Contorni di Natale: 10 ricette pronte in mezz’ora al massimo
Mai sottovalutare il ruolo dei contorni sulle tavole natalizie. Sono portate fondamentali, che contribuiscono alla creazione di un menu appagante e gustoso. Ecco 10 ricette veloci, facili ma dalla grande resa.
Diciamo la verità: quando siamo alle prese con la definizione del menu natalizio, relativo al cenone della Vigilia oppure al pranzo del 25 dicembre, ci concentriamo innanzi tutto sui primi e sui secondi piatti. Dedichiamo molto impegno anche agli antipasti, che fanno da “apripista” e in qualche modo influenzano i commensali anche sul dopo. Se si ottengono subito consensi, la strada è decisamente in discesa. I contorni di Natale, invece, spesso diventano il nostro ultimo pensiero. E non dovrebbe essere così, perché hanno un ruolo tutt’altro che secondario. Accompagnano i secondi, ma allo stesso tempo devono avere un senso compiuto. Non è affatto necessario, cioè, che richiamino i sapori delle pietanze di cui si fanno complemento. Sono piatti a sé stanti, dotati di una loro personalità, e anzi spesso si ottengono migliori risultati giocando sui contrasti. Ma d’altro canto, i contorni devono inserirsi armoniosamente nel menu in questione.
E allora cosa preparare? Tanto per cominciare, la parola che si traduce in scelte vincenti: semplicità. I pasti del Natale sono sempre abbondanti, non occorre – e anzi può rivelarsi controproducente – che anche i contorni lo siano. Puntiamo su ricette basic ma sfiziose, dunque. Su pietanze che gratifichino il palato senza occupare troppo spazio nello stomaco. E che non richiedano troppo impegno, né tantomeno fatica (ché già bisogna farne abbastanza, per preparare il tutto). Se siete d’accordo con questo esposto finora, se la pensate come noi, vi saranno certamente utili queste 10 idee: contorni di Natale pronti in mezz’ora… Al massimo. Anche meno!
Insalata di rinforzo
Cominciamo da un grande classico della tradizione partenopea e, nello specifico, della Vigilia di Natale: l’insalata di rinforzo. Il significato del nome è facilissimo da intuire. Si tratta di un piatto semplice ma d’impatto da ogni punto di vista, a base di cavolfiore lessato, cetrioli, olive, capperi e peperoni. Si vengono a creare contrasti di sapori decisi eppure armoniosi, è una pietanza decisamente speciale. Sempre un’ottima scelta.
Insalata di cavolo cappuccio
Molto sfiziosa, tipica invece dell’Alto Adige, è l’insalata di cavolo cappuccio con speck. Il cavolo cappuccio è crudo, tagliato (questo è importante) molto sottile; lo speck viene invece rosolato in padella. Non bisogna eliminare le parti grasse, perché con la cottura si sciolgono e diventano parte del condimento. Un condimento ulteriormente arricchito da olio extravergine di oliva, aceto di vino bianco e semi di cumino.
Insalata di cavolfiore
Sempre a proposito di insalate invernali che possono diventare ottimi contorni di Natale, ecco anche l’insalata di cavolfiore. Leggera, ma resa assai gustosa dall’aggiunta di sottaceti e acciughe sotto sale. Anche questo piatto è riconducibile alla tradizione natalizia partenopea e ha il grado pregio di prestarsi alle più svariate personalizzazioni.
Funghi misti trifolati
Mettiamo pure i funghi misti trifolati tra i contorni natalizi vincenti. Perché sono facili da preparare e super versatili, accompagnano egregiamente sia i piatti a base di carne che le portate di pesce. Per il condimento si usano olio d’oliva, aglio e prezzemolo; se piace, però, si può aggiungere anche del pepe nero o peperoncino piccante: stanno benissimo entrambi. Massima libertà nella scelta delle tipologie di funghi, ma – ovviamente – i porcini meriterebbero un posto d’onore per l’occasione.
Frittelle di patate
Quando si parla di contorni, natalizi e non, le patate rivestono sempre un ruolo di primo piano. Dunque vogliamo proporvi le frittelle di patate grattugiate, una versione più ricca dei classici rosti. Questa ricetta, in realtà, può fungere anche da antipasto e addirittura figurare tra i secondi. Sono frittelle deliziose, croccanti fuori e morbide dentro. La ricetta è molto più facile di quanto potrebbe sembrare. Fidatevi.
Carpaccio di carciofi agli agrumi
Il carciofo è un ortaggio che compare spesso sulle tavole delle feste. Uno dei contorni di Natale più raffinati e stuzzicanti è senza dubbio il carpaccio di carciofi agli agrumi: ebbene sì, l’incontro con i limoni e le arance regala un’esperienza sensoriale degna di nota. La preparazione del piatto è alla portata di tutti, però bisogna mettere in conto un paio di ore di riposo per i carciofi. Organizzatevi bene con i tempi.
Broccoli ripassati
Avete preparato un abbondante numero di portate per il cenone della Vigilia o il pranzo del 25 dicembre, mancano i contorni ma la stanchezza comincia a farsi sentire? Ecco una soluzione impeccabile nella sua estrema semplicità: i broccoli ripassati in padella. Leggeri, gustosi, perfetti come accompagnamento di piatti di carne o pesce. Pronti in mezz’ora.
Insalata del grillo
Conoscete l’insalata del grillo? Una variante della classica insalata invernale siciliana. Si prepara con finocchi, arance, cipolla di Tropea (tagliata a velo) e uva passa marinata. Proprio quest’ultimo ingrediente rende il piatto ulteriormente sfizioso e gustoso. Ma ci sono altri dettagli che fanno la differenza: zucchero e aceto di mele. Veramente buona!
Finocchi pastellati
La versatilità dei finocchi è ben nota. I finocchi pastellati, però, non figurano tra le preparazioni più note e diffuse. E invece meritano un posto tra quei contorni di Natale in grado di mettere tutti d’accordo. La pastella è fatta con farina di grano tenero, amido di mais e acqua molto fredda. A contatto con l’olio bollente, diventa super croccante. Irresistibile, diciamolo pure.
Insalata di verza cruda e mele
Chiudiamo con un’altra ricetta molto originale e saporita: l’insalata di verza cruda e mele. Sulla tavola di Natale farà un figurone e accenderà la curiosità di tutti i commensali, questo è poco ma sicuro. Per il condimento si può usare la vinaigrette o, per un risultato più cremoso, lo yogurt greco. Anche un filo di miele sta veramente bene. Oppure un po’ di aceto balsamico.