete. Potete sostituire la scorza di limone con quella dell'arancia se volete un contrasto che sia più lieve. Arricchite con della cannella o dello zenzero per un sapore più fresco. Questa confettura è perfetta per essere consumata con i formaggi stagionati o per farcire soffici torte al cioccolato.
- Confettura di nespole. Questo frutto dal sapore dolce e dalla consistenza pastosa regala delle confetture particolarmente interessanti. Preferite nespole ben mature ma con la buccia liscia, che andrà eliminata dal frutto perché troppo dura. Non buttate i noccioli, con i quali potete preparare un il liquore di nespole. Alla polpa, aggiungete zucchero e succo di limone, aromatizzate la confettura con una stecca di cannella o con anice e chiodi di garofano. Potete unire alle nespole la polpa di una arancia. Ottima da servire con formaggi stagionati o per farcire biscotti.
- Savòr. Si tratta di una mostarda ricca, preparata con un insieme vario di frutti e scarti di frutti, uniti alla saba ricavata dal mosto d'uva. Ad esempio bucce di melone (conservate dalla stagione estiva), polpa di zucca, mele e pere cotogne, bucce di agrumi e, a piacere frutta essiccata. A questa base unite lo zucchero e cuocete a lungo. Con questo composto si preparano i tradizionali sabadoni, dolci di pasta frolla ripieni di savòr e purea di castagne e cacao che dopo, la cottura sono imbevuti nella saba. Il savòr inoltre, se mescolato con cacao amaro e altri aromi, può essere utilizzato per farcire i ravioli dolci tipici del carnevale. Molto gradito è l'abbinamento con i formaggi stagionati.
- Confettura d'uva. Per preparare la confettura d'uva scegliete una qualità dolce e soda. L'uva fragola risulta molto apprezzata per questa preparazione. Aprite i chicchi e rimuovete i semi interni. Frullate in modo da ridurre in polpa la buccia dell'uva, questo inspessirà il composto; unite lo zucchero e del succo di limone e cuocete. Per una sferzata nel sapore, aggiungete una stecca di cannella durante la cottura. La confettura di uva è perfetta per farcire biscotti e crostate, ottima per completare un goloso sandwich con burro di arachidi o spalmata su una fetta di pane.
- Marroni sciroppati al rum. I marroni sono una varietà di castagne più grandi e carnose. Per la preparazione dei marroni al rum scegliete frutti sodi, pesanti con buccia lucida e priva di grinze. Bollite i marroni in abbondante acqua assieme a della scorza di arancia. Scolateli quando non sono completamente cotti. Nel frattempo preparate uno sciroppo con acqua, zucchero, un pezzo di bacca di vaniglia e del rum (dosatene la quantità in base ai vostri gusti). Sbucciate delicatamente le castagne, disponetele nei vasi e irrorate con lo sciroppo freddo. Fate bollire i vasi ben chiusi in abbondante acqua per 20 minuti. Potete gustare le castagne al rum da sole, assieme al gelato oppure utilizzarle per decorare torte e dolci.
- Scalogni sott'olio. Una conserva antica, tradizionale e molto semplice da realizzare, quella di scalogni prevede che questi vadano bolliti nell'aceto, lasciati ben sodi e conservati sott'olio. Potete aromatizzare con del rosmarino o altre spezie. Questi scalogni sono molto apprezzati da chi ama le cipolle e i sapori forti. Gli scalogni sott'olio si possono utilizzare, come quelli freschi, per cucinare sughi e condire la pasta. Sono comunemente serviti come accompagnamento a taglieri di formaggi e salumi. Ottimi anche come accompagnamento per il bollito.
- Cipolle in saor. Un sapore agrodolce che vi conquisterà. Le cipolle affettate devono essere cotte con poco zucchero e aceto. Tradizionalmente, quando vanno consumate subito, le cipolle in saor sono abbinate alle sarde; per la conserva è preferibile optare per una versione vegetariana. Arricchite le cipolle con il classico binomio di uvetta e pinoli. Aggiungete del finocchietto selvatico o qualche foglia di alloro, dei grani di pepe o chiodi di garofano. Ponete nei vasi e riempite con olio di semi. Servite le cipolle in saor con il bollito o utilizzatele per farcire bruschette o come ripieno per panzerotti.
- Finocchi in escabeche. Scegliete finocchi sodi e freschi, eliminate le bucce esterne e tagliateli a rondelle. I finocchi così preparati vanno lessati in abbondante acqua acidulata con dell'aceto di vino bianco. Aromatizzate con spezie a piacere, chiodi di garofano, grani di pepe, semi di finocchio o altre a vostra scelta. Bollite pochi minuti, scolate e sistemate nei vasi alternando con aglio, alloro, prezzemolo, pepe e poco succo di limone. Infine fate bollire assieme pari quantità di olio e aceto e riempite i vasi. Questi finocchi sono deliziosi e vanno serviti come antipasto oppure come contorno per arrosti o bollito.
- Crema di carciofi. Cuocete i cuori dei carciofi, stufati o bolliti, e frullateli assieme a sale e olio extravergine d'oliva fino a ottenere una consistenza cremosa. Unite a piacere scorza grattugiata di arancia, noci tritate e timo. Potete utilizzare anche mandorle, anacardi o altra frutta secca e erbette a piacere. Versate la crema calda nei vasi e coprite con un l’olio extravergine d'oliva. Chiudete il vaso e lasciatelo raffreddare rovesciato, in modo che si formi il sottovuoto. La crema di carciofi è perfetta per condire la pasta e ottima per preparare golosi crostini farciti con una fetta di bacon.
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